Primi effetti positivi del wellbutrin
Gentili Dott.ri. A causa di una depressione sono in cura ormai da due anni. Da quasi un anno direi che la situazione è decisamente migliorata. Rimane a tutt'oggi un po di sonnolenza e stanchezza che mi accompagna fino a metà giornata. Nell'ultimo anno sono stato curato con Cymbalta 60 mg, lyrica 150 mg e sulamid 50mg. Da circa due mesi sto prendendo, ovviamente su prescrizione dello psichiatra curante solo più che il cymabalta. La stanchezza e una sorta di apatia nel fare le cose rimane. E' da 13 giorni che mi è stato aggiunto il Wellbutrin 150 mg. A parte i primi giorni in cui è comparsa una leggera ansia, poi sparita, non vedo a tutt'oggi miglioramenti per quanto riguarda stanchezza e sonnolenza. Dormo come un ghiro e non ho avuto assolutamente problemi di insonnia, solo un po di cefalea che di solito non ho mai. La domanda è questa. Quando dovrebbero, se avvengono i primi segnali positivi terapeutici ?. Cordiali saluti
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Gentile utente,
l'aggiunta di un ulteriore antidepressivo per il trattamento dei suoi disturbi non può essere considerato pratica corretta in assenza di un aumento posologico preventivo dell'antidepressivo già presente in terapia.
Eventualmente potrebbero non presentarsi effetti positivi ulteriori rispetto a quanto già presentatosi sinora.
l'aggiunta di un ulteriore antidepressivo per il trattamento dei suoi disturbi non può essere considerato pratica corretta in assenza di un aumento posologico preventivo dell'antidepressivo già presente in terapia.
Eventualmente potrebbero non presentarsi effetti positivi ulteriori rispetto a quanto già presentatosi sinora.
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Utente
Gentile Dotto.re la ringrazio per la risposta. Credo che alla prossima visita psichiatrica mi venga tolto il Wellbutrin. A oggi sono 20 giorni che lo assumo. Non ho avuto effetti collaterali, ma neanche effetti positivi che mi aspettavo (miglioramento della stanchezza e sonnolenza, che sono a tutt'oggi i soli sintomi che mi sono rimasti dopo lunga depressione ossessiva in cui si era aggiunta l'ipocondria). Esiste un fattore per cui il Wellbutrin (ho letto molte recensioni positive sulla stanchezza) non stia facendo effetto ? E' possibile che sia ancora presto per dare benefici ? Grazie
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Uno dei motivi plausibili potrebbe essere l'aggiunta e la sospensione dei farmaci in modo afinalistico.
Comunque "un pò di sonnolenza e stanchezza" non giustificano una variazione della prescrizione consistente a meno che non si considerino come fattori depressivi per i quali andrebbe considerata anche una differente terapia farmacologica.
Comunque "un pò di sonnolenza e stanchezza" non giustificano una variazione della prescrizione consistente a meno che non si considerino come fattori depressivi per i quali andrebbe considerata anche una differente terapia farmacologica.
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Utente
La stanchezza e sonnolenza sono sintomi che mi portò dietro dall'inizio della depressione. Non sono invalidanti, ma certo non sono ritornato quello di prima . Evidentemente sono ancora sintomi depressivi. Alzarsi al mattino già stanco non certo alza l'umore. In questi due anni ho fatto tutte le analisi possibili alla ricerca di una causa della stanchezza, ma tutto ok. Non resta quindi che accettare che trattasi quindi di un postumo della depressione
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Non direi che possano essere solo sintomo di depressione.
La diagnosi di depressione dovrebbe essere stata fatta su altri parametri ed eventualmente il trattamento dovrebbe aver trattato gli altri sintomi presenti nonchè migliorato la condizione generale di "depressione" riconosciuta come tale dalla valutazione dello psichiatra.
Di fatto, andrebbe compreso se il suo precedente funzinamento socaile e lavorativo fosse un pò "sopra le righe" ed oggi invece pur se in condizione di eutimia, lei ritiene di voler avere le capacità che aveva precedentemente.
Questa valutazione permetterebbe di rimodulare il trattamento sulla base delle indicazioni che potrà fornire ed anche eventualmente permanere nell'impossibilità di riportarla allo stato precedente, in modo più cosciente.
La diagnosi di depressione dovrebbe essere stata fatta su altri parametri ed eventualmente il trattamento dovrebbe aver trattato gli altri sintomi presenti nonchè migliorato la condizione generale di "depressione" riconosciuta come tale dalla valutazione dello psichiatra.
Di fatto, andrebbe compreso se il suo precedente funzinamento socaile e lavorativo fosse un pò "sopra le righe" ed oggi invece pur se in condizione di eutimia, lei ritiene di voler avere le capacità che aveva precedentemente.
Questa valutazione permetterebbe di rimodulare il trattamento sulla base delle indicazioni che potrà fornire ed anche eventualmente permanere nell'impossibilità di riportarla allo stato precedente, in modo più cosciente.
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Vuol dire che una volta stabilito che il funzionamento precedente apparteneva ad uno stato di umore non "normale" si può anche decidere con il suo psichiatra di non trattare la permanenza dei sintomi residui e lasciare le cose come stanno, però almeno si comprende la situazione cercando di evitare di fare troppi pasticci con i farmaci.
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Utente
Gentile Dottore. Sicuramente accetto la conclusione che la mia vita era leggermente sopra le righe (sempre attivo, accontentavo tutti, non sentivo mai la stanchezza), ma la situazione di adesso non è certo la normalità. In questi ultimi giorni (sono ormai 4 settimane di cura con Wellbutrin a 150 mg e cymbalta a 60 mg) al mattino sto sprofondando di nuovo in basso. Stanchezza, apatia e sonnolenza non mi permettono di avere voglia di fare e l'umore di conseguenza scende verso il basso. Il pomeriggio e la sera va decisamente meglio. Sono stufo. Mi aspettavo che il Wellbutrin mi desse quella giusta carica per partire al mattino. Cosi non è. A parte cefalea pomeridiana nulla mi ha portato dei vantaggi. La mia ossessione rimane la stanchezza che certo non mi aiuta ad affrontare la giornata. La mia paura in questi giorni è di ricadere in basso. Il mio psichiatra reputa che la mia situazione attuale sia più vicino alla normalità rispetto a tre anni fa, data in cui ho incominciato a cadere in depressione. Posso condividerlo, ma la normalità non è certo avere stanchezza, sonnolenza, ipersonnia e di conseguenza umore basso al risveglio, e per tutta la mattina. La paura del Dottore è il viraggio, in quanto reputa che la mia aspettativa è tornare come prima. A mio parere questo malessere che ho tutte le mattine e metà pomeriggio da ormai tre anni è difficile da spiegare, ma non vorrei che fosse sottovalutata. Continuo a misurare la mia stanchezza e questo certo non aiuta. L'ho sentito oggi al telefono e la prossima settimana probabilmente cambiamo antidepressivo. La domanda è questa. Non sarebbe meglio provare a passare a Wellbutrin a 300 mg, o crede che se non ho avuto miglioramenti è meglio abbandonarlo. Esistono cure che alleviare la stanchezza al mattino ? Grazie
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Utente
Gent.li Dott.ri. Vi aggiorno sull'ultima settimana. Sono ormai 5 settimana di cura con Wellbutrin 150 mg e cymbalta 60 mg che prendo ormai da piu di un anno. A parte qualche giorno di cefalea durante le 4 settimane di Wellbutrin non ho avuto nessun altro effetto collaterale. L'impressione è che da metà pomeriggio mi sembra di stare decisamente meglio. Rimane forte apatia, stanchezza al risveglio durante tutta la mattinata. Quattro giorni fa mi sono alzato con forte ansia e pressione alta e sudorazione con brividi. Presi una mezza pastiglia di Xanax da 0,25 e nel corso della giornata mi sono tranquillizzato. Lunedi sono andato in visita dal mio psichiatra il quale mi ha detto che visto che sono quasi 5 settimane di prendo il Wellbutrin, è un peccato in questo momento toglierlo, aspetterebbe ancora un mesetto. Nel contempo mi ha associato lo Xanax 0,50 a lento rilascio da prendere al mattino. La domanda è questa: è possibile che gli effetti collaterali possano presentarsi a distanza di un mese di assunzione, è possibile quindi che se sto avendo adesso effetti collaterali (ansia), il farmaco possa iniziare ad agire ? Grazie anticipatamente
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Utente
Egr. Dott. Oggi ho chiamato lo psichiatra che mi sta seguendo, riferendogli della situazione che si sta evolvendo in peggio (abbassamento umore, ansia, apatia). Siccome la prossima settimana parto in vacanza sono molto preoccupato del mio malessere generale. Dopo ormai 6 settimane di assunzione con Wellbutrin, oggi mi è stato tolto, per riprendere con Sulamid 50 mg, sempre associato a Cymbalta 60 mg.
La mia domanda è questa. E' possibile che dopo due anni di cymbalta non abbia ancora trovato l'equilibrio giusto. Da depressione maggiore è possibile che sia passata ad una sorta di Distimia con sintomo prevalente di stanchezza e apatia mattutina ? Grazie
La mia domanda è questa. E' possibile che dopo due anni di cymbalta non abbia ancora trovato l'equilibrio giusto. Da depressione maggiore è possibile che sia passata ad una sorta di Distimia con sintomo prevalente di stanchezza e apatia mattutina ? Grazie
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Utente
Sono ormai 3 settimane che ho tolto Wellbutrin e ripreso Sulamid. Situazione decisamente migliorata: umore normale, ossessione quasi nulla, ecc. Rimane sempre stanchezza al mattino e voglia di alzarsi pur dormendo senza interruzioni per 8-9 ore. E' possibile che Il Cymbalta dia questi effetti e che non sia dopo ormai due anni il farmaco perfetto per la mia situazione. La remissione dei sintomi non dovrebbe comprendere anche la stanchezza ?
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 59.6k visite dal 24/04/2013.
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