Confusione mentale

Salve,
mi rivolgo a voi perchè sto iniziando a disperarmi non trovando una soluzione efficace al mio problema e perchè da diverse ricerche fatte su internet compare sempre il vostro sito e mi sembrate delle persone molto preparate. Premetto che sono un tipo ansioso e che in passato sono stato male con ansia e depressione, sono stato in cura prendendo delle entact ciclo dal 2008-2011 ma senza una reale terapia psico terapeutica, ne ero "uscito" da solo visto che la dott oberata di lavoro allungava il tutto non rispondendo o rispondendo male. Da circa un paio di mesi ho avuto una forte ricaduta partendo da problemi di salute, nello specifico dei forti problemi gastrointestinali accompagnati da forte nausea, capogiri confusione mentale e stanchezza cronica che mi hanno logorato fino a portarmi ad oggi. Mi ritrovo adesso, che ho riiniziato la cura con le entact e aspettando ancora da due mesi un consulto con la psicoterapeuta, la quale solo per telefono mi ha detto di riprendere le pillole e "successivamente" prenotare da lei ma il tempo passa e mi sento più solo che mai, con una sfilza di esami fatti dove si evince che ho un ernia iatale (2011) fegato e apparati collegati a posto, gli esami del sangue sono in regola e i raggi alle cervicali negativi ma, rimangono senso di disorientamento con piccolissimi capogiri e mancamenti continui, ronzii alle orecchie e con un irriquetezza nella vista, non so bene come spiegarlo cmq diciamo che ho problemi a concentrare la vista su qualcosa, che poco dopo ho bisogno di cambiare obiettivo il tutto coronato da uno sprofondamento dell'umore, dell'autostima e della sicurezza sempre più in basso giorno dopo giorno.
Mi reputo una persona estremamente intelligente ed allo stesso tempo molto stupida, visto che gran parte delle situazioni che vivo le capisco, intuisco il problema ma vengo ugualmente travolto da esse, e cerco sempre una persona preparata che mi dica "è questo il problema tranquillo, fai questo che tutto passa". Sono terrorizzato dall'idea d'avere qualcosa di brutto nel cervello che ne so, come un tumore o altro che mi impedisca di realizzare tutto ciò che vorrei fare nella vita. vedo che reco malessere alle persone che mi amano e sto ancor più male e cerco ogni possibile soluzione per uscirne, infatti vengo a voi chiedendo un consiglio per rimettere in sesto la mia vita che la vedo pian piano farsi in mille pezzi, sono stanco e ho bisogno che qualcuno mi aiuti.
Da cosa dipendono quei sintomi? sono riconducibili solo all'ansia o per tranquillizare me stesso devo fare qualche altro esame? Cosa mi consiglia per uscire da questo tunnel? Come devo approcciarmi?
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
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Utente
Utente
Da circa un mese e mezzo a dosaggio pieno 10mg al giorno
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Il dosaggio di 10mg può non essere considerato un dosaggio completamente terapeutico.
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Utente
Utente
In che senso dottore? io anche in fase acuta ho preso una pillola da 10mg, ma come ho scritto nel post è difficile avere contatti con l'attuale dott quindi ogni cosa viene fatta a rilento... per quanto riguarda i sintomi sono tutti riconducibili all'ansia o depressione o può essere utile fare qualche altro esame?
grazie in anticipo
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Utente
Utente
Dottore mi può dare qualche consiglio su come impostare un percorso per uscire da questo malessere? Io sto cercando di mio di darmi da fare però mi accorgo che la mattina è il momento più brutto, alzarsi dal letto senza uno scopo mi viene difficile.
grazie in anticipo