Delucidazione

Gentili Dottori, sul bugiardino di Paroxetina è riportato quanto segue:

"Studi sulla tossicità riproduttiva nei ratti hanno mostrato che paroxetina influenza la fertilità maschile e femminile attraverso la riduzione dell’indice di fertilità e il tasso di gravidanza. Nei ratti, sono stati osservati una maggiore mortalità dei piccoli ed un ritardo dell’ossificazione. Questi ultimi effetti sono probabilmente correlati alla tossicità materna e non sono considerati un effetto diretto sui feto/neonato".

Pertanto vi chiedo se effettivamente l'uso di paroxetina comporta un rischio per la fertilità e soprattutto se comporta rischi per un eventuale figlio nato da genitore che utilizza tale principio?

Spero di ricevere una risposta il più possibile esauriente e professionale.

Saluti.
[#1]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
[#2]
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Si
[#3]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.6k 1k
L'unica problematica riguardante l'uomo che assume paroxetjna è relativa alla riduzione della fertilità che se presente quale effetto collaterale risulta essere reversibile.

La paroxetina è comunque sconsigliata in gravidanza.
[#4]
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Grazie per la delucidazione.

Cordiali saluti.
Gravidanza

Gravidanza: test, esami, calcolo delle settimane, disturbi, rischi, alimentazione, cambiamenti del corpo. Tutto quello che bisogna sapere sui mesi di gestazione.

Leggi tutto