Consulto
Salve, vorrei un consulto da uno de vostri medici riguardo un problema di una persona a me cara, non sapendo a chi rivolgermi ho pensato di avere qualche chiarimento da voi. La persona di cui parlo soffre di disturbi che fanno pensare alla schizzofrenia, cerco di essere più chiara : normalmente è una persona pacata, apparentemente pacifica, ed educata ma in caso di problemi anche banali che comportano una discussione pacifica cambia completamnte carattere, diventa irascibile, iragionevole, ma le cose che mi hanno portato a chiedere il consulto sono : la violenza fisica che ha con se stesso e con gli altri ( tira i capelli a chi è causa della discussione, schiaffeggia se stesso e gli altri) , e produce un eccesso di salivazione molto più denso del normale. Queste sono le cose che mi procurano più preoccupazioni, essendo una persona a cui tengo, vorrei sapere se c'è anche qualche modo per aiutarlo ma soprattutto di cosa possa trattarsi.
Grazie e distinti saluti
Grazie e distinti saluti
[#1]
Gentile utente,
i sintomi che ha descritto sono aspecifici e non consentono di dare alcuna definizione diagnostica.
Non ha indicato l'eta' della persona in questione, ne' ha indicato qualche dato utile a poterla indirizzare verso uno psichiatra o un medico di altra branca.
Sarebbe il caso che si rivolga ad un medico di fiducia in modo da far sottoporre a visita questa persona. Non indica, inolte, il suo grado di parentela con questa persona ma neanche il sesso.
Insomma, la sua richiesta di consulto e' troppo incompleta.
Se vuole puo' contattarmi direttamente, o meglio può farmi contattare da qualche familiare.
Saluti
Dr. F.S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
i sintomi che ha descritto sono aspecifici e non consentono di dare alcuna definizione diagnostica.
Non ha indicato l'eta' della persona in questione, ne' ha indicato qualche dato utile a poterla indirizzare verso uno psichiatra o un medico di altra branca.
Sarebbe il caso che si rivolga ad un medico di fiducia in modo da far sottoporre a visita questa persona. Non indica, inolte, il suo grado di parentela con questa persona ma neanche il sesso.
Insomma, la sua richiesta di consulto e' troppo incompleta.
Se vuole puo' contattarmi direttamente, o meglio può farmi contattare da qualche familiare.
Saluti
Dr. F.S. Ruggiero
http://www.francescoruggiero.it
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#2]
Gentile utente,
E' necessario parlare con il suo amico per capire se gli interessa correggere questo comportamento, e fargli presente che nel caso prima di tutto deve farsi spiegare da cosa dipende e come si può trattare, quindi farsi visitare. Per trattare l'aggressività, la perdita del controllo, l'esplosività contro sé e gli altri esistono terapie efficaci, che val la pena di provare. In sede di vista sarà poi appurato se ci sono importanti fattori psicologici ambientali.
E' necessario parlare con il suo amico per capire se gli interessa correggere questo comportamento, e fargli presente che nel caso prima di tutto deve farsi spiegare da cosa dipende e come si può trattare, quindi farsi visitare. Per trattare l'aggressività, la perdita del controllo, l'esplosività contro sé e gli altri esistono terapie efficaci, che val la pena di provare. In sede di vista sarà poi appurato se ci sono importanti fattori psicologici ambientali.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.1k visite dal 03/09/2005.
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