Insicurezza/ansia

Salve,

sono un ragazzo di 23 anni che sta affrontando un periodo molto molto buio..

Premetto che sono sempre stato insicuro e timido da quando ero piccolo. Infatti questa mia scarsa autostima e forse anche la mia mania di "perfezionismo", non mi ha mai permesso di avere una relazione con qualche ragazza. E pure di occasioni me ne sono fatte scappare parecchie, perché esteticamente non sono brutto anzi mi hanno sempre detto il contrario ed effettivamente è così. Non ho mai avuto il coraggio di uscire con una ragazza non perché non avrei il coraggio di parlargli o altro ma perché ho paura che il mio "corpo" non sia all'altezza.. Non so come spiegarvi ma e come se mi sentissi sempre non all'altezza tipo (magari ho l'alito cattivo, la paura di arrossire, di sudare e tantissimi altri problemi che mi creo..). E come se vorrei sentirmi "perfetto" altrimenti preferisco non rischiare. Credevo che con il tempo questa mia "fobia" si riducesse e invece mi ritrovo in questo periodo ad avere difficoltà in tutti i contesti sociali.. Con gli amici, e addirittura a volte anche con i familiari. Ormai si è creato un circolo vizioso, è come se vorrei nascondere questo mio "problema", e invece ci penso ogni secondo, mi sento osservato da tutti e inizio a farmi problemi "e se inizio a sudare, cosa penseranno di me"? ecc.. ecc.. Ultimamente poi mi sudano addirittura le mani (al 90% è l'ansia perché quando sono a casa tranquillo o quelle rarissime volte che mi dimentico di pensarci sono asciutte), però mi stanno creando problemi perché mi sta diventando difficile anche una semplice stretta di mano. Per non parlare dell'ansia anticipata.. Inizio già a farmi prendere dall'ansia già quando devo organizzare qualcosa di sociale. Perché già inizio a pensare che potrei sudare, arrossire e far capire a tutti che sto così.

In pratica mi ritrovo con un autostima vicinissima allo zero, mi sento anormale, vedo che gli altri affrontano le cose con tranquillità e io invece anche per una scemenza sono sempre tesissimo. Sono andato da uno psichiatra e mi ha detto di seguire per un mese una cura a base di Thymanax (uno al giorno) e di prendere una compressa di alprazig da 0,25 solo in caso di bisogno. Ma parlandogli tramite email gli ho spiegato che stavo lo stesso male e mi ha detto che potevo aumentare tranquillamente la dose di alprazig, così ne sto prendendo due al giorno.

Consigli? O devo rinunciare e rimanere solo a vita? :(
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

Quale è stata la diagnosi e da quanto ha iniziato la cura ? Thymanax è indicato nella depressione, è questa la diagnosi ? Perché da quel che descrive si potrebbe pensare ad altro (ansia sociale).

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

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Utente
Utente
Salve Dr. Pacini,

Sinceramente lo psichiatra non mi ha detto precisamente di che si trattava.
Io gli ho detto che leggendo su internet mi rispecchiavo in parecchi punti della fobia sociale. Lui mi ha detto segui questa cura e poi ci rivediamo per vedere come proseguire. Mi ha detto di fare anche training autogeno ma da solo non ci riesco. Ormai sono 16 giorni che seguo la cura.
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Utente
Utente
Salve Dr. Pacini,

effettivamente rileggendo i sintomi dell'ansia sociale mi ci rispecchio del tutto;
http://www.attacchidipanico-ansia.it/attacchidipanico-ansia/fobia%20sociale.htm

L'ho sempre avuta però ultimamente è diventata esagerata, è anche un periodo un po' brutto per me.. Nel giro di 10 mesi ho perso due carissimi parenti. Forse perciò lo psichiatra ha dedotto che poteva trattarsi di depressione. Però gli ho specificato il fatto della Fobia Sociale. Nel caso fosse quella la diagnosi, esistono anche farmaci? Perché ho letto che per curarla il paziente pian piano deve superare le sue paure partecipando attivamente alle situazioni ansiose. Ma come mi sento adesso penso di non riuscirci.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

Molti dei farmaci sono a comune, ma non tutti sono utili in entrambe le diagnosi. La fobia sociale si cura bene anche farmacologicamente, la desensibilizzazione (che è quella che citava lei) è una tecnica comportamentale che presuppone il fatto di essere esposti a situazioni senza poter di fatto sceglierlo liberamente, e non avere reazioni fobiche durante, il che impedisce di gestirle in maniera da depotenziare poi l'ansia anticipatoria.
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Utente
Utente
Salve Dr. Pacini,

le scrivo per aggiornarvi sulla mia situazione attuale.

Sono riandato dallo psichiatra. Mi ero preparato tutto quello che dovevo dirgli, filo per filo, poi come sempre mi sono lasciato prendere dall'emozione ho iniziato a sudare e gli ho detto che in pratica era quello il mio problema. Qualsiasi contesto sociale mi crea disagio. La paura di essere sempre osservato, giudicato ecc..

Mi ha detto che sono una persona insicura e avrei bisogno di qualche terapia comportamentale ma che nella mia situazione attuale non riuscirei a seguire. Mi ha prescritto un nuovo medicinale si chiama "Zarelis 37,5mg", gli ho detto che nonostante prendessi due alprazig al giorno mi sentivo comunque ansioso. Lui mi ha detto di prenderlo comunque in caso di necessità e di continuare con il Thymanax.
Sono 2 giorni che sto prendendo lo Zarelis, quanto tempo occorre all'incirca per fare effetto? Poi volevo capire più o meno a cosa serve. Sul bugiardino ho solo letto che come controindicazione, molto comune, c'è un eccessiva sudorazione (ed è proprio la cosa che mi imbarazza di più), spero di non averlo come effetto collaterale..

E stato un breve incontro soprattutto a causa mia (non riuscivo ad esprimermi).
Quindi qualche domanda la giro cortesemente a lei.

Possibile che questo mio stato (eccessiva sudorazione ecc..), sia causato solo dall'ansia? Io sono anche un soggetto asmatico e ho anche una leggera deviazione al setto nasale infatti respiro sempre con una narice sola. Può dipendere anche da questo? Le analisi alla tiroide e quelle generali sono uscite positive, quindi è da escludere un problema alla tiroide.

Grazie per eventuali risposte e scusate se mi sono dilungato troppo.
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Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 45.3k 1k
Gentile utente,

Il suo stato è causato dal cervello, l'ansia è uno stato emotivo che viene dal cervello, insieme ad altri sintomi relativi ad altri apparati collegati (per esempio: sudorazione).

Detto questo, lo zarelis (che esiste da anni, non è che sia nuovo, prima si chiamava e si chama ancora anche efexor) potenzialmente è uno di quei farmaci utili nell'ansia sociale, mentre il thymanax (che è decisamente più nuovo) non ha attualmene un ruolo certo nel curare l'ansia sociale.
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