Info Effetto collaterale triciclici
[#1]
Gentile utente,
l'amitriptilina può dare sonnolenza e tale effetto tende a ridursi nrl corso della terapia. Solitamente nel corso delle prime 2-4 settimane di inizio trattamento gli effetti collaterali prevalgono sull'effetto terapeutico.
Cordiali saluti.
l'amitriptilina può dare sonnolenza e tale effetto tende a ridursi nrl corso della terapia. Solitamente nel corso delle prime 2-4 settimane di inizio trattamento gli effetti collaterali prevalgono sull'effetto terapeutico.
Cordiali saluti.
Dr. Matteo Preve
Specialista in Psichiatria e Psicoterapia Cognitiva
[#2]
Ex utente
dottore mi scusi se la disturbo ancora,in realta' la mia domanda era un'altra,non mi sono espresso in maniera corretta
sono in cura con fluvoxamina 150 mg,da tre mesi,essendo presente ancora una quota di ansia patologica importante,il mio curante mi ha prescritto il laroxyl dicendomi che posso sfruttare l'effetto sedativo per il mio problema d'ansia(a cui e' associato anche un disturbo depressivo maggiore)
La mia domanda voleva essere la seguente:l'effetto sedativo di laroxyl permarra' (anche se attenuato) anche dopo i primi periodi di somministrazione o scomparira' del tutto come e' successo con la fluvoxamina?(mi e' stato spiegato che l'effetto collaterale della sonnolenza svanisce con gli ssri dopo un po' di tempo,cosa che non accadrebbe con i triciclici,dove l'effetto collaterale della sedazione diminuisce ma non svanisce.in parole povere si vorrebbe sfruttare questo effetto collaterale per il disturbo d'ansia).
Spero di farle comprendere cosa in realta' volevo dire in precedenza
grazie
sono in cura con fluvoxamina 150 mg,da tre mesi,essendo presente ancora una quota di ansia patologica importante,il mio curante mi ha prescritto il laroxyl dicendomi che posso sfruttare l'effetto sedativo per il mio problema d'ansia(a cui e' associato anche un disturbo depressivo maggiore)
La mia domanda voleva essere la seguente:l'effetto sedativo di laroxyl permarra' (anche se attenuato) anche dopo i primi periodi di somministrazione o scomparira' del tutto come e' successo con la fluvoxamina?(mi e' stato spiegato che l'effetto collaterale della sonnolenza svanisce con gli ssri dopo un po' di tempo,cosa che non accadrebbe con i triciclici,dove l'effetto collaterale della sedazione diminuisce ma non svanisce.in parole povere si vorrebbe sfruttare questo effetto collaterale per il disturbo d'ansia).
Spero di farle comprendere cosa in realta' volevo dire in precedenza
grazie
[#3]
Gentile utente,
fluvoxamina incrementa i livelli plasmatici di amitriptilina (come di altri farmaci appartenenti alla stessa classe), quindi se il suo medico ha introdotto amitriptilina, gli effetti sedativi iniziali possono essere più intensi.
La modalità di dare effetti collaterali di farmaci SSRI e triciclici è diversa, difatti gli SSRI solitamente sono meglio tollerati in fase iniziale mentre i farmaci triciclici(amitriptilina) presentano più effetti collaterali inizialmente ma sono meglio tollerati nel tempo.
L'effetto sedativo solitamente esprime la capacità ansiolitica del farmaco (all'inizio il farmaco amitriptilina presenta un effetto sedativo che si riduce mentre lentamente compare l'effetto ansiolitico). Quindi l'effetto sedativo si riduce. Nel caso che dopo un certo periodo (cioè passato il periodo iniziale dove sono presenti prevalentemente effetti collaterali) persistesse sedazione o sonnolenza, si rivolga al suo curante per valutare una aggiustamento di dosaggio (questo lo sottolineo perchè sta effettuando anche fluvoxamina insieme a amitriptilina).
Cordiali saluti.
fluvoxamina incrementa i livelli plasmatici di amitriptilina (come di altri farmaci appartenenti alla stessa classe), quindi se il suo medico ha introdotto amitriptilina, gli effetti sedativi iniziali possono essere più intensi.
La modalità di dare effetti collaterali di farmaci SSRI e triciclici è diversa, difatti gli SSRI solitamente sono meglio tollerati in fase iniziale mentre i farmaci triciclici(amitriptilina) presentano più effetti collaterali inizialmente ma sono meglio tollerati nel tempo.
L'effetto sedativo solitamente esprime la capacità ansiolitica del farmaco (all'inizio il farmaco amitriptilina presenta un effetto sedativo che si riduce mentre lentamente compare l'effetto ansiolitico). Quindi l'effetto sedativo si riduce. Nel caso che dopo un certo periodo (cioè passato il periodo iniziale dove sono presenti prevalentemente effetti collaterali) persistesse sedazione o sonnolenza, si rivolga al suo curante per valutare una aggiustamento di dosaggio (questo lo sottolineo perchè sta effettuando anche fluvoxamina insieme a amitriptilina).
Cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.1k visite dal 18/04/2013.
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