Aiuto!! ansia!!!!!!!

Nel dicembre 2011 ho avuto un forte attacco di panico (sudore freddo, senso di svenimento, tachicardia, paura di morire, di impazzire e di svenire) dopo aver fumato una canna (ero una consumatrice abituale da 3 anni ma dopo quest episodio ho smesso completamente). Dopo questo attacco, ho iniziato ad avere paura di impazzire, di morire e che mi risentissi male quindi mia madre, in cura nel centro di salute mentale della mia citta "poggiali" a Livorno poiche affetta da tantissimi anni di un disturbo bipolare, mi portò li per chiedere alla sua psichiatra consiglio. La psichiatra mi disse che sono affetta da disturbi d ansia e attacchi di panico quindi mi prescrisse un antidepressivo, il citalopram 5 gocce e un ansiolitico da prendere al bisogno, l alprazolam. Anche se avevo paura di risentirmi male, di impazzire e svenire, riuscivo ugualmente a uscire e ad andare in motorino anche se quando la paura si faceva piu grande, tornavo subito a casa. Dopo una diecina di giorni mi sentii molto meglio e pian piano ripresi il ritmo della mia vita. Continuai il citalopram per circa 5 mesi anche se sinceramente non ricordo con precisione. Ho passato un anno benissimo anche se a volte mi ritornava il pensiero dello svenimento, anche se leggero. Adesso, 11 giorni fa mi è ripreso un attacco di panico sul lavoro con le sensazioni uguali al precedente, e mi sononspaventata tantissimo, di nuovo. Ho riniziato ad avere le paure..sopratutto quella di svenire e di non riuscire piu a respirare, fino al punto di non uscire di casa per paura di svenire, quindi sono ritornata dalla psichiatra di mia madre che mi ha dato la solita cura della scorsa volta 5 gocce di citalopram e alprazolam al bisogno..solamente che dopo circa 5 giorni mi sembrava di stare peggio, tensione alla testa, al collo e sensazione di testa vuota come se non fossi piu me stessa. Quindi sono tornata dalla psichiatra che mi ha aumentato la dose da 5 gocce a 10 (5 mattina e 5 sera) ma continuavo a sentire quei fastidi che non mi facevano alzare dal letto, e anche per la paura di svenire, se non prendevo alprazolam almeno 10 gocce non mi passava. Infatti dopo che prendevo l alprazolam e aveva fatto effetto, le tensioni alla testa non le sentivo piu. Richiamo l ennesima volta la psichiatra che mi dice che non è il citalopram che mi fa quell effetto ma che invece si tratta di ansia. Dato che questa psichiatra fa parte di una struttura gratuita, infatti è usl, non è mai reperibile telefonicamente poiche ha tanti pazienti, quindi tutte le volte che la chiamavo per un consulto, o per un motivo o per un altro, sono riuscita a parlarci solo un paio di volte. Questo mi fa sentire smarrita, senza un punto di riferimento, quindi stremata da questo mio problema ho chiamato uno psichiatra a pagamento trovato su internet, che mi ha visitato telefonicamente (gli ho spiegato tutta la mia patologia) e mi ha prescritto lo xanax 0,50mg a rilascio prolungato, una compressa la sera e una al mattino. Solamente che oltre ad avere fobie come lo svenire o la paura di non respirare piu, ho paura anche ad assumere farmaci poiche ho paura che mi facciano peggio. Ieri sera ho preso coraggio e ho preso una compressa, anche se ero molto spaventata che mi potesse succedere qualcosa. Adesso pero sono in un bivio, essendomi documentata su internet ho letto che lo xanax crea dipendenza e che quindi non è consigliabile come terapia ma solo come "rifugio" quando si ha ansia e paura. Quindi mi chiedo, cosa devo fare????? Continuare lo xanax o ritornare a prendere il citalopram e aspettare che gli effetti indesiderati se ne vadino col tempo? (dato che nel mio primo attacco del 2011 mi aiutò?) io non voglio piu avere paura di uscire e di stare male..voglio tornare a lavorare tranquilla come 11 giorni fa!!!!! Sapete consigliarmi sul da farsi??? Grazie anticipatamente.