Diagnosi difficile
Gentilissimi specialisti, soffro da tempo di varie patologie,cerco di sintetizzare: dal 1999 ad oggi colon irritabile (solamente) con diarrea e urgenza di evacuazione, ed è da allora che assumo loperamide Dal 2000 ad oggi ipotiroidismo sub clinico (tsh 5, ft4,ft3 nella norma); da 2 anni ad oggi inizio ad avere stanchezza cronica, calo del desiderio, diminuzione di forza e massa magra , faccio dei prelievi ormanali dai quali si evince sospetto ipogonadismo secondario( in fase di diagnosi certa ho appena finito il wash out farmacologico ormonale sostitutivo, ieri ho fatto le analisi e ora aspetto i risultati, da circa un anno ad oggi avverto dolori molto forti alle articolazioni, parestesie alla mano sx, dolori alla schiena e per questo vengo ricoverato in un centro di reumatologia nel quale mi viene diagnosticata: spondilite osteopenia secondaria, in soggetto con sindrome fibromialgica, e non per ultima ansia e depressione.
Mi spiego meglio: dal 1999 che soffro di ansia che non ho mai curata, anzi credo di averla aggravata con l uso sporadico di benzodiazepine ,fino all anno scorso al massimo un paio di volte all anno, (prima di eventi preoccupanti, specialmente la mattina visto il problema di urgenza di evacuazione , ad esempio per affrontare il traffico congestionato,) (ansia di ansia??!!), e la sera al bar con gli amici con 2 a volte 3 birre da 33cl doppio malto da 7.7 gradi che sembrano “ darmi coraggio” ( che tristezza…)
Quando andai nell estate scorsa al centro reumatologico mi fu prescritto xanax 0.25 x 2 volte al giorno. Una volta dimesso andai dallo psichiatra mi prescrisse tavor 1 mg 3 volte al di e dopo pranzo amisulpride 50, che dovetti sospendere dopo 2 settimane perche mi fece alzare la prolattina e la seconda volta mi prescrive prozac tavor e depamide,: diagnosi:“ disturbo somatoforme” ma non ho potuto assumerli perché l endocrinologo me l ha vietato perché ero in corso di wash out farmacologico, morale della favola assumo xanax da luglio dell anno scorso al dosaggio di 2x 0.25 al giorno lontano da assunzione di birra, ma la birra la bevo lo stesso anche se ne bevo 1 max 2 al giorno….. ho cercato di sintetizzareil mio quadro, adesso vi descrivo i miei sintomi:
insonnia ( difficoltà a prendere sonno a mantenerlo , risvegli notturni, e mattutini) ipersonnia di giorno e spesso paralisi nel sonno terribili, sensazione di tremore interno tipo corrente elettrica, malumore, sensazione di fallimento , astenia, dolori articolari forti, invalidanti, e la cosa strana che mentre fino all anno scorso stavo peggio al risveglio di mattina , ma dormivo di più, adesso è dopo pranzo che sto proprio male, a volte mi sento vulnerabile e in una condizione dalla quale non ne posso uscire, la sera dopo la doccia esco di casa e sto un po meglio, vado al bar e bevo 1-2 birre… Scusate il modo disordinato di esprimermi … vorrei un parere , un aiuto , è ovvio che mi consiglierete di andare a visita psichiatrica, ma mi aspetto anche un parere vostro.grazie
Mi spiego meglio: dal 1999 che soffro di ansia che non ho mai curata, anzi credo di averla aggravata con l uso sporadico di benzodiazepine ,fino all anno scorso al massimo un paio di volte all anno, (prima di eventi preoccupanti, specialmente la mattina visto il problema di urgenza di evacuazione , ad esempio per affrontare il traffico congestionato,) (ansia di ansia??!!), e la sera al bar con gli amici con 2 a volte 3 birre da 33cl doppio malto da 7.7 gradi che sembrano “ darmi coraggio” ( che tristezza…)
Quando andai nell estate scorsa al centro reumatologico mi fu prescritto xanax 0.25 x 2 volte al giorno. Una volta dimesso andai dallo psichiatra mi prescrisse tavor 1 mg 3 volte al di e dopo pranzo amisulpride 50, che dovetti sospendere dopo 2 settimane perche mi fece alzare la prolattina e la seconda volta mi prescrive prozac tavor e depamide,: diagnosi:“ disturbo somatoforme” ma non ho potuto assumerli perché l endocrinologo me l ha vietato perché ero in corso di wash out farmacologico, morale della favola assumo xanax da luglio dell anno scorso al dosaggio di 2x 0.25 al giorno lontano da assunzione di birra, ma la birra la bevo lo stesso anche se ne bevo 1 max 2 al giorno….. ho cercato di sintetizzareil mio quadro, adesso vi descrivo i miei sintomi:
insonnia ( difficoltà a prendere sonno a mantenerlo , risvegli notturni, e mattutini) ipersonnia di giorno e spesso paralisi nel sonno terribili, sensazione di tremore interno tipo corrente elettrica, malumore, sensazione di fallimento , astenia, dolori articolari forti, invalidanti, e la cosa strana che mentre fino all anno scorso stavo peggio al risveglio di mattina , ma dormivo di più, adesso è dopo pranzo che sto proprio male, a volte mi sento vulnerabile e in una condizione dalla quale non ne posso uscire, la sera dopo la doccia esco di casa e sto un po meglio, vado al bar e bevo 1-2 birre… Scusate il modo disordinato di esprimermi … vorrei un parere , un aiuto , è ovvio che mi consiglierete di andare a visita psichiatrica, ma mi aspetto anche un parere vostro.grazie
[#1]
Dr. Stefano Garbolino
Psichiatra, Psicoterapeuta, Sessuologo
2.5k 36
Gentile utente,
l'uso prolungato di benzodiazepine è fortemente sconsigliato. Specialmente se non sotto stretto controllo specialistico.
Al contrario l'utilizzo di farmaci della classe degli antidepressivi (per esempio il prozac da lei già assunto) potrebbe avere un senso: occorre una rivalutazione sia diagnostica che terapeutica con l'eventuale collaborazione tra i vari specialisti (endocrinologo, medico di base, psichiatra, ecc.).
Certamente non perderei ulteriore tempo on line e mi rivolgerei quanto prima presso uno psichiatra di fiducia.
l'uso prolungato di benzodiazepine è fortemente sconsigliato. Specialmente se non sotto stretto controllo specialistico.
Al contrario l'utilizzo di farmaci della classe degli antidepressivi (per esempio il prozac da lei già assunto) potrebbe avere un senso: occorre una rivalutazione sia diagnostica che terapeutica con l'eventuale collaborazione tra i vari specialisti (endocrinologo, medico di base, psichiatra, ecc.).
Certamente non perderei ulteriore tempo on line e mi rivolgerei quanto prima presso uno psichiatra di fiducia.
Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com
[#2]
Utente
grazie mille dottore, vorrei, per correttezza, dirle che come su detto (copio incollo) ......e la seconda volta mi prescrive prozac tavor e depamide,: diagnosi:“ disturbo somatoforme” ma non ho potuto assumerli perché l endocrinologo me l ha vietato perché ero in corso di wash out farmacologico.... sono coscente e faccio presente all endocrinologo che non posso continuare ad assumere benzodiazepine perchè ho paura della dipendenza e assuefazione, ma mi risponde che a queste dosi non accade, io non ci credo, credo allo psichiatra quando si tratta di malattie e farmaci psichiatrici e all endocrinologo quando si tratta di ormoni, al mio medico di famiglia ci credo poco, mi dice che non devo assumere psicofarmaci ,basta solo che mi tranquillizzi che mi passa, mi sembra un affermazione " della nonna"..aspetto fino a lunedi che avro gli esiti delle mia analisi e con esse mi recherò dallo psichiatra, cosi sento di non poter continuare, sto tanto male.... mi togliete una curiosità? lo psichiatra ha l obbligo di dire al paziente la diagnosi che ha formulato in base al DSM? se si perchè mi ha scritto depamide pur sostenendo che non ho nessun disturbo bipolare?off label? un altra domanda: so che esistono farmaci tipo trazodone che non interferiscono sulla sfera sessuale e quindi sul dosaggio ormonale e migliorano i problemi di sonno, perchè non l hanno presi in considerazione e invece prendono alla leggera l uso di benzodiazepine? sopratutto sapendo che non sono "astemio"? secondo me ci sono molti medici non psichiatri ke ERRONEAMENTE considerano questa scienze "l ultima carta da giocare" adesso anche il gastroenterologo dopo avermi intossicato con mg e mg di medrol pensa all opportunità di farmi visitare dallo psichiatra, penso ci sia ancora un po di medioevo e di cattiva informazione, la gente crede che gli ssri portino al suicidio, ma secondo me è la patologia (SE NON CURATA) che aumenta il rischio, una scarsa diagnosi e non per ultimo l informazione/ disinformazione mediatica che colpevolizza gli ssri perchè molti avvovati la usano come arma per scagionare pericolosi criminali etc..."- assumeva ssri-" io ho conosciuto persone che sono uscite dal male oscuro grazie a questi farmaci...cqm scusi lo sfogo...e grazie ancora
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.4k visite dal 13/03/2013.
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