Fare
Salve, avrei una domanda da fare, per anni ho preso lo zoloft per una forte depressione, quest'inverno sono stata male con nausea e vomito, niente voglia di mangiare o fare altro, distesa a letto, a guardare il muro per ore ed ore, e coninuavo a prenderere zoloft lexotan e minias. questi non mi davano problemi di nausea, poi il medico mi prescrisse il plasil, e prendendo questo farmaco piano piano sono ritornata a mangiare e a lavorare, ho sospeso lo zoloft senza fare l'adeguata terapia di sospensione, perchè mi sentivo bene.
Ora a distanza di quasi due mesi, mi capita di sentirmi cascare il mondo addosso e di non sapere risolvere i problemi, di piangere ecc. Ho pensato che fosse l'eliminazione dello zoloft senza scalare, ora non so se riprenderlo e poi scalare piano piano o se stringere i denti e andare avanti, aspettando che passi questo periodo di quasi ricaduta, un altra volta l'ho sospeso gradualmente per tre anni e poi ne ho avuto bisogno di nuovo, interpellando lo psichiatra, ora il mio pschiatra è in pensione, e non voglio disturbarlo. come mi consigliate di riprendere la piena dose di zoloft per almeno un mese e poi gradualmente scalarlo?
grazie
Ora a distanza di quasi due mesi, mi capita di sentirmi cascare il mondo addosso e di non sapere risolvere i problemi, di piangere ecc. Ho pensato che fosse l'eliminazione dello zoloft senza scalare, ora non so se riprenderlo e poi scalare piano piano o se stringere i denti e andare avanti, aspettando che passi questo periodo di quasi ricaduta, un altra volta l'ho sospeso gradualmente per tre anni e poi ne ho avuto bisogno di nuovo, interpellando lo psichiatra, ora il mio pschiatra è in pensione, e non voglio disturbarlo. come mi consigliate di riprendere la piena dose di zoloft per almeno un mese e poi gradualmente scalarlo?
grazie
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Gentile utente,
"disturbi" il suo psichiatra in pensione per farsi consigliare un altro specialista (gli farà piacere essere ricordato), oppure chieda al medico di base di consigliarle uno psichiatra.
La sua depressione dell'umore è ricorrente, non va trascurata e tantomeno curata con il fai-da-te. Su questo sito diamo consigli, ma non sulle terapie perché non visitando la persona sarebbe scorretto e pericoloso.
Cordiali saluti
"disturbi" il suo psichiatra in pensione per farsi consigliare un altro specialista (gli farà piacere essere ricordato), oppure chieda al medico di base di consigliarle uno psichiatra.
La sua depressione dell'umore è ricorrente, non va trascurata e tantomeno curata con il fai-da-te. Su questo sito diamo consigli, ma non sulle terapie perché non visitando la persona sarebbe scorretto e pericoloso.
Cordiali saluti
Franca Scapellato
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.7k visite dal 13/05/2013.
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