Borderline
Buongiorno, scusate avrei bisogno di un suggerimento: Ho conosciuto un'amica di 45 anni che ha una sorella "borderline" di 40 anni circa, (tutte e due di Napoli), ma troppo possessiva, tanto che con difficoltà riesce a lavorare qualche ora part-time. Uno dei tanti guai della sorella borderline, rotta spalla e braccio (dopo una fasciatura di una settimana se l'è tolta personalmente) e ieri tramite tso è stata ricoverata per intervento.
Comunque la mia amica sana, sentendosi privata totalmente della libertà personale per accudire la sorella, lei avrebbe intenzione di rifarsi una vita sentimentale.
Chiedeva a me aiuto su come fare per avere una vita sua privata, senza lasciarla sola.
Mi spiego meglio, si pensava ad una struttura convenzionata contribuendo in parte finanziariamente, o ad altre soluzioni, perche' non è colpa sua ovviamente avere una sorella borderline.
Chiedo a Lei gentilmente quale strada migliore, si potrebbe seguire perchè sua sorella sana, finora, possa avere una sua vita, modestamente tranquilla, e se fosse possibile indipendente ma discretamente vivibile.
Sappiamo che non è una situazione facile, si pensava, forse a qualche istituto in Italia con queste persone, con problemi simili, ma ovviamente servirà la conferma di un giudice del Tribunale o quale altra possibilità o strada da seguire ci potrebbe essere? Preciso già riconosciuta invalida con pensione dei 300 € + parte contribuirebbe la sorella, come previsto per legge, cerchiamo altri suggerimenti fattibili per non lasciarla abbandonata a se stessa.
Ringraziamo anticipatamente, per eventuali idee o suggerimenti in quanto crediamo non sia l'unico caso in Italia.
Distinti saluti
Comunque la mia amica sana, sentendosi privata totalmente della libertà personale per accudire la sorella, lei avrebbe intenzione di rifarsi una vita sentimentale.
Chiedeva a me aiuto su come fare per avere una vita sua privata, senza lasciarla sola.
Mi spiego meglio, si pensava ad una struttura convenzionata contribuendo in parte finanziariamente, o ad altre soluzioni, perche' non è colpa sua ovviamente avere una sorella borderline.
Chiedo a Lei gentilmente quale strada migliore, si potrebbe seguire perchè sua sorella sana, finora, possa avere una sua vita, modestamente tranquilla, e se fosse possibile indipendente ma discretamente vivibile.
Sappiamo che non è una situazione facile, si pensava, forse a qualche istituto in Italia con queste persone, con problemi simili, ma ovviamente servirà la conferma di un giudice del Tribunale o quale altra possibilità o strada da seguire ci potrebbe essere? Preciso già riconosciuta invalida con pensione dei 300 € + parte contribuirebbe la sorella, come previsto per legge, cerchiamo altri suggerimenti fattibili per non lasciarla abbandonata a se stessa.
Ringraziamo anticipatamente, per eventuali idee o suggerimenti in quanto crediamo non sia l'unico caso in Italia.
Distinti saluti
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Gentile utente,
i servizi psichiatrici di zona di appartenenza possono fornire tutte le indicazioni in merito alle possibilità di cura, trattamento e quanto altro necessario per la situazione di cui si tratta.
i servizi psichiatrici di zona di appartenenza possono fornire tutte le indicazioni in merito alle possibilità di cura, trattamento e quanto altro necessario per la situazione di cui si tratta.
https://wa.me/3908251881139
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