Zoloft e ritenzione idrica

Gentile Staff di Medicitalia,
sono in cura, ormai da 1 anno e mezzo, per disturbo d'ansia (attacco di panico con agorafobia e lieve punta di depressione, questa la diagnosi dello psichiatra che mi ha in cura). Ho iniziato la terapia farmacologica a Settembre 2011, con Xanax (150 ), Zoloft (100) e Lirica (75). Ho un padre che soffre di psicosi bipolare 1, curato con Zyprexa, Depakin e Litio ad alte dosi, e, per cautela, il mio medico, ad oggi, ha preferito non interrompere la cura, nonostante i notevoli progressi fatti, da lui ampiamente riconosciuti. Lo Zoloft ha fatto miracoli: ho ripreso a volare in aereo, cosa per me impensabile, a guidare senza problemi, ad affrontare stress quotidiani e impegni sociali, che prima ho sempre evitato, adducendo scuse per non affrontare il mondo là fuori. Oggi assumo Zoloft 50, da due mesetti circa, come mantenimento. L'unico mio cruccio è che, da quando ho iniziato la terapia, ho accumulato peso, distribuito soprattutto sull'addome e sulle cosce. Molta ritenzione idrica e gonfiore addominale, nonostante la mia alimentazione sia sana e faccia regolarmente attività fisica, non riesco proprio ad eliminarla. Credevo che la diminuzione graduale dei farmaci, avrebbe portato beneficio in tal senso (un pò sono sgonfiata, ma quei 2-3 chiletti in più, rispetto al mio peso forma, rimangono). La mia domanda è: può, l'uso prolungato dello Zoloft, portare questo gonfiore? Che, ahimè, non trovo altre spiegazione a questo incremento ponderale, dato che mangio come ho sempre mangiato e faccio attività fisica come ho sempre fatto, ma non entro più nella mia taglia abituale. Ho provato anche a regolarmi nell'alimentazione, ma nulla. Resta sempre questo gonfiore. Confido in una vostra risposta, dato che il mio psichiatra, quando gli sottopongo la questione, glissa (forse, sempre, per precauzione).
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Dr. Piergiorgio Biondani Psichiatra, Medico di base, Perfezionato in medicine non convenzionali, Psicoterapeuta 1.8k 57
Gentile utente,
in linea generale un aumento di peso di valore contenuto è possibile con i farmaci che lei cita.Tuttavia ogni persona è un caso unico e le possibili relazioni fra assunzione di un farmaco e i suopi effetti vanno valutati singolarmente,in rapporto al metabolismo,alla costituzione,ed altri aspetti che possono essere soppesati solo in una visita diretta.
Posso immaginare,ma è solo una mia ipotesi,che il suo curante non insista sull'argomento considerando i buoni risultati generali ottenuti superiori al disagio dell'aumento ponderale,e desideri quindi consolidarli proseguendo la terapia nel tempo.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani.

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Utente
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Gentile Dr. Biondani, intanto la ringrazio per la risposta e per le preziose delucidazioni che mi ha fornito. Concordo con Lei. E in effetti, realisticamente parlando, i benefici ottenuti sono di gran lunga superiori rispetto all'incremento ponderale. Proprio ieri sono stata dal mio curante che continua a ripetermi di trovarmi benino e che, presto, potremo pure interrompere la cura (dagli attuali 50 mg di Zoloft, alla sospensione). Spero che, una volta interrotta la terapia farmacologica, i benefici permangano e l'aumento di peso scompaia a sua volta. Grazie di nuovo
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