Paranoia xeplion

Buonasera gentili dottori, vi richiedo un consulto relativo al problema di mia moglie la quale, da diversi anni, soffre di paranoia, con la malattia che nel tempo si è sempre più modificata ed aggravata.
All'inizio aveva cominciato a presumere di essere seguita da persone mascherate che la volevano spaventare, successivamente a pensare di essere finita in un realty show che la riprende quotidianamente, nel quale è certa di essere stata messa da me e dai suoi genitori firmando un fantomatico contratto di nascosto da lei, ed ora ha mischiato un pò le cose, ipotizzando una specie di complotto messo in atto da uomini del futuro.
La cosa che però la turba di più è il pensare che le persone le leggano nel pensiero creando in lei delle forti ossessioni che la portano ad evitare il contatto con gli altri.
Attualmente (da 15 giorni) si è ricoverata volontariamente in ospedale dove le hanno iniziato una nuova terapia con una puntura di xeplion (da ripetere ogni mese) e pastiglie di depakin.
La diagnosi dei medici, non ancora però confermata definitivamente, è paranoia e forse anche schizzofrenia.
Mi piacerebbe sapere, visto che miglioramenti non ce ne sono stati, entro quanto tempo dalla prima iniezione, lo xeplion dovrebbe attenuare questi suoi disagi.
Vi ringrazio anticipatamente.
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Dr. Stefano Garbolino Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo 2.5k 36
Gentile utente,

i tempi di risposta possono essere di qualche settimana, nel senso di una netta attenuazione sintomatologica.

Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com

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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Gentile utente,


in assenza di trattamento precedente la risposta al farmaco si assesta circa alla quarta iniezione considerando come quarta la seconda iniezione praticata successivamente alle due iniziali che sono somministrate a distanza di 7 giorni l'una dall'altra.

Inoltre, vanno considerati i dosaggi di trattamento per valutare l'efficacia del farmaco ed eventualmente riaggiustati secondo la residualità di sintomi.

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

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Utente
Utente
Mia moglie era da circa 4 anni in terapia con 6 mg di risperdal al giorno, senza alcuna terapia psicoterapeutica e con i sintomi che negli anni si sono aggravati.
A seguito del ricovero cercheremo di riuscirla a convincersi a farsi seguire da uno psicoterapeuta.
Gentili dottori, vi ringrazio per la cortese solerte risposta.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
La psicoterapia ha senso se:

- il paziente consapevolmente la vuole fare, quindi il convincimento risulta essere una metodologia non corretta.

- l'indicazione al trattamento psicoterapeutico è valutato dai curanti di sua moglie.
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Utente
Utente
La ringrazio molto dottore per le sue delucidazioni.