Di panico in concomitanza soprattutto di eventi legati alla salute e alla sfera affettiva

Gentili referenti,
soffro ciclicamente di attacchi di panico in concomitanza soprattutto di eventi legati alla salute e alla sfera affettiva.
Sono reduce da una pancreatite acuta che mi ha spaventato non poco nonostante sia stata classificata idiopatica in quanto non bevo e non calcoli, vado in bici regolarmente ed ho valori ematicinormali.
Si e' aggiunta una disavventura affettiva con una donna che a seguito di incomprensioni reciproche, mi ha piantato a due giorni dall'inizio di una convivenza.
Ora sono sprofondato di nuovo in crisi di panico che limitano di molto la mia vita come ad esempio andare a lavorare.
Ho 45, due lauree e forse mi sono spinto oltre i miei limiti affettivi e professionali in termini di aspettative.
Attualmente, sono seguito da uno psichiatra locale che mi ha prescritto daparox 16gc, lytica 25mg 1 cps, xanax 15gcx3. da circa una settimana.
In piu' e' da mesi che mi pratica l'EMDR come terapia in quanto e' uno degli esponenti maggiori in Italia ma io sono un po' scettico sull'efficacia anche perche' sto male!.
Sono spaventato e' dire poco, soprattutto per le limitazioni sul quotidiano.
Se non sono in compagnia di una mia amica di fiducia (una mia ex) che e' infermiera, non riesco quasi a far nulla.
Lei mi sta dimostrando un amore incondizionato e cio' mi conforta molta, mi aiuta, ha persino tentato di portarmi in ufficio ma dopo due ore son dovuto fuggire perche' in preda al panico.
Ho deciso di prendere un po' di ferie in attesa che i farmaci facciano il loro effetto ma la mia domanda e': nel frattempo cosa faccio?
Pensieri terrbili assalgono la mia mente e cio' mi butta giu', mi fa star male e mi spavento per il futuro.
Questa in breve la mia storia.
Potete, ve ne prego, darmi un qualche consiglio/parere?
Cordialita',