Debolezza dovuta a stato ansioso?
Gentili dottori,
scrivo per capire l'origine della forte debolezza che avverto ormai da un anno. Ho iniziato prendendo integratori ma non hanno funzionato. Ho effettuato svariati esami per cercare cause come mononucleosi o miositi, ho effettuato una cura cortisonica per 3 mesi (a causa di una infezione da parvovirus) ma i sintomi persistevano e persistono tuttora. Ho avvertito questa forte debolezza per un più breve periodo qualche anno fa...poi in seguito ad un'operazione chirurgica (nello stesso periodo) ho notato che utilizzando il tramadolo (per i dolori postoperatori) i sintomi svanivano. So che questo farmaco può essere utilizzato anche per stati d'ansia e depressione.
Vi chiedo quindi se la mia debolezza possa essere causata da uno stato ansioso (sono una persona ansiosa e sto vivendo un periodo abbastanza problematico della mia vita a causa del lavoro) avendo ormai escluso qualsiasi causa fisica non legata alla psiche?
scrivo per capire l'origine della forte debolezza che avverto ormai da un anno. Ho iniziato prendendo integratori ma non hanno funzionato. Ho effettuato svariati esami per cercare cause come mononucleosi o miositi, ho effettuato una cura cortisonica per 3 mesi (a causa di una infezione da parvovirus) ma i sintomi persistevano e persistono tuttora. Ho avvertito questa forte debolezza per un più breve periodo qualche anno fa...poi in seguito ad un'operazione chirurgica (nello stesso periodo) ho notato che utilizzando il tramadolo (per i dolori postoperatori) i sintomi svanivano. So che questo farmaco può essere utilizzato anche per stati d'ansia e depressione.
Vi chiedo quindi se la mia debolezza possa essere causata da uno stato ansioso (sono una persona ansiosa e sto vivendo un periodo abbastanza problematico della mia vita a causa del lavoro) avendo ormai escluso qualsiasi causa fisica non legata alla psiche?
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Dr. Vassilis Martiadis
Psichiatra, Psicoterapeuta
7.3k 161
Se é stata esclusa ogni causa organica, allora é verosimile che l'ipotesi psicogena possa avere un ruolo importante. Sarebbe opportuna una visita specialistica per valutare tutta la situazione nel suo complesso e, se necessario, intraprendere un trattamento adeguato.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.7k visite dal 09/03/2013.
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