Ci vuole ancora del tempo o c'è qualcosa nella terapia che non va

sono in terapia gia' da fine gennaio con efexor iniziando con 37,5 e ad oggi sono arrivato a 300mg,prendo anche eutimil 20mg mattina e sera tranquirit 3 volte al giorno gabapentin 300 mattina e sera e poi per dormire prendo anche mezza remeron da 15.pero anche se i sintomi importanti sono andati via ancora non riesco a stare bene perchè mi sento sempre triste,pauroso e senza voglia di fare niente.io cerco di darmi forza e continuare le cose che facevo prima ma con sofferenza perchè mi manca la voglia e la forza.come mai ancora non riesco a uscirne fuori? ci vuole ancora del tempo o c'è qualcosa nella terapia che non va??la prego mi aiuti,il mio pischiatra mi dice di avere pazienza,ma quanto ancora???
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Gentile utente

I dosaggi descritti sono troppo elevati per un paziente della sua età.

In presenza di scarso beneficio di un trattamento a dosaggio terapeutico è necessario utilizzare altre classi farmacologiche.

Sarebbe il caso di sentire un altro parere.

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Utente
Utente
la ringrazio intanto della sua risposta e le aggiungo che il mio pschiatra mi aveva consigliato di scalare per una settimana l'efexor e poi di iniziare a prendere il cimbalta da 30 per poi passare dopo una settimana a60mg,pero' lasciando momentaneamente anche le altre cose che prendo,lei pensa che possa essere giusto il farmaco essendo quasi simile? e se è daccordo con questo cambio è necessario scalare per una settimana oppure si puo' cambiare direttamente?..le aggiungo anche che sento di essere tremante puo' essere il dosaggio eccessivo dei farmaci?..grazie della sua cortese disponibilita..........
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
L'uso combinato di antidepressivi in questo modo non è corretto, attualmente i dosaggi sono troppo alti.
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Dr. Vito Fabio Paternò Psichiatra, Psicoterapeuta 586 22
Salve, i due farmaci sono molto simili, forse occorre orientarsi su altri.

Cordialmente
Dott. Vito Fabio Paternò

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