Ansia, depressione, attacchi di panico
salve, sono un ragazzo d 26 anni, che dopo un lutto familiare, dall'agosto del 2009 ho cominciato a soffrire d stati d'ansia ed attacchi di panico. successivamente mi è stata prescritta una terapia farmacologica, prendevo 20 mg d sereupin al dì. nonostante ciò, ci ho messo circa un mese per uscire d casa, ma cn il passare del tempo ho cominciato a stare bene, e dopo circa un anno e mezzo ho interrotto la terapia di colpo. ora sono passati circa 16 mesi dalla mia sospensione al farmaco, e dopo un periodo di forte stress ho ripreso a star male, ma con la variante che riesco a controllare queste crisi che arrivano continuamente. ora non ho più voglia di fare nulla, mi sembra tutto inutile quello che faccio. vorrei sapere se questa ricaduta centri con la sospensione di colpo della terapia farmacologica (serupin). e come posso fare per risolvere questo problema che mi sta distruggendo la vita???
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Gentile utente,
indubbiamente le terapie con prodotti quali il Sereupin vanno ridotte in maniera scalare e sotto il controllo medico.Pertanto una brusca interruzione non è mai da vedere in maniera positiva.Cìò detto,è purtroppo impossibile valutare a distanza l'incidenza della mancata copertura farmacologica,e dei nuovi eventi stressanti cui lei accenna.
Sarebbe pertanto consigliabile una nuova rivalutazione specialistica Psichiatrica per prendere in considerazione l'inizio di un eventuale nuovo percorso terapeutico.Credo sia importante,in ogno caso,che ,se lo specialista decidesse di intrapprendere una nuova cura,lei segua con attenzione i consigli terapeutici sia nelle dosi che nella durata,potrà così ottenere migliori e più duraturi risultati.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani.
indubbiamente le terapie con prodotti quali il Sereupin vanno ridotte in maniera scalare e sotto il controllo medico.Pertanto una brusca interruzione non è mai da vedere in maniera positiva.Cìò detto,è purtroppo impossibile valutare a distanza l'incidenza della mancata copertura farmacologica,e dei nuovi eventi stressanti cui lei accenna.
Sarebbe pertanto consigliabile una nuova rivalutazione specialistica Psichiatrica per prendere in considerazione l'inizio di un eventuale nuovo percorso terapeutico.Credo sia importante,in ogno caso,che ,se lo specialista decidesse di intrapprendere una nuova cura,lei segua con attenzione i consigli terapeutici sia nelle dosi che nella durata,potrà così ottenere migliori e più duraturi risultati.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.4k visite dal 20/02/2013.
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