Depressione e forte ansia
Salve,
chiedo questo consulto a valle di una violenta situazione di ansia con annessi attacchi di panico. Tutto comincia circa 11 anni fa quando a seguito di un evento traumatico cado nel baratro dell'anoressia... Da li il percorso psicoterapeutico in associazione a quello farmacologico e così il mio neurologo mi prescrive entact, sereupin, fino a giungere al daparox con depas gocce da 0,5 mg.
Tutto sembra andare per il meglio (addirittura pere un periodo avevo anche sospeso) fino a quando 1 mesetto fa viene diagnosticato a mia mamma un tumore e da lì il mio crollo nervoso: paura di tutto! paura di fare la doccia, paura di guidare, paura di stare sola, paura di stare in mezzo alla gente, priva pure di andare a mangiarmi una pizza col mio ragazzo che (povero Cristo) con me non sapeva più che fare. Fame d'aria, respiro corto, insonnia, inappetenza... Non riuscendo a contattare il mio neurologo mi affido ad uno consigliato il quale (senza sapere i miei precedenti) mi prescrive xanax a rilascio prolungato mattina e sera, levopraid e triptizol la sera.
Torno a casa ma non mi fido e così butto tutto nella spazzatura tranne il levopraid che in passato avevo già preso con modesti risultati. Continuo così per altri 10 giorni cercando sempre la compagnia e sentendomi morire e nel frattempo avverto un forte dolore al seno e produzione di siero... Rintraccio il mio neurologo e ci vado. Gli spiego la situazione e mi toglie immediatamente il levopraid per l'elevato livello di prolattina che può causare. Mi prescrive venlafaxina 37,5 mg per una settimana e poi da 75 mg. In associazione mi da EN da 1 mg da dividere 3 volte al dì' e debrum prima di pranzo e cena.
Chiedo se posso avere effetti collaterali e mi risponde di no.
Comincio la cura (non nascondo un pò spaventata per aver letto il bugiardino) e ora sono 5 giorni che la faccio e ogni tanto avverto nausea, e mi fischiano le orecchie ma il tutto dura qualche minuto e si attenua appena prendo l'en. Ora mi chiedo sono normali questi effetti? e quando comincerò a vedere qualche effetto positivo? Ormai sono entrata in una sorta di tacita rassegnazione ma devo rientrare a lavoro non posso più farne a meno e il pensiero di guidare mi angoscia......
A casa sto bene, ma il pensiero di uscire è come se fosse una forzatura anche se so che la depressione va combattuta facendo il contrario di ciò che ti dice la tua testa....
In attesa di un vostro riscontro (tranquillizzante)
vi porgo i miei più cordiali saluti.
chiedo questo consulto a valle di una violenta situazione di ansia con annessi attacchi di panico. Tutto comincia circa 11 anni fa quando a seguito di un evento traumatico cado nel baratro dell'anoressia... Da li il percorso psicoterapeutico in associazione a quello farmacologico e così il mio neurologo mi prescrive entact, sereupin, fino a giungere al daparox con depas gocce da 0,5 mg.
Tutto sembra andare per il meglio (addirittura pere un periodo avevo anche sospeso) fino a quando 1 mesetto fa viene diagnosticato a mia mamma un tumore e da lì il mio crollo nervoso: paura di tutto! paura di fare la doccia, paura di guidare, paura di stare sola, paura di stare in mezzo alla gente, priva pure di andare a mangiarmi una pizza col mio ragazzo che (povero Cristo) con me non sapeva più che fare. Fame d'aria, respiro corto, insonnia, inappetenza... Non riuscendo a contattare il mio neurologo mi affido ad uno consigliato il quale (senza sapere i miei precedenti) mi prescrive xanax a rilascio prolungato mattina e sera, levopraid e triptizol la sera.
Torno a casa ma non mi fido e così butto tutto nella spazzatura tranne il levopraid che in passato avevo già preso con modesti risultati. Continuo così per altri 10 giorni cercando sempre la compagnia e sentendomi morire e nel frattempo avverto un forte dolore al seno e produzione di siero... Rintraccio il mio neurologo e ci vado. Gli spiego la situazione e mi toglie immediatamente il levopraid per l'elevato livello di prolattina che può causare. Mi prescrive venlafaxina 37,5 mg per una settimana e poi da 75 mg. In associazione mi da EN da 1 mg da dividere 3 volte al dì' e debrum prima di pranzo e cena.
Chiedo se posso avere effetti collaterali e mi risponde di no.
Comincio la cura (non nascondo un pò spaventata per aver letto il bugiardino) e ora sono 5 giorni che la faccio e ogni tanto avverto nausea, e mi fischiano le orecchie ma il tutto dura qualche minuto e si attenua appena prendo l'en. Ora mi chiedo sono normali questi effetti? e quando comincerò a vedere qualche effetto positivo? Ormai sono entrata in una sorta di tacita rassegnazione ma devo rientrare a lavoro non posso più farne a meno e il pensiero di guidare mi angoscia......
A casa sto bene, ma il pensiero di uscire è come se fosse una forzatura anche se so che la depressione va combattuta facendo il contrario di ciò che ti dice la tua testa....
In attesa di un vostro riscontro (tranquillizzante)
vi porgo i miei più cordiali saluti.
[#1]
Gentile utente,
il risultato del trattamento si evidenzia dopo almeno 3 settimane al dosaggio di 75mg.
I sintomi lamentati rientrano nei normali effetti collaterali.
il risultato del trattamento si evidenzia dopo almeno 3 settimane al dosaggio di 75mg.
I sintomi lamentati rientrano nei normali effetti collaterali.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.2k visite dal 24/03/2013.
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