Disturbo ansia insopportabile
salve a tutti..
volevo esporvi la mia storia per cercare di capire insieme a voi come risolvere questo mio problema che mi attenaglia da qualche mese...
ho 25 anni..non bevo..non fumo e ho una vita regolare...
sono un tipo molto estroverso ed espolosivo ma le persone che mi frequentano mi hanno sempre ritunuto un pò una persona "un pò negativa"...
soffro da 10 anni di reflusso gastroesofageo dovuto ad una presunta ansia genetica...
ho cambiato lavoro da circa un anno che mi comporta un gran lavoro di testa per organizzare manifestazioni ed eventi e mi occupa gran parte della giornata..
da settembre 2012 ho iniziato ad avere disturbi di vario tipo... sonnolenza diurna..occhi pesanti... confusione a livello visivo come una specie di depersonalizzazione... ma non ci ho mai fatto caso piu di tanto..
dopo qualche mese....a dicembre ho iniziato a domandarmi cosa avessi?? con un senso costante di preoccupazione per i miei disturbi...
finche a fine gennaio mi sono deciso ad andare dal medico che mi fece la domanda!!
"ti senti anche un po giu di morale in questo periodo?"
mi ha prescritto un farmaco SERTRALINA 50MG E ALPRAZOLAM 5 GOCCE LA MATTINA 5 IL POMERIGGIO E 10 LA SERA.....
non avendo idea di cosa fossero arrivato a casa ho letto il foglio illustrativo e sono crollato in una vera e propria depressione.... mi sono autoconvinto di essere depresso e questa mia idea mi ha mandato fuori giri...pianti.. attacchi d'ansia improvvisi..insonnia ecc.....
la cosa è rientrata in poche settimane ma comunque il medico dopo due mesi mi ha consigliato una visita da un neurologo della zona perchè i sintomi non erano migliorati granche...
che dopo aver confermato un disturbo d'ansia mi ha detto di star tranquillo e mi ha prescritto il 18 marzo CITALOPRAM 15 GOCCE LA SERA E MANTENIMENTO DELL'ALPRAZOLAM ...
ora.. i miei sintomi sono come al punto di partenza....
sonnolenza e occhi pesanti
confusione visiva come balordoni e anche confusione mentale che aumenta o diminuisce di settimana in settimana ....
e un pensiero fisso che mi tormenta per molte ore al giorno.... ovvero..
HO L'ANSIA...E QUEST ANSIA MI CAUSA QUESTI PROBLEMI...
questo pensiero diventa un ossessione e cerco in internet tutto il giorno soluzioni, o esercizi per eliminare il problema....
non capisco se questo continuare a pensarci mi causi i sintomi"fisici" o viceversa...
vorrei un vostro cortese parere sulla situazione..
i sintomi descritti possono attribuirsi ad ansia o ci sono altre malattie con problemi simili??
il farmaco citalopram essendo un seratoninergico dovrebbe portarmi più allegria ma invece io sono sempre ossessionato da questo maledetto pensiero preoccupato dei miei sintomi.....
vorrei capire se sta cosa devo vincerla io oppure devo aspettare che i farmaci mi aiutino a tirarmi fuori da questi pensieri fissi... perchè sono passati oramai 3 mesi e mezzo e ho paura di prolungare questo mio problemo per mesi.. o addirittura anni..
grazie in anticipo per un vostro parere
volevo esporvi la mia storia per cercare di capire insieme a voi come risolvere questo mio problema che mi attenaglia da qualche mese...
ho 25 anni..non bevo..non fumo e ho una vita regolare...
sono un tipo molto estroverso ed espolosivo ma le persone che mi frequentano mi hanno sempre ritunuto un pò una persona "un pò negativa"...
soffro da 10 anni di reflusso gastroesofageo dovuto ad una presunta ansia genetica...
ho cambiato lavoro da circa un anno che mi comporta un gran lavoro di testa per organizzare manifestazioni ed eventi e mi occupa gran parte della giornata..
da settembre 2012 ho iniziato ad avere disturbi di vario tipo... sonnolenza diurna..occhi pesanti... confusione a livello visivo come una specie di depersonalizzazione... ma non ci ho mai fatto caso piu di tanto..
dopo qualche mese....a dicembre ho iniziato a domandarmi cosa avessi?? con un senso costante di preoccupazione per i miei disturbi...
finche a fine gennaio mi sono deciso ad andare dal medico che mi fece la domanda!!
"ti senti anche un po giu di morale in questo periodo?"
mi ha prescritto un farmaco SERTRALINA 50MG E ALPRAZOLAM 5 GOCCE LA MATTINA 5 IL POMERIGGIO E 10 LA SERA.....
non avendo idea di cosa fossero arrivato a casa ho letto il foglio illustrativo e sono crollato in una vera e propria depressione.... mi sono autoconvinto di essere depresso e questa mia idea mi ha mandato fuori giri...pianti.. attacchi d'ansia improvvisi..insonnia ecc.....
la cosa è rientrata in poche settimane ma comunque il medico dopo due mesi mi ha consigliato una visita da un neurologo della zona perchè i sintomi non erano migliorati granche...
che dopo aver confermato un disturbo d'ansia mi ha detto di star tranquillo e mi ha prescritto il 18 marzo CITALOPRAM 15 GOCCE LA SERA E MANTENIMENTO DELL'ALPRAZOLAM ...
ora.. i miei sintomi sono come al punto di partenza....
sonnolenza e occhi pesanti
confusione visiva come balordoni e anche confusione mentale che aumenta o diminuisce di settimana in settimana ....
e un pensiero fisso che mi tormenta per molte ore al giorno.... ovvero..
HO L'ANSIA...E QUEST ANSIA MI CAUSA QUESTI PROBLEMI...
questo pensiero diventa un ossessione e cerco in internet tutto il giorno soluzioni, o esercizi per eliminare il problema....
non capisco se questo continuare a pensarci mi causi i sintomi"fisici" o viceversa...
vorrei un vostro cortese parere sulla situazione..
i sintomi descritti possono attribuirsi ad ansia o ci sono altre malattie con problemi simili??
il farmaco citalopram essendo un seratoninergico dovrebbe portarmi più allegria ma invece io sono sempre ossessionato da questo maledetto pensiero preoccupato dei miei sintomi.....
vorrei capire se sta cosa devo vincerla io oppure devo aspettare che i farmaci mi aiutino a tirarmi fuori da questi pensieri fissi... perchè sono passati oramai 3 mesi e mezzo e ho paura di prolungare questo mio problemo per mesi.. o addirittura anni..
grazie in anticipo per un vostro parere
[#1]
Gentile utente,
lo specialista di riferimento è lo psichiatra e non il neurologo.
La terapia con inibitori della ricaptazione di serotonina è indicata per le situazioni di ansia cronica, ma non deve pensare che l'antidepressivo faccia diventare automaticamente allegri. Se dopo 3-4 settimane non si avverte miglioramento, si fa presente la cosa allo specialista per valutare un possibile aumento del dosaggio.
Sarebbe importante considerare anche i fattori ambientali, lavoro, famiglia, relazioni sentimentali, che incidono non poco sulle condizioni psicofisiche.
Cordiali saluti
lo specialista di riferimento è lo psichiatra e non il neurologo.
La terapia con inibitori della ricaptazione di serotonina è indicata per le situazioni di ansia cronica, ma non deve pensare che l'antidepressivo faccia diventare automaticamente allegri. Se dopo 3-4 settimane non si avverte miglioramento, si fa presente la cosa allo specialista per valutare un possibile aumento del dosaggio.
Sarebbe importante considerare anche i fattori ambientali, lavoro, famiglia, relazioni sentimentali, che incidono non poco sulle condizioni psicofisiche.
Cordiali saluti
Franca Scapellato
[#2]
Utente
innanzitutto grazie per la risposta....
per quanto riguarda famiglia ,ambiente e relazioni sentimentali non c'è nessun problema...
la causa di questa situazione è stata attribuita al lavoro che nell'ultimo periodo mi ha stressato parecchio.....
solo che questo continuo senso di preoccupazione mi fà vivere tutto a metà....qualunque cosa....
lei dice che bisognerebbe considerare l'ipotesi di aumentare il citalopram?? perchè ho visto dal foglietto al suo interno che 16 gocce sono già la dose massima giornaliera.....
non vorrei iniziare una trafila di cure che non porterebbero a nulla e mi porterebbero solo ad una specie di "dipendenza".....
per quanto riguarda famiglia ,ambiente e relazioni sentimentali non c'è nessun problema...
la causa di questa situazione è stata attribuita al lavoro che nell'ultimo periodo mi ha stressato parecchio.....
solo che questo continuo senso di preoccupazione mi fà vivere tutto a metà....qualunque cosa....
lei dice che bisognerebbe considerare l'ipotesi di aumentare il citalopram?? perchè ho visto dal foglietto al suo interno che 16 gocce sono già la dose massima giornaliera.....
non vorrei iniziare una trafila di cure che non porterebbero a nulla e mi porterebbero solo ad una specie di "dipendenza".....
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.3k visite dal 22/04/2013.
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