Da luglio soffro di ansia generalizzata e depressione
Gentili Dottori,
vi scrivo nuovamente per un consiglio. Da Luglio soffro di ansia generalizzata e depressione. Da un mese sto seguendo una cura a base di Cymbalta 30 alla sera e al bisogno 1 mg di lorans. Dopo i primi benefici, ora sento che l'ansia è tornata. Mi sveglio al mattino con un senso di malessere e spesso ho conati di vomito. Dovrei arrivare alla dose terapeuica di 60 di Cymbalta? Temo molto i possibili effetti collaterali come insonnia di cui già soffro e ulteriore agitazione. Oppure devo stare tranquilla e pensare che il mio fisico ormai si è abituato dopo un mese di assunzione del farmaco? Domani vedrò il mio neurologo/psichiatra, ma mi piacerebbe avere anche un vostro punto di vista. Grazie molte.
vi scrivo nuovamente per un consiglio. Da Luglio soffro di ansia generalizzata e depressione. Da un mese sto seguendo una cura a base di Cymbalta 30 alla sera e al bisogno 1 mg di lorans. Dopo i primi benefici, ora sento che l'ansia è tornata. Mi sveglio al mattino con un senso di malessere e spesso ho conati di vomito. Dovrei arrivare alla dose terapeuica di 60 di Cymbalta? Temo molto i possibili effetti collaterali come insonnia di cui già soffro e ulteriore agitazione. Oppure devo stare tranquilla e pensare che il mio fisico ormai si è abituato dopo un mese di assunzione del farmaco? Domani vedrò il mio neurologo/psichiatra, ma mi piacerebbe avere anche un vostro punto di vista. Grazie molte.
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Gentile utente,
la dose di 30 mg deve essere considerata come iniziale e non definitiva ed un mese di trattamento a tale dose risulta non essere completamente risolutiva di una problematica di tipo ansioso-depressivo.
Il dosaggio di 60mg andava raggiunto prima e più velocemente.
la dose di 30 mg deve essere considerata come iniziale e non definitiva ed un mese di trattamento a tale dose risulta non essere completamente risolutiva di una problematica di tipo ansioso-depressivo.
Il dosaggio di 60mg andava raggiunto prima e più velocemente.
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[#2]
Utente
La ringrazio dottore. Il mio timore è che possa rivivere la brutta esperienza passata avuta con soli quattro giorni di Zoloft a dosi bassissime. Ossia un'ansia estrema, un senso di depersonalizzazione, un distacco dalla realtà. Per questo motivo sono così spaventata all'idea di aumentare la dose. E forse il mio specialista è stato cauto anche per questo motivo. Lei pensa che potrei rivivere la stessa esperienza o per il fatto che ho tollerato bene finora il Cymbalta esclude questo rischio? Grazie
[#3]
Gentile Signora,
ho letto il Suo precedente excursus clinico. Penso anche io, come già suggeritoLe dalla Collega Scolamacchia, che il Suo sia più un problema psicologico-psicodinamico che propriamente "farmacologico". Si nota anche da questa Sua (comprensibilissima) tendenza a continue rassicurazioni anche on-line.
Penso che Lei stia confliggendo con uno o più stati conflittuali di cui,gradualmente, sta prendendo coscienza. E' un processo psicologico lungo e faticoso, ma che, una volta superato la porterà senz'altro verso una più matura comprensione di sè stessa e delle istanze che albergano nel Suo animo.
Per quanto attiene alla terapia farmacologica, penso sarebbe il caso di cambiare molecola e specifico dosaggio, magari utilizzando un antidepressivo che possieda, se preso la sera, più marcate caratteristiche sedative.
Un saluto cordiale.
ho letto il Suo precedente excursus clinico. Penso anche io, come già suggeritoLe dalla Collega Scolamacchia, che il Suo sia più un problema psicologico-psicodinamico che propriamente "farmacologico". Si nota anche da questa Sua (comprensibilissima) tendenza a continue rassicurazioni anche on-line.
Penso che Lei stia confliggendo con uno o più stati conflittuali di cui,gradualmente, sta prendendo coscienza. E' un processo psicologico lungo e faticoso, ma che, una volta superato la porterà senz'altro verso una più matura comprensione di sè stessa e delle istanze che albergano nel Suo animo.
Per quanto attiene alla terapia farmacologica, penso sarebbe il caso di cambiare molecola e specifico dosaggio, magari utilizzando un antidepressivo che possieda, se preso la sera, più marcate caratteristiche sedative.
Un saluto cordiale.
Dr. Mario Zampardi
[#4]
Utente
Gentile Dottor Zampardi, ha perfettamente ragione. Sono molto spaventata e cerco molte rassicurazioni. Spero di non essere troppo noiosa. e' che ormai sto male da 9 mesi e sono sfiduciata e stanca. Perché pensa che il Cymbalta non sia appropriato, se posso chiederglielo? grazie infinite per la comprensione
[#5]
Gentile Signora,
come Le ho appena scritto, Il Suo è, a mio giudizio, appunto più un problema a carattere psicodinamico che altro e che si riflette, quindi, sia in un problema caratteriale che di interazione sociale. Dopo un mese di terapia, qualche sia pur lieve miglioramento sintomatologico avrebbe dovuto avvertirlo. Personalmente sarei portato a provare a cambiare molecola (ma, ovviamente, non ad ogni piè sospinto..).
Ma, se posso dire, non focalizzi costantemente tutte le Sue energie e la Sua attenzione giornaliere a questo Suo problema. Mi creda, sono disturbi (farmacologici o psicodinamici che dir si voglia) che si risolvono. E' solo questione di tempo.
Un saluto cordiale
come Le ho appena scritto, Il Suo è, a mio giudizio, appunto più un problema a carattere psicodinamico che altro e che si riflette, quindi, sia in un problema caratteriale che di interazione sociale. Dopo un mese di terapia, qualche sia pur lieve miglioramento sintomatologico avrebbe dovuto avvertirlo. Personalmente sarei portato a provare a cambiare molecola (ma, ovviamente, non ad ogni piè sospinto..).
Ma, se posso dire, non focalizzi costantemente tutte le Sue energie e la Sua attenzione giornaliere a questo Suo problema. Mi creda, sono disturbi (farmacologici o psicodinamici che dir si voglia) che si risolvono. E' solo questione di tempo.
Un saluto cordiale
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2k visite dal 22/04/2013.
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