Egodistonia e sindorme amotivazionale

salve gentili dottore
io vorrei comprendere meglio il significato e il contenuto di questo termine
Io in pratica ho la testa che remugina spesso pensieri sentimentali sulla mia ex ragazza anche se mi sono lasciato da diversi anni , è la testa che crea questi pensieri sono fuori dal mio controllo
Sono corretti i miei sintomi con la diagnosi fatta dal mio dottore di Egodistonia?

Poi secondo il dottore la mia è una sindrome amotivazionale conseguente dall uso di cannabis , perchè in pratica mi mancano le energie e ho l umore giu non mi va di uscire di casa ho una visione appannata della realtà , ho perso la mia spontaneità e la mia originalità ho la testa nelle nuvole.
Vorrei sapere non è che la mia è una depressione causata dalla mia ex ragazza visto che ho la testa che ancora remugina pensieri su di lei dopo anni che mi sono lasciato?
Grazie in anticipo attendo risposta
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Scusi ma "egodistonia" si deve riferire a qualcosa che si rifiuta.

Quale sarebbe la precisa diagnosi psichiatrica?

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/

[#2]
Dr. Matteo Preve Psichiatra, Medico delle dipendenze, Farmacologo, Psicoterapeuta 411 11
Gentile utente,
La cannabis determina degli effetti livello cognitivo che spesso si manifestano sotto forma di ripetitività e comparsa di pensieri intrusivi ed interferenti (nel caso detti egodistonici cioè che il soggetto avverte come estranei) con riduzione delle capacita cognitive in generale. Inoltre e ben noto, se l'uso della cannabis é continuativo, l'effetto sulla sfera affettiva che é molto simile ad un quadro depressivo.
Cordiali saluti.

Dr. Matteo Preve
Specialista in Psichiatria e Psicoterapia Cognitiva

[#3]
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
il dottore mi dice sempre che la mia è una sindrome amotivazionale causata da utilizzo cronico di ashish che però ora non faccio piu a casua del mio problema e precisamente non tocco piu l'ashish da quando mi curo.Questa dovrebbe essere la diagnosi penso e cioè sindrome amotivazionale.

Poi inoltre un paio di giorni fa sono andato a fare la visita e spiegandoli che la mia mente creava pensieri ripetitivi sulla ragazza che io mi rifiuto di accettare ha scritto sulla mia cartellina "polarizzazione ideativa su eventi sentimentali pregressi"-->EGODISTONIA
Siccome ci sono stati scarsi risultati anzi nulli in base alla terapia precedente ora Alla cura mi ha aggiunto il Zoloft , volevo sapere è adatto per il mio problema ?

La terapia che arriverò a fare con i vari perfezionamenti dei dosaggi tra una quindicina di giorni è la seguente :
Abilify10 1/4
Trofanil25 2 - 0 - 2
Gabapentin300 1 - 1 - 1
Zoloft100 1/2 - 0 - 1/2
depakin500 0 - 0 - 1+1/2

Volevo sapere se la terapia è compatibile con i miei problemi perchè fino ad ora i risultati sono stati scarsi quindi sta provando a dare altri farmaci
Grazie attendo risposta




[#4]
Dr. Matteo Preve Psichiatra, Medico delle dipendenze, Farmacologo, Psicoterapeuta 411 11
Gentile utente,
Lo specialista che la segue ha una più chiara visione del suo problema e riesce a consigliarla nella maniera adeguata. Credo che possa tranquillamente rivolgere questo dubbio a lui stesso. La terapia è una terapia adatta alla sua patologia (la terapia può variare in base a persona e persona e la corretta prescrizione viene effettuata sulla storia sua clinica).
Cordiali saluti.
[#5]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
Gentile utente,

oltre la descrizione di sintomi mi pare che non ci sia una chiara diagnosi psichiatrica.

Il suo trattamento attuale prevede l'uso di tutte le classi farmacologiche disponibili per il trattamento dei sintomi che lamenta ma in assenza di una chiara indicazione diagnostica tali trattamenti hanno una azione solo sulla sintomatologia senza che sia fatta effettiva chiarezza sulla diagnosi psichiatrica per la quale viene effettuata la prescrizione.

Di fatto, dalla sua richiesta precedente risulta che lei possa essere affetto da "disturbo bipolare" in trattamento, per cui il fatto che lei attribuisca la problematica primariamente all'uso di sostanze può considerarsi solo un aspetto del suo disturbo.
[#6]
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
Innanzitutto grazie delle risposte

Allora gentili Dottori secondo il mio psichiatra il mio è un disturbo psicotico ,in primis disturbo del pensiero con conseguente distubo dell'umore ,
Il fatto è che ho usato sia il risperdal che l'abilify come antipsicotico ma non mi hanno dato risultati .
Io è come se avessi avuto una rottura 5 anni fa provocata dal lasciarmi con la ragazza da allora la mia testa la pensa continuatamente non riesco ad avere la mente libera dai pensieri , lei mi ha tradito mentalmente ed io ne ho risentito parekkio , questa è un altra causa fondamentale , oltre all'utilizzo di ashish.

Il mio primo dottore mi ha diagnosticato schizofrenia affettiva quando invece non lo è il secondo mi ha diagnosticato disturbo bipolare con derealizzazione che neanche ho , quando invece ho un disturbo del pensiero secondo l'ultima dottoressa che sono andato e che forse mi ha capito meglio di tutti

Però la questione è seria , perchè io non riesco a rispondere ai farmaci.
Che tipo di farmaco farebbe al mio caso per risolvere il mio problema?Come devo fare?
Attendo risposta
grazie
[#7]
Dr. Matteo Preve Psichiatra, Medico delle dipendenze, Farmacologo, Psicoterapeuta 411 11
Gentile utente,
disturbo bipolare o schizofrenia o disturbo schizoaffettivo sono diagnosi...schizofrenia affettiva, disturbo psicotico, disturbo del pensiero e conseguente disturbo dell'umore, disturbo del pensiero, disturbo bipolare con derealizzazione, non sono diagnosi.
Nella medicina e così in psichiatria la terapia viene valuatata con il paziente in base alla diagnosi (che si basa sulla storia clinica) e anche alla risposta terapeutica (ogni persona risponde in maniera diversa agli stessi farmaci). Sennò basterebbe un tipo di farmaco per curare tutte le persone! Ogni individuo è biologicamente diverso e pertanto risponde in maniera divera alle terapie.
Dovrà seguire i consigli del suo medico di fiducia e valutare insieme a lui quali siano le terapie che possono darle dei benefici.
Cordiali saluti.
[#8]
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
la diagnosi è quella di psicosi cronica
Gentili dottori io sono molto preoccupato perchè da 1 anno e mezzo che cambiando vari dottori non riusciamo a risolvere il problema , ora ho deciso di rimanere con quest ultimo che mi ha precritto la terapia percedentemente elencata ma neanche ora sto vedendo miglioramenti.
Una domanda : se io ho una psicosi perchè mi danno gli antidepressivi visto che non sono depresso e di conseguenza non mi fanno niente ?
All inizio della cura il primo farmaco che ho preso è il risperdal per 11 mesi ma mi ha appiattito abbiamo avuto miglioramenti sui sintomi nigeativi e cioè sui deliri che sono scomparsi dopo qualche mese però poi non abbiamo concluso piu niente ancora non sono tornato ad essere quello di sempre mi mancano le energie non mi sento me stesso ed inoltre ho sempre pensieri per la testa soprattutto penso spesso alla mia ex ragazza dopo 3 anni che ci siamo lasciati secondo voi questo è un disturbo del pensiero oppure sono pensieri intrusivi o non so cos'altro ditemi un pò voi , cmq quest ultimo è un sintomo importante del disturbo che ho secondo me.
Per guarire della psicosi completamente e tornare ad essere quello di sempre che categoria di farmaci dovrei prendere?
Grazie per la vostra attenzione
[#9]
Dr. Matteo Preve Psichiatra, Medico delle dipendenze, Farmacologo, Psicoterapeuta 411 11
Gentile utente,
La scelta dell'antidepressivo viene effettuata, come per gli altri farmaci, dal suo specialista in relazione al suo quadro clinico. Inoltre in psichiatria si utilizzano associazioni di farmaci in quanto farmaci diversi hanno azioni diverse ed agiscono su sintomi diversi. Probabilmente il suo specialista riesce a cogliere i vari aspetti del suo disturbo e sta cercando di trovare una terapia adeguata che le possa dare un miglioramento. Questo non avviene secondo le sue esigenze ma secondo la risposta terapeutica (necessita del tempo necessario per dare un beneficio).
Cordiali saluti.
[#10]
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
la ringrazio dottore
Ma sul fatto dei pensier continui che ho cosa mi sa dire?Sul fatto che penso ancora alla mia ex ragazza dopo che sono passati 3 anni , cosa significa questo ,sono sintomi di che tipo di disturbo?
[#11]
Dr. Matteo Preve Psichiatra, Medico delle dipendenze, Farmacologo, Psicoterapeuta 411 11
Gentile utente,
La ruminazione oppure la fissità del pensiero su alcuni temi possono essere dei sintomi presenti, e la terapia serve per migliorare l'umore e di conseguenza anche tali ruminazioni.
Cordiali saluti.
[#12]
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
ho capito dottore la ringrazio però fino ad ora non mi hanno trovato la terapia giusta per risolvere i miei problemi io per questo mi preoccupo ho paura che non la riescono a trovare la terapia giusta per me , cosa può avere di sbagliato la terapia che sto facendo?Cosa manca nella terapia?
[#13]
Dr. Matteo Preve Psichiatra, Medico delle dipendenze, Farmacologo, Psicoterapeuta 411 11
Gentile utente,
Deve avere pazienza e seguire i consigli del suo medico di fiducia. L'intenzione del suo medico è di farla migliorare e non peggiorare. Pertanto deve dare il tempo al medico di vederla, fare variazioni (quando necessarie) ed aspettare il tempo adeguato per valutare la variazione terapeutica.
Cordiali saluti.
[#14]
Attivo dal 2012 al 2013
Ex utente
grazie dottore per il sostegno ed i consigli è stato gentilissimo
Disturbo bipolare

Il disturbo bipolare è una patologia che si manifesta in più fasi: depressiva, maniacale o mista. Scopriamo i sintomi, la diagnosi e le possibili terapie.

Leggi tutto