Depressione ansia paura

Mia moglie di 42 anni da tempo (almeno 10 anni) prende la fluoxetina (2 CPS da 20 mg al giorno) per via della sindrome premestruale alla quale abbiamo dato la colpa delle frequenti crisi di ansia e panico accompagnate talvolta da depressione che si sono risolte nell'arco di qualche giorno!
Ultimamente, complice anche la morte di mia nonna alla quale era molto legata, la crisi depressiva è scoppiata inesorabilmente!
Un passato per niente facile nel suo paese natale, madre ed ex marito, complicano il quadro.
Ad un consulto con uno psichiatra la terapia è diventata la seguente:
conferma dosaggio fluoxetina + 1mg EN dopo il pranzo + 1 CPS effexor 37,5 mg.
Da subito ha cominciato ad accusare sonnolenza (quasi narcolessia) a tratti migliora ma non di rado continuano le paure e l'ansia!
La terapia è iniziata da 15 giorni e magari deve adattarsi, ma gradirei un vostro parere!
La psichiatra che ha in cura mia moglie ha detto semplicemente di dimezzare il dosaggio di EN!
Grazie!
[#1]
Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
Dimezzare il dosaggio di en potrebbe ridurre la sedazione. L'efficacia della terapia antidepressiva va valutata dopo almeno 4 settimane di trattamento.
Cordiali saluti

Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it

[#2]
Utente
Utente
La ringrazio per la celere risposta.
Vorrei anche chiedere se secondo la vostra esperienza la terapia farmacologica adottata è quella giusta e se basta da sola e non andrebbe accoppiata a delle sedute di psicoterapia!
Grazie ancora!
[#3]
Utente
Utente
siamo alla soglia delle 4 settimane di terapia (domani torniamo a consulto dalla psichiatra che ha in cura mia moglie) ma ci sono degli effetti collaterali assolutamente intollerabili:
- sedazione nonostante il dimezzamento del dosaggio di EN, ai limiti della narcolessia ... ad ogni ora si deve abbandonare ad un sonno profondo perchè non riesce a tenere gli occhi aperti;
- incubi relativi ad una grande onda dalla quale si salva insiema a nostra figlia, ma io non riesco a salvarmi, e in seguito allo scampato pericolo finisce insieme a persone sconosciute di cui non si fida che hanno comportamenti anomali e scrutatori che le hanno perfino fatto pensare di avere subito dei rapimenti alieni (fortunatamente sembra che almeno questo dopo qualche ricerca si stato risolto, ma permangono gli incubi)
- la sera dopo l'assunzione dell'Effexor ha l'effetto come di perdita di sensi, in effetti rimane cosciente anche se non riesce a parlare e a muoversi bene, tipo una paralisi momentanea, dalla quale si riprende dopo qualche minuto ma con conati di vomito e qualche volta con vomito.
- debolezza generalizzata che non le da coraggio nel fare alcunchè

Qualche idea a proposito?
vi prego di darmi qualche indicazione perchè sono abbastanza esasperato da questa situazione.
Grazie
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
Appare strano che la terapia prescritta causi una così notevole sedazione. Occorre riportare questi effetti allo specialista affinché possa decidere eventuali variazioni. Purtroppo a distanza non é possibile fornire indicazioni più precise.
Cordiali saluti
[#5]
Utente
Utente
Siamo stati dalla psichiatra che ha tolto l'effexor e distribuito le gocce di EN dieci al pomeriggio e otto la sera! Ha poi predisposto una test psicologico che mia moglie dovrà effettuare sabato prossimo per capire quali sono le influenze psicologiche e quali quelle fisiologiche!
Da qualche ricerca su internet ho trovato anche una lettura della situazione un po' preoccupante ovvero:
- eccessiva sonnolenza giornaliera (EDS)
- cataplessia
sintomi della narcolessia che spesso viene confusa con depressione!
Anche il medico di base ci ha consigliato di aspettare una settimana ed eventualmente effettuare una visita neurologica!
Voi che ne dite?????
Grazie!
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Dr. Vassilis Martiadis Psichiatra, Psicoterapeuta 7.3k 161
La narcolessia presenta in genere un quadro abbastanza caratteristico, difficile da condonderemcon un quadro depressivo. Occorre attendere i prossimi giorni per verificare se la modifica della terapia sortisce effetti. Aggiorni costantemente il suo specialista.
Cordiali saluti
[#7]
Utente
Utente
Sono state sospese le gocce di EN e l'Effexor, è stato somministrato un test per cercare di individuare meglio il problema e siamo in attesa che la psichiatra ci chiami per comunicarci i risultati del test e quale strada voglia intraprendere.
Un collega mi ha detto di avere esperienza personale in famiglia di depressione e ansia dovuta a problemi tiroidei, potrebbe essere anche il caso di mia moglie? Visto anche che il quadro clinico comprende anche sintomi che su internet sono riportati a carico di tiroiditi.
Sarebbe meglio effettuare un controllo?
Grazie.
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