Crisi,derealizzazione e disturbi visivi.

Gentili dottori,vorrei un vostro parere su dei sintomi che da qualche mese turbano la mia vita quotidiana.Sono in cura da uno psichiatra da circa 3 anni per ansia generalizzata,fobia sociale e,in misura minore,disturbo ossessivo.Da qualche mese,in aggiunta ai sintomi che sperimento da anni sono comparsi dei disturbi visivi,ovvero visual snow,fotofobia,palinopsia e la comparsa di "zone d'ombra" e filamenti luminosi, che poi ho appreso dal mio psichiatra essere scotomi scintillanti,nella periferia del campo visivo destro.In contemporanea con la comparsa di questi fenomeni visivi ho iniziato a soffrire di derealizzazione,che resta costante 24 ore su 24,sebbene in genere varia di intensità da un giorno all'altro.Ovviamente ho riferito tutto al mio psichiatra,che dubita che ciò che mi sta accadendo possa essere causato dai miei disturbi d'ansia.Mi ha spiegato che in genere,la derealizzazione può essere un sintomo dell'ansia,ma che nel mio caso,data la contemporanea comparsa di questi fenomeni visivi,la causa potrebbe essere una qualche forma di epilessia e/o emicrania.Inoltre,negli ultimi mesi ho avuto delle "crisi" della durata di poche decine di secondi o di qualche minuto,che credevo essere attacchi di panico,caratterizzate da tremori,improvvisa sensazione di paura,difficoltà nel parlare,vertigini e forte derealizzazione.Il mio psichiatra ritiene che possano essere invece crisi parziali semplici,dati gli altri recenti sintomi.Così mi ha prescritto un EEG ed una visita neurologica.

Premesso che effettuerò sia l'eeg che la visita neurologica,la mia domanda è:può l'ansia da sola dare manifestazioni e sintomi come quelli che ho descritto,o è in effetti più probabile che la causa sia neurologica ?