Psicoterapia e terapia farmacologica

Gentili dottori,
sono in cura da una neurologa psicoterapeuta dopo un aborto spontaneo e conseguente depressione, disturbo d'ansia e ossessioni varie.
Sei mesi fa ho cominciato questa terapia scegliendo tra un approccio prettamente farmacologico e uno psicoterapico, io scelsi la psicoterapia, ma nonostante cio per il primo mesetto assunsi all'occorrenza xanax 8 gocce la sera.

In ogni caso riempivo di mail la terapista comunicando la mia infelicità e il desiderio di farla finita.
Ora dopo 6 mesi a cadenza variabile tra 7/15 giorni non sto bene.
Vorrei essere sostenuta farmacologicamente perchè purtroppo essere depressi o ansiosi è invalidante .
A riprova di ciò, dopo visita cardiologica, ho un'ipertensione essenziale provocata da ansia,( 140/105) e lei ha detto che va benissimo solo lo xanax.
Non voglio fare la figura di quella che vuole la pasticca e basta, ma ho paura che mi giudichi, vedo mie amiche che seppur con sforzi, dopo qualche mese di terapia con paroxetina si riprendono...
io sono nel letto, a piangere, mi sento messa al muro.
Cosa potrei fare?
Consultare uno psichiatra?
Grazie per l'attenzione
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Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Gentile utente

Lo xanax non può essere mantenuto per tempi prolungati e non c'è nulla di male ad assumere un trattamento farmacologico.

Ha parlato alla neurologa di questa sua volontà?

https://wa.me/3908251881139
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[#2]
Utente
Utente
Non saprei come affrontare l'argomento, ho paura che pensi male e che mi scambi per una in cerca della pasticca o peggio, per un'ipocondriaca.
Alla fine dei conti, se fossi così preoccupante forse me li avrebbre giá prescritti
La mia vita è un'ossessione continua su quello che gli altri pensano di me, e in base a presunti pensieri malevoli che queste persone avrebbero di me m
i comporto. ( ho tagliato i ponti con mia cugina perchè pensavo mi giudicasse).
Spesso mi ritrovo a piangere, di come faccia schifo la mia vita, di come sia difficile fidarmi... mi faccio persino paranoie a dir cose in terapia per paura di essere giudicata.
Come posso fare a recuperare la situazione?
La ringrazio moltissimo,
[#3]
Dr. Francesco Saverio Ruggiero Psichiatra, Psicoterapeuta 42.4k 1k
Sbaglia a pensare che la terapeuta possa pensare cose pregiudizievoli su di lei.

Dovrebbe fidarsi di più per poter raggiungere risultati più apprezzabili dalla psicoterapia.
[#4]
Utente
Utente
Va bhe, ma comunque lei sa che email le scrivevo quando ero in piena crisi.
Se avesse ritenuto di dovermi prescrivere un anti depressivo forse lo avrebbe fatto.
Chi sono io per suggerire ad un medico quale terapia necessito?
Ho paura che chiedendole " mi scusi, vorrei la terapia farmacologica" lei mi chieda perchè, perchè proprio adesso etc.

I motivi sono i più disparati, sono all'università e ho bisogno di "accelerare" il processo di guarigione, e in seconda istanza sto perdendo fiducia nella terapia.
In ogni caso, adesso userò lo Xanax, ma lo so da me che cura l'effetto e non la causa.

Grazie per la gentile risposta, distinti saluti