Disturbo Bipolare tipo I e Personalità Dipendente

Gentile utente,
è importante sottolineare che non sono i farmaci in sè a farle prendere peso, ma è il suo stile di vita legato al disturbo (ridotta attività e maggiore appetibilità di alcuni cibi durante le fasi di malattia) e ad un incremento dell'appetito legato all'assunzione dei farmaci, che nel tempo le fanno incrementare il peso.
Quindi un regime alimentare corretto, porzioni modiche di cibo e attività fisica l'aiuteranno a tenerlo sotto controllo. Assolutamente cerchi di evitare farmaci dimagranti.
Per quanto riguarda l'attività fisica può scegliere quella che più le piace compatibilmente con la sua salute fisica e con il suo peso attuale. Per esempio in caso di obesità un'attività leggera come camminare potrebbe essere l'ideale.

Quale terapia è stata prescritta?

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Grazie Dottoressa Danese, andrò in palestra, mi servirà anche per ricrearmi qualche amicizia dopo il periodo lungo di solitudine e in più, mi aiuterà a crearmi un pò di autonomia.

Prendo il Depakin Chrono 500 x 3, il sycreast 5mg x 2, il mutabon forte 1 confetto, l'anafranil 75 x 1, Dottor Ruggiero.

Gentile utente,

i dosaggi di trattamento sono dosaggi standard per il suo disturbo.

L'aumento di peso può essere contrastato con dieta ipocalorica ed attività fisica, in considerazione della sua attuale condizione fisica ed in assenza di controindicazioni.

Grazie per la disponibilità ad entrambi.
Credo che mi limiterò all'attività fisica Dott. Ruggiero, purtroppo o per fortuna mi piace mangiare con gusto :-) , naturalmente non mi abbufferò più, adesso che il nervosismo è rientrato.

A risentirci a presto.

Buongiorno, me lo sono creato io l'umore bipolare, ho cominciato quando avevo 10 anni, in seguito ad una convalescenza di 1 mese, quando mi sono ripreso mi sentivo depresso, la società ti manda un pò questo messaggio che bisogna essere attivi, solari, energici, allora ho cominciato a fingere, diventando ciclotimico, perchè lo sforzo di stare sù è inutile, dopo un pò ritorni giù, ho continuato a farlo ogni volta che passavo un brutto periodo, specialmente le delusioni d'amore dell'adolescenza, sono stato ciclotimico fino a 23 anni, poi la morte di mio padre, un tradimento ed un abbandono, senza rendermene conto ho continuato a sforzarmi di fingere, allora gli alti e bassi sono diventati sempre più drastici, fino al bipolarismo, invece non bisogna fare così, la depressione è una cosa naturale, che però và elaborata e ci vuole del tempo e dell'impegno per superarla. Adesso grazie ai farmaci ed alla psicoterapia, mi sento abbastanza stabile, un pò down, ma và bene così, almeno sò che mi stò appoggiando su quelle che sono le mie vere energie, continuerò a lavorare in psicoterapia e a prendere i farmaci, perchè purtroppo bisogna ammetterlo, la depressione è una malattia vera e propria, non è un brutto periodo, l'importante è che adesso sò che ce la farò, ovviamente ci metto anche del mio nella vita quotidiana: lavoro, per quanto mi è possibile e svago. Salve, buona giornata!