stress cefalea crollo psicologico
salve,
sono un ragazzo di 18 anni, e da 3 anni a questa parte soffro di strani sintomi che creano in me una situazione di grande disagio , tutto e cominciato un pomeriggio ero nel centro della mia città e come d'improvviso un forte giramento di testa a causato una grande confusione in me tanto da addirittura far fiducia in un mio amico per camminare.
successivamente ho fatto alcune visite specialistiche tra cui anche quella neurologica accompagnata da una RM cranio il neurologo mi ha diagnosticato una cefalea.
con il passare degli anni il fenomeno si è aggravato sempre più ( a mio parere per colpa del mio stato psicologico)
dopo un esperieza ad amsterdam a gennaio, premettendo che nn ho fatto uso di forti sostanze stupefacenti, qualche tiro da spinelli niente in piu , comunque mi sn sentito male una sera provando forte giramenti confusione e distacco dalla realtà.
una volta tornato questo fenomeno è andato man mano scoparendo nell' arco di una settimana .
il problema e che ora sono soggetto nuovamente a questi fenomeni quando mi sveglio al mattino non faccio altro che pensare al mio forte stato di disagio , confusione totale che spesso mi impedisce anche di portare la macchina e come se nn vivessi a contatto con l'altro,un forte dolore al collo ,come se stessi sempre sotto effetto di qualcosa in uno stato di ebrezza permanente che mi porta a intestardirmi sulle sciocchezze e a non riuscire a stare fermo in un posto a fare qualcosa, i rumori forti mi danno fastidio cosi come la luce e il parlare delle persone.
io vi chiedo umilmente aiuto visto che alla mia eta non vedo come sia possibile non riuscire spesso ad uscire la sera,e ad aver paura di fare qualche viaggio , e a nn riuscire a vivere una vita da diciottenne :( aiutatemi vi prego !
sono un ragazzo di 18 anni, e da 3 anni a questa parte soffro di strani sintomi che creano in me una situazione di grande disagio , tutto e cominciato un pomeriggio ero nel centro della mia città e come d'improvviso un forte giramento di testa a causato una grande confusione in me tanto da addirittura far fiducia in un mio amico per camminare.
successivamente ho fatto alcune visite specialistiche tra cui anche quella neurologica accompagnata da una RM cranio il neurologo mi ha diagnosticato una cefalea.
con il passare degli anni il fenomeno si è aggravato sempre più ( a mio parere per colpa del mio stato psicologico)
dopo un esperieza ad amsterdam a gennaio, premettendo che nn ho fatto uso di forti sostanze stupefacenti, qualche tiro da spinelli niente in piu , comunque mi sn sentito male una sera provando forte giramenti confusione e distacco dalla realtà.
una volta tornato questo fenomeno è andato man mano scoparendo nell' arco di una settimana .
il problema e che ora sono soggetto nuovamente a questi fenomeni quando mi sveglio al mattino non faccio altro che pensare al mio forte stato di disagio , confusione totale che spesso mi impedisce anche di portare la macchina e come se nn vivessi a contatto con l'altro,un forte dolore al collo ,come se stessi sempre sotto effetto di qualcosa in uno stato di ebrezza permanente che mi porta a intestardirmi sulle sciocchezze e a non riuscire a stare fermo in un posto a fare qualcosa, i rumori forti mi danno fastidio cosi come la luce e il parlare delle persone.
io vi chiedo umilmente aiuto visto che alla mia eta non vedo come sia possibile non riuscire spesso ad uscire la sera,e ad aver paura di fare qualche viaggio , e a nn riuscire a vivere una vita da diciottenne :( aiutatemi vi prego !
[#2]
Utente
la ringrazio infinitamente per la risposta crede che visitare uno psicologo possa essere altrettanto efficace in piu volevo aggiungere un dettaglio omesso per distrazione ovvero che questo stato mi ha portato a vivere una condizione ipocondriaca dovuta al fatto di non riuscire a dare una spiegazione ai miei sintomi... comunque sono convinto che la mia sia una situazione psicologica visto che quando mi distraggo o subentra un problema maggiore accuso di meno i sintomi
[#4]
Gentile utente.
purtroppo i limiti evidenti di un consulto a distanza impediscono di formulare ipotesi diagnostiche fondate.Dato il persistere dei sintomi penso sia opportuna una consulenza Psichiatrica al fine di inquadrare in maniera più precisa quanto da lei riferito.Sarà eventualmente lo specialista che in un secondo tempo potrà indirizzarla verso una terapia psicologica,o farmacologica,oppure entrambe se necessario.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani.
purtroppo i limiti evidenti di un consulto a distanza impediscono di formulare ipotesi diagnostiche fondate.Dato il persistere dei sintomi penso sia opportuna una consulenza Psichiatrica al fine di inquadrare in maniera più precisa quanto da lei riferito.Sarà eventualmente lo specialista che in un secondo tempo potrà indirizzarla verso una terapia psicologica,o farmacologica,oppure entrambe se necessario.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani.
[#6]
Gentile utente,
ripeto: serve una valutazione psichiatrica approfondita che possa indicare una diagnosi precisa.
Solo successivamente, come anche ha sottolineato il collega precedente, sarà possibile capire capire se serve un intervento psicologico, farmacologico od entrambi.
ripeto: serve una valutazione psichiatrica approfondita che possa indicare una diagnosi precisa.
Solo successivamente, come anche ha sottolineato il collega precedente, sarà possibile capire capire se serve un intervento psicologico, farmacologico od entrambi.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.4k visite dal 24/03/2013.
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