Disturbi ossessivi
Gentili dottori,
ho necessità di un confronto con uno specialista per una situazione che da tempo si protrae in maniera degenerativa. Da diversi anni mio padre soffre di un disturbo ossessivo, la paura di prendere malattie, in particolare l'Aids, che porta a lavare continuamente mani, oggetti, ad avere terrore di toccare o incontrare qualsiasi individuo. Con notevoli sforzi, abbiamo convinto mio padre a consultare un medico che ha diagnosticato la malattia come Le accennavo ma devo dire che in realtà noi notiamo dei peggioramenti nella condizione generale. Sebbene ora stia facendo qualche azione che prima non voleva in alcun modo eseguire come sbucciare un'arancia per paura di malattie, notiamo un precipitare in una fase di depressione...ora lui non vuole più uscire, è annoiato, disinteressato a tutto, passa le sue giornate a dormire, ha paura di uscire anche per un'ansia di incapacità a sapersi relazionare con le persone...tutto questo prima non c'era o almeno non era così evidente. Parla spesso del fatto che la sua vita è finita, che la soluzione sarebbe la morte... come può immaginare, per noi tutti è una situazione paralizzante, non sappiamo più cosa fare e a chi rivolgerci. Del resto nella mia città non credo ci siano medici in grado di poterci aiutare e siamo disposti, qualora sia indispensabile per una guarigione, a spostarci in centri o a medici competenti.
Vi ringrazio sin da subito per la disponibilità
ho necessità di un confronto con uno specialista per una situazione che da tempo si protrae in maniera degenerativa. Da diversi anni mio padre soffre di un disturbo ossessivo, la paura di prendere malattie, in particolare l'Aids, che porta a lavare continuamente mani, oggetti, ad avere terrore di toccare o incontrare qualsiasi individuo. Con notevoli sforzi, abbiamo convinto mio padre a consultare un medico che ha diagnosticato la malattia come Le accennavo ma devo dire che in realtà noi notiamo dei peggioramenti nella condizione generale. Sebbene ora stia facendo qualche azione che prima non voleva in alcun modo eseguire come sbucciare un'arancia per paura di malattie, notiamo un precipitare in una fase di depressione...ora lui non vuole più uscire, è annoiato, disinteressato a tutto, passa le sue giornate a dormire, ha paura di uscire anche per un'ansia di incapacità a sapersi relazionare con le persone...tutto questo prima non c'era o almeno non era così evidente. Parla spesso del fatto che la sua vita è finita, che la soluzione sarebbe la morte... come può immaginare, per noi tutti è una situazione paralizzante, non sappiamo più cosa fare e a chi rivolgerci. Del resto nella mia città non credo ci siano medici in grado di poterci aiutare e siamo disposti, qualora sia indispensabile per una guarigione, a spostarci in centri o a medici competenti.
Vi ringrazio sin da subito per la disponibilità
[#1]
Gentile utente,
una volta ricevuta la diagnosi è stato iniziato un trattamento specifico per il disturbo?
una volta ricevuta la diagnosi è stato iniziato un trattamento specifico per il disturbo?
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#4]
Ex utente
si, assume quotidianamente Fluoxetina e sta facendo psicoterapia, ogni 15 giorni...purtroppo come Le dicevo non vuole uscire quindi anche gli incontri con il medico diventano un problema. Ci sono stati lievi risultati ad esempio ora prende con le mani la frutta, la sbuccia o le bottiglie di acqua, non cambia i vestiti appena gli vengono toccati da un qualsiasi soggetto ( anche se tutto questo non avviene con una "sana" leggerezza.
[#10]
Ex utente
ora prende solo fluorexen e la situazione sta peggiorando costantemente. Ormai non vuole più uscire di casa, vive con l'angoscia e l'ansia perenne, non vuole più andare dal medico e non fa altro che chiedere aiuto e lamentarsi che così non può più andare avanti. Noi in famiglia siamo vicini ad una crisi di nervi, io personalmente non riesco più a dormire, lavorare. Non sappiamo più cosa fare e come intervenire.
Questo consulto ha ricevuto 10 risposte e 2.5k visite dal 08/04/2013.
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