Depressione e attacchi di panico

gentile dottore,
sono una ragazza di 19 anni che da 2 mesi ormai è caduta in depressione.
questa depressione dipende dal lavoro e dalla mia scarsa autostima.
Le spiego meglio, da metà febbraio ho iniziato il mio primo lavoro e ad essere sincera ero abbastanza entusiasta di questa nuova esperienza, ero motivata e sicura di me. I problemi sono arrivati in seguito, quando le mie colleghe incominciano a giudicarmi una stupida e una combinaguai, Premetto che non avendo mai lavorato è normale fare qualche errore, ma loro non capiscono, anzi mi sparlano dietro mi dicono che sono una buonannulla. Questo problema effettivamente non dovrei neanche pormelo in quanto loro non mi spiegano niente anzi pretendono che sappia fare le cose non avendo neanche una dignitosa formazione. Mi spiegano le cose una volta e se non le so fare il mio capo negozio mi risponde: '' se non le sai fare beh cosa vieni a fare? puoi startene anche a casa tua che non servi a niente''. Così più vado avanti e più la mia autostima si abbassa e col tempo sono venuti gli attacchi di panico, ogni giorno mi sembra di morire ho paura di tutto, di uscire di casa, che qualcuno mi dica qualcosa, ho paura dei rimproveri, non riesco più a dormire, mi sento sempre giudicata e non riesco a fidarmi più di nessuno. Intanto ho cominciato a prendere anche lo xanax, prescritto dal dottore, ma poi l' ho smesso subito dato che non vedevo alcun effetto e mi sentivo sempre male. Continuo ad allontarmi da chi mi vuole bene e da chi cerca di aiutarmi, continuando sempre a peggiorare e a piangere anche senza motivo. Mi sento chiusa in una gabbia, non mi sento neanche più me stessa, è come se fossi incastrata in un labirinto senza uscita. Mi chiedo sempre come fare, cerco di convincermi che il giorno dopo andrà meglio, ma succede sempre il contrario. Vorrei trovare una soluzione, lei può aiutarmi a sentirmi meglio?
In attesa di una sua risposta
Cordiali Saluti
[#1]
Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
Gentile utente,
Se si é instaurato un disturbo d'ansia e/o depressivo sarebbe opportuno rivolgersi ad uno specialista per perfezionare una diagnosi ed eventualmente iniziare un trattamento adeguato. Le benzodiazepine, xanax nel suo caso, sono farmaci sintomatici e non possono essere assunti per periodi prolungati.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

[#2]
Dr. Piergiorgio Biondani Psichiatra, Medico di base, Perfezionato in medicine non convenzionali, Psicoterapeuta 1.8k 57
Gentie utente,
purtroppo a distanza non è possibile valutare compiutamente una situazione complessa quale lei riferisce,mancando tutte quelle informazioni che possono essere desunte da un colloquio e una visita di persona.In linea generale,vista la scarsa efficacia della breve cura che ha provato ad assumere,penso che le sarebbe utile consultare uno specialista Psichiatra di sua fiducia,che successivamente,viste le risultanze della visita,potrà indirizzarla verso una terapia farmacologica.o psicologica.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani

[#3]
Dr.ssa Franca Scapellato Psichiatra, Psicoterapeuta 4k 202
Gentile utente,
lavorare in un gruppo di persone è spesso difficile: chi arriva senza esperienza dà per scontato che ci sia un affiancamento, chi lavora da tempo considera l'insegnare alla collega un nuovo carico di lavoro nonché una scocciatura. Non si aspetti aiuto o comprensione, non sono sue insegnanti né sue amiche; se davvero le interessa questo lavoro, chieda di nuovo quando non ha capito, senza farsi smontare.
Intanto cominci a mandare in giro il curriculum, tenendo presente però che all'inizio difficilmente l'ambiente di lavoro è amichevole, a volte non è nemmeno civile. Però se si ha pazienza e si dimostra buona volontà le cose cambiano. Lo consideri uno stage, durissimo ma utile per il futuro.











Franca Scapellato

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