Ansia depressione
Gentili Dottori,
ho già scritto alcune volte e ho sempre avuto un grande aiuto dal vostro servizio che offrite. Per questo torno a disturbarvi. Da circa due mesi sto seguendo una cura a base di Cymbalta. Il primo mese a 30 mg, il secondo a 60 mg. Sono contenta dei risultati. L'ansia è spairta e sono positiva e più serena. L'unico problema è che da quando ho iniziato ad assumere questa medicina ho continui risvegli notturni. Credo proprio che sia un effetto collaterale del farmaco. Cosa posso fare? Mi piacerebbe poter fare a meno delle benzodiazepine che assumo nel corso della notte per tamponare il problema. Pensate che questo effetto collaterale passerà con il tempo? Grazie
ho già scritto alcune volte e ho sempre avuto un grande aiuto dal vostro servizio che offrite. Per questo torno a disturbarvi. Da circa due mesi sto seguendo una cura a base di Cymbalta. Il primo mese a 30 mg, il secondo a 60 mg. Sono contenta dei risultati. L'ansia è spairta e sono positiva e più serena. L'unico problema è che da quando ho iniziato ad assumere questa medicina ho continui risvegli notturni. Credo proprio che sia un effetto collaterale del farmaco. Cosa posso fare? Mi piacerebbe poter fare a meno delle benzodiazepine che assumo nel corso della notte per tamponare il problema. Pensate che questo effetto collaterale passerà con il tempo? Grazie
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Dr. Stefano Garbolino
Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo
2.5k 36
Gentile utente,
aggiungo che potrebbe essere utile modificare l'orario di somministrazione del farmaco.
Nella mia esperienza è successo che effetti di insonnia abbiano cessato di esistere con tale accorgimento. Ne parli con il suo psichiatra.
aggiungo che potrebbe essere utile modificare l'orario di somministrazione del farmaco.
Nella mia esperienza è successo che effetti di insonnia abbiano cessato di esistere con tale accorgimento. Ne parli con il suo psichiatra.
Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.7k visite dal 13/05/2013.
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