Pensiero psicotico
Vorrei sapere qualche informazione rispetto ad una situazione difficile che mia cognata sta' vivendo dopo la perdita di suo fratello ( cioè il mio fidanzato, di soli 26 anni).
Il primo mese dopo il lutto, la sua reazione é stata quella di una persona molto logorroica, poche lacrime e molto impegno per non fermarsi a pensare all'accaduto. Successivamente la situazione si é capovolta e quel suo essere così patologicamente svelta e logorroica, si è trasformato in una forte depressione, curata con risperdal,thymanax,alprazolam. Durante i tre mesi depressione acuta, l' istinto di morte era fortissimo. la situazione attuale è quella di una persona che ha superato il disturbo dell'umore ma che ha ancora un forte disturbo del pensiero. ripete sempre che la sua non è una depressione normale, che non ha ricordi e non ha memoria, su di lei ha spesso deliri di catastrofi, mentre vede la vita degli altri bellissima. Attualmente prende 2mg di risperdal al mattino e la sera, 15 gocce di alprazolam la sera, una bustina di riskiaril se non vado errata per la memoria e 5 gocce di sonirem prima di andare a letto.
Abbiamo timore che questa situazione attuale possa non cambiare e siamo spaventati se ci dicono di cambiare psichiatra, poiché comporterebbe un nuovo scompenso dovuto al cambiamento dei farmaci.
Vorrei un parere a riguardo, in merito alla terapia farmacologica e al nostro comportamento rispetto alla paziente. Accanto alla terapia farmacologia, ha anche intrapreso fin dall'inizio un percorso di psicoterapia.
Grazie, aspetto una sua risposta! chiedo scusa se il nome di alcuni farmaci non è scritto correttamente.
Il primo mese dopo il lutto, la sua reazione é stata quella di una persona molto logorroica, poche lacrime e molto impegno per non fermarsi a pensare all'accaduto. Successivamente la situazione si é capovolta e quel suo essere così patologicamente svelta e logorroica, si è trasformato in una forte depressione, curata con risperdal,thymanax,alprazolam. Durante i tre mesi depressione acuta, l' istinto di morte era fortissimo. la situazione attuale è quella di una persona che ha superato il disturbo dell'umore ma che ha ancora un forte disturbo del pensiero. ripete sempre che la sua non è una depressione normale, che non ha ricordi e non ha memoria, su di lei ha spesso deliri di catastrofi, mentre vede la vita degli altri bellissima. Attualmente prende 2mg di risperdal al mattino e la sera, 15 gocce di alprazolam la sera, una bustina di riskiaril se non vado errata per la memoria e 5 gocce di sonirem prima di andare a letto.
Abbiamo timore che questa situazione attuale possa non cambiare e siamo spaventati se ci dicono di cambiare psichiatra, poiché comporterebbe un nuovo scompenso dovuto al cambiamento dei farmaci.
Vorrei un parere a riguardo, in merito alla terapia farmacologica e al nostro comportamento rispetto alla paziente. Accanto alla terapia farmacologia, ha anche intrapreso fin dall'inizio un percorso di psicoterapia.
Grazie, aspetto una sua risposta! chiedo scusa se il nome di alcuni farmaci non è scritto correttamente.
[#1]
Gentile utente,
Lo psichiatra ha formulato una diagnosi?
Lo psichiatra ha formulato una diagnosi?
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
[#3]
I. Genere, se si tratta di una depressione, anche se con caratteristiche di gravità psicotica, si può usare un farmaco antidepressivi, con le dovute cautele. É probabile che lo specialista abbia valutato come non necessario questo approccio, almeno in questo momento, poiché in passato assumeva il thymanax. Per quanto tempo é stato assunto l'antidepressivo?
[#4]
Ex utente
Il tymanax è stato assunto per 4 mesi circa. quello che ci sconvolge è che alterna giorni in cui si sente meglio e giorni in cui pensa di non poter guarire poiché sbagliando crede che non ci siano cure, poi spesso si pone nell'ottica della inconsolabilita e inaiutabilita per cui non sappiamo proprio come prenderla, speriamo solo che con la lenta riduzione di risperdal possa avere più memoria e così rassicurarsi. Voglio aggiungere che la persona in considerazione è stato sempre stata una persona brillante ed intelligente, anche se molto poca disposta ad accogliere i consigli altrui per provare ad uscirne prima possibile da questa situazione
[#6]
Purtroppo senza conoscere nel dettaglio e direttamente la condizione clinica é difficile esprimere giudizi in merito ad una terapia prescritta da un altro specialista. In genere, in caso di depressione un farmaco antidepressiva dovrebbe essere mantenuto per un periodo più lungo, tuttavia, ripeto, le motivazioni sulle scelte terapeutiche possono derivare solo dalla conoscenza diretta del caso.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.5k visite dal 19/03/2013.
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