Delucidazione

Gentili Dottori, sul bugiardino di Paroxetina è riportato quanto segue:

"Studi sulla tossicità riproduttiva nei ratti hanno mostrato che paroxetina influenza la fertilità maschile e femminile attraverso la riduzione dell’indice di fertilità e il tasso di gravidanza. Nei ratti, sono stati osservati una maggiore mortalità dei piccoli ed un ritardo dell’ossificazione. Questi ultimi effetti sono probabilmente correlati alla tossicità materna e non sono considerati un effetto diretto sui feto/neonato".

Pertanto vi chiedo se effettivamente l'uso di paroxetina comporta un rischio per la fertilità e soprattutto se comporta rischi per un eventuale figlio nato da genitore che utilizza tale principio?

Spero di ricevere una risposta il più possibile esauriente e professionale.

Saluti.
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 43.1k 1k
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Si
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 43.1k 1k
L'unica problematica riguardante l'uomo che assume paroxetjna è relativa alla riduzione della fertilità che se presente quale effetto collaterale risulta essere reversibile.

La paroxetina è comunque sconsigliata in gravidanza.
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Grazie per la delucidazione.

Cordiali saluti.
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