Esenzione

Insieme ad un percorso di psicoterapia psicoanalitica, che dura da tre anni, è iniziato anche un percorso psichiatrico. Da qualche mese sono seguita da una psichiatra e mi sono stati somministrati dei farmaci (EN, Depakin, Efexor, Abilify). Si sta cercando di reinserirmi in attività sociali, visto che non ho rapporti con nessuno, al di fuori di mia madre e delle persone che mi seguono.
Sono anche stata ricoverata in psichiatria per una settimana, dopo un giorno di confusione, che io ho avvertito, e tuttora avverto, altre volte.
Nessuno ha mai fatto una diagnosi vera e propria dei miei problemi, non so nemmeno se c'è. Ma non mi è chiara l'esenzione che la psichiatra mi ha fatto fare: sono andata a cercare il codice in internet e appaio con "schizofrenia schizoaffettiva".
Non ho mai avuto allucinazioni o deliri. Può essere che la psichiatra abbia fatto ciò solo per agevolarmi ed evitare il pagamento di incontri e farmaci?
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42k 1k 63
Gentile utente

Non è consentito agevolare i pazienti al pagamento del ticket con diagnosi non corrispondenti.

Pertanto, la sua diagnosi dovrebbe essere corretta.

https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/