Attacchi di ansia o panico?
gentile dottore,da circa tre mesi,avverto attacchi di ansia,una due volte alla settimana,di solito la sera o notte,perche di sera o notte è stata la prima volta,è possibile che subisca questi attacchi non appena riaffiorino pensieri negativi,interelazionali? I sintomi sono capogiri,senso di freddo alle gambe e piedi,paura di morire o svenire,e la pressione sanguigna mi sale anche a 155 105,l'attacco dura anche piu di mezz'ora,riducendosi piano piano,lasciandomi in uno stato di prostrazione e rimuginamento,pero appena assumo un ansiolitico,del tipo tavor oro,noto che l'attacco dura molto molto meno,mi chiedo visto che non avverto palpitazioni eccessive,ne dolore al petto ne senso di soffocamento,è possibile inserirli negli attacchi di ansia e non negli attacchi di panico? di solito l'attacco di panico dura molto molto meno e non è sempre collegabile a pensieri evidenti scatenanti,mi sbaglio? grazie molto cordialmente p.s. gli esami cardiologici sono tutti nella norma,con un holter pressorio di media 123-82
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Gentile utente,
Che sia panico o ansia, entrambe manifestazioni simili ma di intensità diversa, non cambia molto. É necessaria una valutazione psichiatrica per la conferma diagnostica e per concordare l'eventuale trattamento.
Cordiali saluti
Che sia panico o ansia, entrambe manifestazioni simili ma di intensità diversa, non cambia molto. É necessaria una valutazione psichiatrica per la conferma diagnostica e per concordare l'eventuale trattamento.
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
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Mirata a cosa? Ad avere una diagnosi o una terapia?
Le ho già scritto che presumibilmente il suo é un disturbo d'ansia ma la conferma può venire solo da una visita diretta, così come una eventuale terapia.. Dal punto di vista terapeutico non ha grande importanza la distinzione tra attacco di panico e crisi di ansia. Se per lei é importante potrà disquisirne ampiamente e risolvere tutti i suoi dubbi consultando uno specialista.
Cordiali saluti
Le ho già scritto che presumibilmente il suo é un disturbo d'ansia ma la conferma può venire solo da una visita diretta, così come una eventuale terapia.. Dal punto di vista terapeutico non ha grande importanza la distinzione tra attacco di panico e crisi di ansia. Se per lei é importante potrà disquisirne ampiamente e risolvere tutti i suoi dubbi consultando uno specialista.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.8k visite dal 11/05/2013.
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