Diminuzione zoloft dopo anni di cura
Salve a Tutti Voi. Da circa 4 anni ho assunto Sertralina in pastiglie a causa di disturbi dell'umore, ansia, panico e tutti i problemini legati (ipocondria ecc ecc)a questo maledetto male :) In realta' sto un po' meglio, il peggio e' passato e sto cercando di essere sempre meno un "borderline" e piu' persona spensierata e sorridente.
Ho reali difficolta' a spiegare il mio problema.
Ho diminuito la sertralina molto lentamente, circa 3 mesi, dove ogni due settimane dimiuivo sempre piu' i dosaggio dividendo la pastiglia in parti sempre piu' piccole.
Due anni fa la eliminai di mia decisione in maniera occulta, di botto e iniziai a sentire una strana sensazione quando mi giravo di scatto, per esempio in macchina. Questa sensazione e' veramente difficile da spiegare, e' come se avessi un flash tra testa e cuore. Al girare gli occhi di scatto e' come se sentissi un colpo del cuore forte (non un dolore, ma una palpitazione) e un flsh in testa, non dico che mi tolga la vista, ma come se aumentasse la circolazione, la pressione sanguigna (si scrive cosi'?). E' una situazione fastidiosa. Al tempo quando mi accadde andai dal medico e fu lui ad intuire che fosse legato al farmaco, mentre io minimamente ci pensavo. Ripresa la medicina il problema passo'.
Nel tempo, stand bene, magari mi capitava (raramente) di dimenticare la pillola uno/due giorni (magari perche' le avevo finite e per lavoro non avevo tempo di andare dal medico a farm,i prescrivere la ricetta) e sapete come me ne accorgevo? perche' sentivo questa sensazione negli spostamenti dello sguardo. Ripresa la pillola tutto passava.
Dopo anni ho finito di scalarla, perche' penso di poter camminare avanti nella vita con le mie sole forze (con tanti disturbi ancora, ma coscienti rispetto a prima e li accetto). Dopo due tre giorni indovinate che e' successo? di nuovo quella strana sensazione.
Il medico di famiglia mi ha dettodi aspettare 30 giorni per vedere se passa, la mia psichiatra mi dice che non ci sono assolutamente pericoli di astinenza e che questo problema o e' INCONSCIO oppure e' altro. Beh, io sono straconvinto che sia legato alla medicina, non so se sia inconscio perche' se cosi' fosse e' una mia reazione che si nascode molto ma molto bene perche' io non la vedo (la paura di aver tolto la medicina).
Aspettato 4 giorni ho diviso in 4 o 5 pezzi la pillola e ne ho preso un pezzettino (faro' cosi un giorno si e uno no fino a quando non trovo soluzione) ma secondo voi di cosa si tratta? Astinenza, inconscio o un problema secondario che la sertralina attenua? Da Buon ipocondriaco mi vien voglia di preoccuparmi, da persona che ha fatto un percorso interiore, invece cerco di stare tranquillo.
Potreste aiutarmi? Vi ringrazio.
Ho reali difficolta' a spiegare il mio problema.
Ho diminuito la sertralina molto lentamente, circa 3 mesi, dove ogni due settimane dimiuivo sempre piu' i dosaggio dividendo la pastiglia in parti sempre piu' piccole.
Due anni fa la eliminai di mia decisione in maniera occulta, di botto e iniziai a sentire una strana sensazione quando mi giravo di scatto, per esempio in macchina. Questa sensazione e' veramente difficile da spiegare, e' come se avessi un flash tra testa e cuore. Al girare gli occhi di scatto e' come se sentissi un colpo del cuore forte (non un dolore, ma una palpitazione) e un flsh in testa, non dico che mi tolga la vista, ma come se aumentasse la circolazione, la pressione sanguigna (si scrive cosi'?). E' una situazione fastidiosa. Al tempo quando mi accadde andai dal medico e fu lui ad intuire che fosse legato al farmaco, mentre io minimamente ci pensavo. Ripresa la medicina il problema passo'.
Nel tempo, stand bene, magari mi capitava (raramente) di dimenticare la pillola uno/due giorni (magari perche' le avevo finite e per lavoro non avevo tempo di andare dal medico a farm,i prescrivere la ricetta) e sapete come me ne accorgevo? perche' sentivo questa sensazione negli spostamenti dello sguardo. Ripresa la pillola tutto passava.
Dopo anni ho finito di scalarla, perche' penso di poter camminare avanti nella vita con le mie sole forze (con tanti disturbi ancora, ma coscienti rispetto a prima e li accetto). Dopo due tre giorni indovinate che e' successo? di nuovo quella strana sensazione.
Il medico di famiglia mi ha dettodi aspettare 30 giorni per vedere se passa, la mia psichiatra mi dice che non ci sono assolutamente pericoli di astinenza e che questo problema o e' INCONSCIO oppure e' altro. Beh, io sono straconvinto che sia legato alla medicina, non so se sia inconscio perche' se cosi' fosse e' una mia reazione che si nascode molto ma molto bene perche' io non la vedo (la paura di aver tolto la medicina).
Aspettato 4 giorni ho diviso in 4 o 5 pezzi la pillola e ne ho preso un pezzettino (faro' cosi un giorno si e uno no fino a quando non trovo soluzione) ma secondo voi di cosa si tratta? Astinenza, inconscio o un problema secondario che la sertralina attenua? Da Buon ipocondriaco mi vien voglia di preoccuparmi, da persona che ha fatto un percorso interiore, invece cerco di stare tranquillo.
Potreste aiutarmi? Vi ringrazio.
[#1]
Gentile utente,
la riduzione del farmaco in questo modo non risulta essere corretta e potrebbe comportare una alterazione nella riduzione del farmaco in quanto il contenuto della compressa non è distribuito omogeneamente con principio attivo.
La valutazione alla riduzione deve provenire dallo specialista in psichiatria che può stabilire una riduzione più corretta nei tempi e nei modi se lo riterrà opportuno.
la riduzione del farmaco in questo modo non risulta essere corretta e potrebbe comportare una alterazione nella riduzione del farmaco in quanto il contenuto della compressa non è distribuito omogeneamente con principio attivo.
La valutazione alla riduzione deve provenire dallo specialista in psichiatria che può stabilire una riduzione più corretta nei tempi e nei modi se lo riterrà opportuno.
https://wa.me/3908251881139
https://www.instagram.com/psychiatrist72/
[#3]
spezzare la compressa in pezzi sempre più piccoli non garantisce che lei stia assumendo la quantità di farmaco ridotta prevista.
La compressa ha una composizione interna fatta da principio attivo ma anche da altre sostanze che servono a compattare la compressa a dare eventualmente un sapore, ad evitare che gli agenti esterni possano rovinare il principio attivo e cosi via. (sarebbero il contenuto della compressa scritta sulla confezione).
Pertanto, se divide la compressa in questo modo, chi assicura che lei stia assumento una certa quantità di principio attivo? e poi quale dovrebbe essere questa quantità in riduzione?
Per me questa modalità è completamente sbagliata.
La compressa ha una composizione interna fatta da principio attivo ma anche da altre sostanze che servono a compattare la compressa a dare eventualmente un sapore, ad evitare che gli agenti esterni possano rovinare il principio attivo e cosi via. (sarebbero il contenuto della compressa scritta sulla confezione).
Pertanto, se divide la compressa in questo modo, chi assicura che lei stia assumento una certa quantità di principio attivo? e poi quale dovrebbe essere questa quantità in riduzione?
Per me questa modalità è completamente sbagliata.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 3.5k visite dal 06/03/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.