Ansia e doc
Da molti anni soffro di ansia e doc. Ho provato a risolvere con psicofarmaci (l'ultimo ANAFRANIL ha effetti collaterali molto pesanti e molto peggiori del disturbo) e con la psicoterapisa, ma in nessun caso senza risultati apprezzabili. Gli psicofarmaci servivano solo a farmi dormire a giornate e la psicoterapia fa come l'acqua (passa e va). Cosa posso fare?
Ringrazio della risposta che vorrete inviarmi e saluto cordialmente.
Ringrazio della risposta che vorrete inviarmi e saluto cordialmente.
[#1]
Caro Antonio,
non ci ha specificato per quanto tempo ha effettuato la terapia farmacologica (durata e posologia) e quante sedute di psicoterapia ha effettuato, e se ha effettuato la terapia farmacologica e la psicoterapia in associazione.
Solitamente la terapia farmacologica necessita di un tempo maggiore per portare a benefici rispetto ad altri disturbi (per esempio se per risolvere un disturbo di ansia si impiega 2-4 settimane e per una depressione 2-8 settimane per il disturbo ossessivo si puó rendere necessario un tempo fino alle 16 settimane).
Per quanto riguarda i faramci triciclici come clomipramina, solitamente presentano delgli effetti collaterali piú intensi all'inizio della terapia ma risultano meglio tollerati nel tempo. Quali sono gli effetti collaterali che hanno motivato la sospensione del farmaco?
Cordiali saluti.
non ci ha specificato per quanto tempo ha effettuato la terapia farmacologica (durata e posologia) e quante sedute di psicoterapia ha effettuato, e se ha effettuato la terapia farmacologica e la psicoterapia in associazione.
Solitamente la terapia farmacologica necessita di un tempo maggiore per portare a benefici rispetto ad altri disturbi (per esempio se per risolvere un disturbo di ansia si impiega 2-4 settimane e per una depressione 2-8 settimane per il disturbo ossessivo si puó rendere necessario un tempo fino alle 16 settimane).
Per quanto riguarda i faramci triciclici come clomipramina, solitamente presentano delgli effetti collaterali piú intensi all'inizio della terapia ma risultano meglio tollerati nel tempo. Quali sono gli effetti collaterali che hanno motivato la sospensione del farmaco?
Cordiali saluti.
Dr. Matteo Preve
Specialista in Psichiatria e Psicoterapia Cognitiva
[#2]
Utente
Consulto utile. Ho usato psicofarmaci per molti mesi (molto più tempo di quello indicato nel consulto). Effetti negativi dell'anafranil: bulimia (molto pesante), funzioni intestinali praticamente bloccate, impossibilità di orgasmo nei rapporti sessuali. Non ho fatto psicofarmaci e psicoterapia contemporaneamente. Ho interrotto la psicoterapia dopo una decina di sedute perché ero molto più reattivo (in maniera negativa) alle situazioni, estremamente irritabile. Uno psichiatra mi aveva detto in precedenza, che se la psicoterapia viene fatta con specialisti che non sono veramente competenti può avere effetti negativi molto pesanti sulla personalità e sul comportamento.
[#3]
Gentile Utente,
Il percorso psicoterapeutico è durato un periodo breve (10 sedute sono poche per avvertire un beneficio), ed il fatto che si sentisse più teso durante il percorso terapeutico può anche essere normale in quanto lavorando sui contenuti della sua sofferenza la persona può presentare più tensione.
Per quanto riguarda la terapia dovrebbe valutare insieme al suo psichiatra un giusto compromesso tra effetti collaterali e terapeutici. Ogni terapia da degli effetti collaterali ma al tempo stesso deve dare un beneficio, pertanto deve essere stabilita in relazione a tutti e due: effetti terapeutico ed effetti collaterali. Abbandonare la terapia farmacologica o psicoterapeutica, non deve essere fatto autonomamente ma in collaborazione con lo specialista che la segue (perché conoscendo il suo quadro clinico potrebbe consigliarle delle altre possibilità terapeutiche).
Cordiali saluti.
Il percorso psicoterapeutico è durato un periodo breve (10 sedute sono poche per avvertire un beneficio), ed il fatto che si sentisse più teso durante il percorso terapeutico può anche essere normale in quanto lavorando sui contenuti della sua sofferenza la persona può presentare più tensione.
Per quanto riguarda la terapia dovrebbe valutare insieme al suo psichiatra un giusto compromesso tra effetti collaterali e terapeutici. Ogni terapia da degli effetti collaterali ma al tempo stesso deve dare un beneficio, pertanto deve essere stabilita in relazione a tutti e due: effetti terapeutico ed effetti collaterali. Abbandonare la terapia farmacologica o psicoterapeutica, non deve essere fatto autonomamente ma in collaborazione con lo specialista che la segue (perché conoscendo il suo quadro clinico potrebbe consigliarle delle altre possibilità terapeutiche).
Cordiali saluti.
[#4]
Gentile utente,
Di fatto ha utilizzato un solo farmaco utile per il doc mentre ne sono disponibili svariati con possibili minori effetti collaterali ed efficacia terapeutica.
Il trattamento psicoterapeutico deve rispettare condizioni di eleggibilità, diversamente può risultare inutile.
Sarebbe opportuno farsi seguire costantemente per il suo disturbo, riportando effetti spiacevoli del trattamento eventuale in modo da consentire correzioni.
Di fatto ha utilizzato un solo farmaco utile per il doc mentre ne sono disponibili svariati con possibili minori effetti collaterali ed efficacia terapeutica.
Il trattamento psicoterapeutico deve rispettare condizioni di eleggibilità, diversamente può risultare inutile.
Sarebbe opportuno farsi seguire costantemente per il suo disturbo, riportando effetti spiacevoli del trattamento eventuale in modo da consentire correzioni.
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Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 1.7k visite dal 01/05/2013.
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Approfondimento su Ansia
Cos'è l'ansia? Tipologie dei disturbi d'ansia, sintomi fisici, cognitivi e comportamentali, prevenzione, diagnosi e cure possibili con psicoterapia o farmaci.