Ansia o altre patologie?
Sin da piccolo ero timido e mi preoccupavo troppo di pensare a cose inutili.Questo mi ha provocato nell adolescenza la sindrome ticcosa, migliorata da ansiolitici e antidepressivi.Un giorno decisi, preoccupato per la possibile dipendenza farmacologica, di abbandonare all' istante.Poi però qualche mese dopo iniziai a vedere sintomi stranissimi: non potevo bere alcoolici perchè diventavo rosso a macchie, ma il problema più grande persiste tutt'ora. Quando sto a scuola SENZA MOTIVO, soprattutto quando mi sento osservato o mi dicono che sono rosso, arrossisco in maniera esagerata, tanto da iniziare a sudare!!!Questo problema non mi sta facendo più vivere e sono disperato perchè non voglio stare in mezzo alla gente e mi passa la voglia di andare a scuola...Ora, ho pensato a: tiroide, poca autostima, eritrofobia, iperidrosi o dei veri e propri effetti collaterali provenienti dalla sospensione IMMEDIATA degli ansiolitici? Vorrei un parere molto professionale a riguardo e vi ringrazio di cuore per la risposta che mi darete.
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Gentile utente,
Era in cura con farmaci che curano l'ansia sociale, l'ha sospesa, dopo qualche mese ha cominciato ad avere questo fenomeno. Detto così, semplicemente potrebbe trattarsi di una manifestazione di ansia sociale, altrimenti detta fobia sociale.
Non si capisce il discorso della sospensione. Stava assumendo una cura, le era utile, perché decidere di sospenderla senza consultare il medico per una ragione che non si sa a cosa corrisponda ?
La "dipendenza farmacologica" da ansiolitici non esiste, se mai assuefazione forse, ma è un fenomeno reversibile dopo la sospensione. Per quanto riguarda l'antidepressivo non vi è dipendenza.
In conclusione: contatti lo psichiatra e gli chieda cosa fare, anche in considerazione del suo passato che fa ben sperare sul fatto che risponda alle cure.
Era in cura con farmaci che curano l'ansia sociale, l'ha sospesa, dopo qualche mese ha cominciato ad avere questo fenomeno. Detto così, semplicemente potrebbe trattarsi di una manifestazione di ansia sociale, altrimenti detta fobia sociale.
Non si capisce il discorso della sospensione. Stava assumendo una cura, le era utile, perché decidere di sospenderla senza consultare il medico per una ragione che non si sa a cosa corrisponda ?
La "dipendenza farmacologica" da ansiolitici non esiste, se mai assuefazione forse, ma è un fenomeno reversibile dopo la sospensione. Per quanto riguarda l'antidepressivo non vi è dipendenza.
In conclusione: contatti lo psichiatra e gli chieda cosa fare, anche in considerazione del suo passato che fa ben sperare sul fatto che risponda alle cure.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.6k visite dal 26/02/2013.
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