Sostituzione antidepressivo anafranil

Egregi Specialisti,

cerco di esprimere brevemente il mio problema anteponendo il mio trascorso clinico:

a seguito di diagnosi di depressione maggiore ho iniziato diverse terapie passando per: cymbalta, cymbalta+lamotrigina, efexor + lamotrigina, anafranil in compresse.

Non ottenendo risultati definitivi a seguito di pesantissime ricadute (lucidamente rasentato il suicidio nel 2006) lo specialista di cui ho piena fiducia mi ha sottoposto a anafranil endovenosa 25+25 mg/2ml, per un paio di mesi, seguito da un periodo di anafranil 25mg/2ml somministrato intramuscolo.

Finalmente ho visto i primi risultati e proseguendo nella terapia una pressochè totale remissione dei sintomi.
Ora, dopo vari "aggiustamenti di dosaggio.." mi curo con anafranil 75 mg compresse RP; 1 cp da 75 mg al giorno.

Purtroppo, sebbene mi faccia stare bene, l'anafranil mi provoca:
- mancanza di desiderio sessuale e soprattutto di libido durante l'atto (nonstante abbia partner ormai il sesso è quasi un ricordo, inclusa la masturbazione..)
- pesantissima sonnolenza incompatibile con una normale attività lavorativa (questo è decisamente il più invalidante degli effetti indesiderati)

purtoppo riducendo il dosaggio il farmaco perde di efficacia, facendo ricomparire i sintomi della mia depressione (in forma più lieve di un tempo...), che definirei ansia e totale incapacità a provare piacere nelle cose

Ora la mia domanda è: esiste una alternativa altrettanto efficace all'anafranil ma possibilmente che mi crei minor effetti collaterali?

Premetto che sono piuttosto interessato alla psichiatria nonostante non sia laureato in tale disciplina (sono ingegnere). Sono una persona estremamente curiosa e appassionata della vita, forse proprio grazie a questo sono riuscito a capire e delineare bene i contorni della malattia.
Sono tuttora in cura da specialista, nel quale ripongo fiducia, e di cui seguo scrupolosamente le diagnosi e prescrizioni, non intendo curarmi di testa mia ma capirne sempre di più di quello che ritengo essere la peggior cosa mi sia mai capitata.

Mi piacerebbe avere un parere di altri specialisti in merito, soprattutto riguardo alla possibile sostituzione in favore di un farmaco dai minori effetti collaterali...

Ringrazio anticipatamente


Andrea
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Dr. Piergiorgio Biondani Medico di base, Psichiatra, Perfezionato in medicine non convenzionali, Psicoterapeuta 1.8k 56
Gentile utente,
se la terapia attuale è stata l'unica a portarle giovamento penso cha sarebbe un azzardo modificarla,anche tenendo conto dei rilevanti precedenti cui lei fa riferimento nella sua lettera.A distanza è impossibile valutare una situazione complessa quale lei riferisce pertanto la consiglierei di seguire con cura le prescrizioni del suo Psichiatra curante che sicuramente ben conosce tutta la sua storia ed il suo percorso terapeutico.Tenga inoltre presente che tutti i farmaci possono presentare effetti collaterali e quindi abbandonando una terapia per un'altra non si può essere sicuri a priori della loro assenza.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani.

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