Pseudologia fantastica?
Buonasera.
Sono una studentessa universitaria e, sebbene non sia iscritta alla facoltà di Medicina, nutro un enorme interesse per la psichiatria, e questo fa sì che legga diversi testi e pubblicazioni in merito.
Nonostante la mia passione non mi capita mai di analizzare chi mi sta vicino, a meno che non riscontri davvero qualcosa di eclatante.
Una mia conoscente, in particolare, credo soffra di Pseudologia Fantastica: le bugie che dice, infatti, non sono le normali fandonie che qualunque persona assetata di attenzioni si inventerebbe, perché inventa vere e proprie storie che coinvolgono anche le persone che le stanno attorno, e le chiama come testimoni, al punto da spingermi a credere che lei sia davvero convinta della veridicità della cosa. è priva di vergogna, se la si smaschera nega fino alla morte, perfino davanti alle prove concrete, o mettendola di fronte alle sue stesse contraddizioni. Millanta conoscenze altolocate, amici d'infanzia "cool" morti tragicamente che nessuno ha mai visto e di cui non ha foto. è vittima di strani incidenti che dovrebbero impedirle l'uso di un piede o di una mano per mesi, ma dopo neanche tre giorni le fasciature spariscono e pare dimenticarsi della cosa (Sindrome di Munchausen?). Nell'esprimere i suoi sentimenti è plateale, urla anche nelle normali conversazioni, si impone attirando l'attenzione su di sé, quando litiga invade il tuo spazio vitale urlandoti a pochi centimetri dalla faccia, poi dopo qualche giorno ti abbraccia piangendo e implorando di perdonarla.
Le persone che la circondano sono amate o odiate, nel primo caso idealizzate, nel secondo affossate senza alcuna pietà. Mostra di provare gelosia e invidia decisamente sproporzionata rispetto alle altrui "fortune", e può reagire millantando di possedere chissà quali oggetti costosi o trattandoti freddamente per giorni, per poi esplodere violentemente.
Ho aggiunto queste cose per dovere di cronaca, ovviamente il "sintomo" che più mi fa pensare è la bugia patologica di cui soffre e di cui non sembra assolutamente cosciente: è capace di domandarti l'identità di una persona e, una volta appresa, raccontarti che sono amiche da sempre, che conosce tutto di lei, e tutte le avventure che hanno affrontato assieme. E no, non è una presa in giro palese, altrimenti non starei scrivendo qui e non sarei tanto interessata alla cosa.
Volevo un parere da parte di un esperto in materia.
Sono una studentessa universitaria e, sebbene non sia iscritta alla facoltà di Medicina, nutro un enorme interesse per la psichiatria, e questo fa sì che legga diversi testi e pubblicazioni in merito.
Nonostante la mia passione non mi capita mai di analizzare chi mi sta vicino, a meno che non riscontri davvero qualcosa di eclatante.
Una mia conoscente, in particolare, credo soffra di Pseudologia Fantastica: le bugie che dice, infatti, non sono le normali fandonie che qualunque persona assetata di attenzioni si inventerebbe, perché inventa vere e proprie storie che coinvolgono anche le persone che le stanno attorno, e le chiama come testimoni, al punto da spingermi a credere che lei sia davvero convinta della veridicità della cosa. è priva di vergogna, se la si smaschera nega fino alla morte, perfino davanti alle prove concrete, o mettendola di fronte alle sue stesse contraddizioni. Millanta conoscenze altolocate, amici d'infanzia "cool" morti tragicamente che nessuno ha mai visto e di cui non ha foto. è vittima di strani incidenti che dovrebbero impedirle l'uso di un piede o di una mano per mesi, ma dopo neanche tre giorni le fasciature spariscono e pare dimenticarsi della cosa (Sindrome di Munchausen?). Nell'esprimere i suoi sentimenti è plateale, urla anche nelle normali conversazioni, si impone attirando l'attenzione su di sé, quando litiga invade il tuo spazio vitale urlandoti a pochi centimetri dalla faccia, poi dopo qualche giorno ti abbraccia piangendo e implorando di perdonarla.
Le persone che la circondano sono amate o odiate, nel primo caso idealizzate, nel secondo affossate senza alcuna pietà. Mostra di provare gelosia e invidia decisamente sproporzionata rispetto alle altrui "fortune", e può reagire millantando di possedere chissà quali oggetti costosi o trattandoti freddamente per giorni, per poi esplodere violentemente.
Ho aggiunto queste cose per dovere di cronaca, ovviamente il "sintomo" che più mi fa pensare è la bugia patologica di cui soffre e di cui non sembra assolutamente cosciente: è capace di domandarti l'identità di una persona e, una volta appresa, raccontarti che sono amiche da sempre, che conosce tutto di lei, e tutte le avventure che hanno affrontato assieme. E no, non è una presa in giro palese, altrimenti non starei scrivendo qui e non sarei tanto interessata alla cosa.
Volevo un parere da parte di un esperto in materia.
[#1]
Gentile utente,
questo servizio di per se' non consente di soddisfare la sua richiesta.
Tuttavia le posso dire che per esprimere un parere non può essere esclusa una eventuale visita diretta.
questo servizio di per se' non consente di soddisfare la sua richiesta.
Tuttavia le posso dire che per esprimere un parere non può essere esclusa una eventuale visita diretta.
Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com
[#2]
Utente
Grazie per la tempestiva risposta.
Posso almeno sapere i criteri secondo i quali uno psichiatra riconosce la Pseudologia Fantastica? Anche solo un link di accertamento. Purtroppo non potrei mai portare la mia conoscente da uno specialista, ma la consapevolezza della sua patologia potrebbe indurmi a comportarmi diversamente, magari con più tatto, senza prenderla come una cosa "personale".
Posso almeno sapere i criteri secondo i quali uno psichiatra riconosce la Pseudologia Fantastica? Anche solo un link di accertamento. Purtroppo non potrei mai portare la mia conoscente da uno specialista, ma la consapevolezza della sua patologia potrebbe indurmi a comportarmi diversamente, magari con più tatto, senza prenderla come una cosa "personale".
[#3]
Gentile utente,
qualsiasi manuale recente di psichiatria descrive dettagliatamente tutti i disturbi. Tenga tuttavia conto che per effettuare diagnosi occorre comunque un inquadramento dei segni e dei sintomi che solamente lo specialista e' in grado di fare.
qualsiasi manuale recente di psichiatria descrive dettagliatamente tutti i disturbi. Tenga tuttavia conto che per effettuare diagnosi occorre comunque un inquadramento dei segni e dei sintomi che solamente lo specialista e' in grado di fare.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.1k visite dal 24/02/2013.
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