Ansia,panico
salve sono alessandra,da premettere che ho avuto un infanzia molto difficile a causa di parecchi problemi familiari,e anke miei personali di salute,sono stata da uno psichiatra già all'età di 16 anni,nn ho mai assunto medicinali perchè ho sempre voluto combattere con le mie forze,sono stata per parecchio tempo in terapia per anni in svariati mesi.Ogni anno puntualmente con l'avvicinarsi dell'estate la mia ansia sfocia in "fissazioni" con disturbi ossessivi di genere svariati,ogni anno cambiano.Ma come vengono cosi' vanno anche via da soi,tanto è veo che ogni anno dico che è sempre peggio di quello precedente.Il mio psichiatra dice che l'ansia è un disturbo che avrò sempre....anche per la situazione familiare che ho e per le persone che fanno parte della mia vita.Quest'anno mi è venuta la fobia di poter uccidere qualcuno o di uccidermi,ho paura di sentire voci nella mia testa che mi impongano di fare qualcosa.Io dentro di me so che sono stupidagini però spesso mi assale l'ansia.Ho paura di diventare pazza come quella gente che si ammazza o che ammazza.è grave???Ho bisogno di farmaci?Da premettere che sono una persona sensibilissima e molto solare,nonostante i miei momenti no tiro fuori il meglio di me e non facco notare il mio disagio a chi mi sta affianco solo a mia madre perchè solo con lei sfogo,faccio assistenza ai disabili amo i bambini e ho paura del sangue,se c'è un incidente sull'asse mediano e c'è un ferito o peggio un morto nn guardo perchè dopo sto male.In attesa di una vostra risposta vi saluto cordialmente,grazie
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Gentile Utente,
la necessità o meno di una cura mediante farmaci o altro lo deve stabilire il medico al quale si è rivolta, da quanto descrive sembra presente un tratto ossessivo di una certa rilevanza che probabilmente riaffiora durante periodi particolari di stress o di disagio,
Saluti
la necessità o meno di una cura mediante farmaci o altro lo deve stabilire il medico al quale si è rivolta, da quanto descrive sembra presente un tratto ossessivo di una certa rilevanza che probabilmente riaffiora durante periodi particolari di stress o di disagio,
Saluti
Dr G. Nicolazzo
Specialista in Psichiatria
Psicoterapeuta
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Gentile Utente,
il disturbo ossessivo, se dovesse trattarsi di questo, si caratterizza per la presenza di idee intrusive che il paziente riconosce in genere come estranee e che possono assumere varie connotazioni come quella presente nel suo caso, quindi non sussistono le possibilità che ci sia " un passaggio all'atto" proprio per le specificità del disturbo,
Saluti
il disturbo ossessivo, se dovesse trattarsi di questo, si caratterizza per la presenza di idee intrusive che il paziente riconosce in genere come estranee e che possono assumere varie connotazioni come quella presente nel suo caso, quindi non sussistono le possibilità che ci sia " un passaggio all'atto" proprio per le specificità del disturbo,
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 1.2k visite dal 26/04/2013.
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Approfondimento su Ansia
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