Citalopram ed effetti collaterali di tipo cardiaco
Salve,
sono un ragazzo di 24 anni, da 3 mesi in cura per depressione maggiore. Ho già sofferto di questa patologia in precedenza ed ero stato curato con paroxetina fino alla completa remissione dei sintomi dopo alcuni mesi, in questo secondo episodio però il trattamento con paroxetina si è protratto per oltre due mesi (con aumento del dosaggio fino a 40mg) senza ottenere alcun miglioramento.
Lo specialista da cui sono in cura ha quindi optato per un cambio di molecola e mi ha fatto passare direttamente da 40mg di paroxetina a 20mg di citalopram, ora sono al 17esimo giorno di terapia e oltre ad aver riscontrato un peggioramento dei sintomi depressivi ho notato anche un fastidioso effetto al cuore da quando ho iniziato la terapia.
Ho continue palpitazioni e un battito che mi sembra alquanto irregolare: è come se ogni 4 o 5 battiti il cuore ne facesse uno molto più intenso seguito da una breve pausa. Ho notato inoltre che quando mi alzo improvvisamente e quando faccio sport intenso ho come delle vertigini e dei forti giramenti di testa, quasi stessi per svenire.
Questi effetti si manifestano a partire da un paio d'ore dall'assunzione del citalopram (a pranzo) e si protraggono fino a sera. Al mattino sembrano scomparire.
Mi chiedo se questi effetti rientrino tra i cosidetti effetti collaterali che si manifestano all'inizio della terapia e quindi devo solo portare pazienza o se si tratta di qualcosa di preoccupante per cui sospendere la terapia.
Ho paura a cambiare di nuovo farmaco, la preoccupazione di dover aspettare ancora altro tempo per avere dei miglioramenti tangibili (sono già tre mesi che mi sento così) non fa che peggiorare la situazione. In questa situazione mi sembra infatti di "non vivere", di sprecare la mia vita in una condizione totalmente sterile e improduttiva e vorrei ritrovare al più presto la mia creatività e il mio buonumore.
Sicuramente comunicherò tutto questo allo psichiatra da cui sono in cura, solo che il prossimo appuntamento è il 19 aprile e fino a quella data non so proprio dove sbattere la testa...
Grazie in anticipo per le eventuali risposte.
sono un ragazzo di 24 anni, da 3 mesi in cura per depressione maggiore. Ho già sofferto di questa patologia in precedenza ed ero stato curato con paroxetina fino alla completa remissione dei sintomi dopo alcuni mesi, in questo secondo episodio però il trattamento con paroxetina si è protratto per oltre due mesi (con aumento del dosaggio fino a 40mg) senza ottenere alcun miglioramento.
Lo specialista da cui sono in cura ha quindi optato per un cambio di molecola e mi ha fatto passare direttamente da 40mg di paroxetina a 20mg di citalopram, ora sono al 17esimo giorno di terapia e oltre ad aver riscontrato un peggioramento dei sintomi depressivi ho notato anche un fastidioso effetto al cuore da quando ho iniziato la terapia.
Ho continue palpitazioni e un battito che mi sembra alquanto irregolare: è come se ogni 4 o 5 battiti il cuore ne facesse uno molto più intenso seguito da una breve pausa. Ho notato inoltre che quando mi alzo improvvisamente e quando faccio sport intenso ho come delle vertigini e dei forti giramenti di testa, quasi stessi per svenire.
Questi effetti si manifestano a partire da un paio d'ore dall'assunzione del citalopram (a pranzo) e si protraggono fino a sera. Al mattino sembrano scomparire.
Mi chiedo se questi effetti rientrino tra i cosidetti effetti collaterali che si manifestano all'inizio della terapia e quindi devo solo portare pazienza o se si tratta di qualcosa di preoccupante per cui sospendere la terapia.
Ho paura a cambiare di nuovo farmaco, la preoccupazione di dover aspettare ancora altro tempo per avere dei miglioramenti tangibili (sono già tre mesi che mi sento così) non fa che peggiorare la situazione. In questa situazione mi sembra infatti di "non vivere", di sprecare la mia vita in una condizione totalmente sterile e improduttiva e vorrei ritrovare al più presto la mia creatività e il mio buonumore.
Sicuramente comunicherò tutto questo allo psichiatra da cui sono in cura, solo che il prossimo appuntamento è il 19 aprile e fino a quella data non so proprio dove sbattere la testa...
Grazie in anticipo per le eventuali risposte.
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Gentile utente
I sintomi lamentati potrebbero essere transitori effetti collaterali del farmaco.
I sintomi lamentati potrebbero essere transitori effetti collaterali del farmaco.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.3k visite dal 08/04/2013.
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