Disturbi d' ansia dopo sport o problemi fisici?
Negli ultimi 8 anni ho avuto esordi di attacchi di panico della durata media di 6/8 mesi la prima volta nel 2005 la seconda nel 2009, superati con l' aiuto dell' escitalopram.
Non so se è giusto chiedere questo consulto in psichiatria, anche perchè ci sono dei dettagli un pochino diversi dai disturbi d' ansia, però dei connotati assomigliano molto, quindi ci provo.
Non ho più particolari disturbi, ma spesso quando finisco una normale attività fisica in palestra, un' attività che non sempre si può definire pesante, anzi a volte solo pesi, altre volte solo corsa, per la prima mezz' ora mi sento le gambe molli e tremolanti, un senso di vuoto allo stomaco e un forte malessere generale.
Il tutto di solito dura circa 30 minuti poi si risolve da solo, fatta ecceziona di una settimana fa, che il malessere è perdurato e per 2 ore circa e oltre ai disturbi sopra menzionati ho avuto una tachicardia 120 bpm.
La mattina seguente ho fatto l' ECG in ospedale non hanno trovato nulla solo una lieve accellerazione sinusale.
Non sono più andato in palestra e non mi è più accaduto nulla.
Cosa posso fare? Il medico mi ha prescritto esami del sangue di routine e l' eventuale holter giusto per sicurezza, ma secondo lui è dovuto all' ansia che si manifesta in stati di stress fisico, e che devo riprendere la cura con l' entact, e che secondo lui essendo un recidivo dovrei pensare bene a ricominciare.
Faccio presente che comunque un pò di ansia latente ogni tanto rimane, ad esempio questa estate dopo 15 mare ho avuto dei disturbi veri e propri risolti spontaneamente al ritorno alla vita di routine.
E' normale che l' ansia si presenti anche solo dopo un' attività fisica?
Non so se è giusto chiedere questo consulto in psichiatria, anche perchè ci sono dei dettagli un pochino diversi dai disturbi d' ansia, però dei connotati assomigliano molto, quindi ci provo.
Non ho più particolari disturbi, ma spesso quando finisco una normale attività fisica in palestra, un' attività che non sempre si può definire pesante, anzi a volte solo pesi, altre volte solo corsa, per la prima mezz' ora mi sento le gambe molli e tremolanti, un senso di vuoto allo stomaco e un forte malessere generale.
Il tutto di solito dura circa 30 minuti poi si risolve da solo, fatta ecceziona di una settimana fa, che il malessere è perdurato e per 2 ore circa e oltre ai disturbi sopra menzionati ho avuto una tachicardia 120 bpm.
La mattina seguente ho fatto l' ECG in ospedale non hanno trovato nulla solo una lieve accellerazione sinusale.
Non sono più andato in palestra e non mi è più accaduto nulla.
Cosa posso fare? Il medico mi ha prescritto esami del sangue di routine e l' eventuale holter giusto per sicurezza, ma secondo lui è dovuto all' ansia che si manifesta in stati di stress fisico, e che devo riprendere la cura con l' entact, e che secondo lui essendo un recidivo dovrei pensare bene a ricominciare.
Faccio presente che comunque un pò di ansia latente ogni tanto rimane, ad esempio questa estate dopo 15 mare ho avuto dei disturbi veri e propri risolti spontaneamente al ritorno alla vita di routine.
E' normale che l' ansia si presenti anche solo dopo un' attività fisica?
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Gentile utente
Il sintomo è un pò aspecifico per un disturbo d'ansia, attenda gli esami del sangue eventualmente con una valutazione specifica sull'andamento della glicemia e dell'insulinemia.
Il sintomo è un pò aspecifico per un disturbo d'ansia, attenda gli esami del sangue eventualmente con una valutazione specifica sull'andamento della glicemia e dell'insulinemia.
https://wa.me/3908251881139
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[#2]
Ex utente
Non ho ancora gli esami, tuttavia stamattina al lavoro, pur non facendo nessuno sforzo fisico ho comunciato ad avere altri disturbi.
Fatto colazione sono andato al lavoro, (briosches e caffè) un lavoro più o meno sedentario; ho cominciato a sentire della nausea, senzazioni di freddo e come dei tremori dove però in realtà non tremo è solo una sensazione.
Non ho una tachicardia particolare, un malessere a tratti più invalidante a tratti meno. Io non posso formulare diagnosi, però questi connotati mi sembra di riconoscerlo a meno chè non siano disturbi aspecifici
Fatto colazione sono andato al lavoro, (briosches e caffè) un lavoro più o meno sedentario; ho cominciato a sentire della nausea, senzazioni di freddo e come dei tremori dove però in realtà non tremo è solo una sensazione.
Non ho una tachicardia particolare, un malessere a tratti più invalidante a tratti meno. Io non posso formulare diagnosi, però questi connotati mi sembra di riconoscerlo a meno chè non siano disturbi aspecifici
[#4]
Ex utente
Ho di recente fatto gli esami del sangue e sono in attesa dei risultati.
Una premessa gli episodi sono aumentati e se prima era un sintomo accaduto dopo un possibile allenamento intenso si è ripresentato altre 3 volte, anche senza attività fisica.
La seconda volta ero sul lavoro (faccio un lavoro di ufficio), ho comunciato a sentire un "tremore interno", un senso di nausea e sono tornato a casa, è passato tutto in circa 1 ora.
La terza volta non c'è stata tachicardia, è inziato tutto sempre al lavoro con un senso di stanchezza, un senso di nausea, (quasi malavoglia di fare le cos)e, e si è risolto autonomamente.
Ho notato due cose, la prima è che in quei momenti ho una forte tendenza ad avere pensieri catastrofici, ovvero ho quasi il timore che il malessere possa soficiare in qualcosa di molto peggiore, secondariamente ho quasi il timore di fare le cose, non inteso come timore di guidare o andare in metropolitana, un timore del tipo che se domenica devo fare una partita a tennis, parto con il senso di preoccupazione di poter star male e di non godermi la giornata o di dover andare a casa velocemente, una sorta di ansia anticipatoria che però non è ben definita.
Messa così sembrano sintomi abbastanza chiari, però non sono chiarissimi.
Una premessa gli episodi sono aumentati e se prima era un sintomo accaduto dopo un possibile allenamento intenso si è ripresentato altre 3 volte, anche senza attività fisica.
La seconda volta ero sul lavoro (faccio un lavoro di ufficio), ho comunciato a sentire un "tremore interno", un senso di nausea e sono tornato a casa, è passato tutto in circa 1 ora.
La terza volta non c'è stata tachicardia, è inziato tutto sempre al lavoro con un senso di stanchezza, un senso di nausea, (quasi malavoglia di fare le cos)e, e si è risolto autonomamente.
Ho notato due cose, la prima è che in quei momenti ho una forte tendenza ad avere pensieri catastrofici, ovvero ho quasi il timore che il malessere possa soficiare in qualcosa di molto peggiore, secondariamente ho quasi il timore di fare le cose, non inteso come timore di guidare o andare in metropolitana, un timore del tipo che se domenica devo fare una partita a tennis, parto con il senso di preoccupazione di poter star male e di non godermi la giornata o di dover andare a casa velocemente, una sorta di ansia anticipatoria che però non è ben definita.
Messa così sembrano sintomi abbastanza chiari, però non sono chiarissimi.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 15.2k visite dal 08/04/2013.
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