Colpi sotto lo sterno e nodo in gola

buonasera dottori.
sono una ragazza di 28 anni che ha gia scritto un po' di tempo fa su questo sito.
volevo farmi una domanda ormai e da 17 giorni che prendo velafaxina 75mg e diciamo che con l'ansia va un po' meglio solo che ho ancora degli effetti collaterali e mi chiedo se è possibile che durino così a lungo.
questi effetti sono nausea,nodo in gola,difficoltà a digerire,colpi stotto lo sterno come forti pulsazioni che si spostano a metà sterno forse è una sensazione di ribalzo.
tutto questo lo notato subito dopo i pasti forse questo avviene per la difficoltà nel digerire a causa ancora del farmaco.
considerando che soffro di reflusso gastroesofageo e ho una piccola ernia iatale e sono un soggetto facile al vomito.
però tutto questo mi da molto fastidio spero che siano effetti che a lungo andare passino voi cosa pensate si può trattare ancora di effetti collaterali dovuti al farmaco?
volevo farmi un altra domanda alla sera per riposare e da circa 15 giorni che prendo il valium perchè all'inizio avevo tremori agli arti,adesso sto cercando di ridurlo passando da dieci goccie,a otto e ieri sera ho iniziato con 5 che porta avanti fino alla visita della psichiatra che ho martedì,volevo chiedervi se continuo con il valium ancora per una settimana posso avere qualche disturbo di assuefazione visto che non sono abituata agli ansioliti o posso stare tranquilla.
grazie
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Gentile utente,

deve seguire le indicazioni della prescrizioni ricevuta e riportare alla sua curante qualsiasi problematica inerente il trattamento che, comunque, potrà dare degli effetti positivi entro la quarta settimana di trattamento.

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Utente
Utente
la ringrazio per la risposta speriamo che si risolvano presto.
cordiali saluti.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Potranno andare incontro a remissione nei tempi previsti.
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Utente
Utente
dottore mi scusi se la disturbo volevo farle sapere che i problemi che sentivo i colpi sotto lo sterno erano exstrasistole che continuo ad avere con tachicardia.inoltre continuo ad avere formicolii agli arti inferiori davvero fastidiosi.
ieri ho fatto la visita dal psichiatra che mi ha suggerito di continuare per una settimana per finire il mese di somministrazione del farmaco e vedere se questi effetti se ne vanno altrimenti mi cambia terapia.
volevo chiedere a voi se questi disturbi posono essere effettivamente correllati al farmaco visto che non gli ho mai avuti prima neanche quando prendevo citalopram,oppure possono essere causati ancora dall'ansia anche se cerco di non pensarci.
grazie cordiali saluti.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
L'aumento di extrasistole è un effetto collaterale plausibile che tende a scomparire in poche settimane.
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Utente
Utente
dottore io questi sintomi sono però 23 giorni che li ho ed invece che diminuire mi sembra che a volte aumentino soprattutto la tachicardia dove a riposo ho rilevato una fc di 120 btm e quando cammino ho faccio qualcosa mi sembra che il petto possa esplodere è davvero strano spero che possano passare altrimenti mi conviene cambiare terapia come mi ha detto la pschiatra.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Se le dico che se dipendono dal farmaco passeranno non capisco il suo commento.


Comunque ha fatto una visita cardiologica?
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Utente
Utente
mi scusi dottore mi spiego meglio mi sembra strano che un farmaco possa dare tutti questi effetti dopo tanti gioni di assunzione visto che con le precedenti terapie farmacologiche non ho avuto nessun effetto collaterale,per questo sono un po preoccupata di tutto questo stato.
nessuna visita cardiologica ho a casa il pulsosimetro per questo so la mia frequenza,inoltre i miei essendo infermieri anche se in pensione sono più che convinti che sono io che me li faccio venire quindi escludo di poter farmi qualche esame visto che ancora economicamente dipendo dai i miei e secondo loro è sprecare tempo e soldi inutili per le mie paranoie.
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Il farmaco può dare aumento di frequenza per diverse settimane come effetto collaterale che tende a ridursi nel tempo.

In ogni caso, se effettivamente la frequenza resta sempre molto elevata una valutazione cardiologica non può essere rinviabile anche per avere un iniziale valore di base per capire fino a che punto giungono gli effetti collaterali.
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Utente
Utente
la ringrazio dottore per la sua risposta vedrò di convincere i miei per una visita!
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Utente
Utente
gentili dottori scusate peril disturbo volevo farvi una domanda; per voi è possibile che i formicolii alle gambe come dolori muscolari vari come contratture e fascicolazioni possano essere dovute alla terapia farmacologica con venlafaxina?
ultimamente sembra che con la tachicardia ed extrasistole vanno un po' meglio ma queste sensazioni ai vari muscoli continua ed è davvero fastidiosa dopo 28 giorni di assunzione pensavo di avere dei miglioramenti invece a volte mi sembra peggiorato.
scusate grazie.
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Utente
Utente
buongiorno dottori volevo farvi sapere che da oggi ho iniziato ha diminuire velafaxina con capsule da 37,5 ed a riprendere citalopram 10mg per adesso secondo prescrizione dalla psichiatra per arrivare solo con citalopram alla fine.
volevo farmi una domanda secondo voi quanto tempo devo aspettare per avere una diminuzione degli effetti collaterali della venlafaxine e sentire il beneficio dello citalopram?la mia psichiatra non è stata molto chiara su questo punto.
inoltre avrei un dubbio leggendo il bugiardino della venlafaxina c'è scritto di stare attenti a pendere altri psicofarmaci perche può innescare la sindrome serotoninergica è vera questa cosa?
grazie.
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