Zarelis e grossi problemi
Gentili medici ho bisogno del vostro aiuto. Il mio psichiatra e la mia dottoressa sembrano aver perso un po' il controllo della situazione e io sono terrorizzato. Vi spiego cosa mi è accaduto. Da settembre assumo zarelis 37,5 per problemi di lieve depressione e ansia. A fine gennaio ho deciso di cambiare psichiatra perchè con questa cura continuavo ad avere problemi di insonnia un paio di giorni a settimana in cui dovevo usare en per cercare di addormentarmi. Il vecchio psichiatra sosteneva che non era il caso di aumentare il dosaggio di zarelis così ho provato a chiedere un altro parere. Il nuovo psichiatra mi ha detto di provare con zarelis 75mg e in più mi ha aggiunto la sera 50mg di trittico per l'insonnia. Ho iniziato la cura il 31 gennaio e fino al 12 febbraio stava andando tutto molto bene. Il 12 febbraio ho iniziato ad avere problemi gastrointestinali con forte nausea e malessere e debolezza generale. All'inizio si è pensato ad un virus intestinale, ma siccome domenica 17 febbraio ero ancora messo maluccio lunedi mi è stato detto di tornare a prendere la dose di 37,5 mg di zarelis, ma non ho visto ancora miglioramenti, martedi 18 ho preso sempre la dose di 37,5 e sto andando avanti con en soprattutto la sera per calmarmi perchè sono molto spaventato e sento il cuore che batte a mille. Oggi ho deciso che non voglio più prendere e non ho preso nemmeno lo zarelis 37,5 voglio andare avanti per un po' solo con il trittico la sera per vedere se il problema è lo zarelis. Per favore, voi cosa ne pensate di questa cosa, non rispondetemi sempre in modo vago e che devo seguire il mio medico. Ditemi più che altro se avete esperienze di questo tipo e se siete in grado di capire cosa mi sta accadendo. Anche oggi mi sento molto debole, sensazione strana alla bocca e altri sintomi che faccio fatica a descrivere. E' possibile che non tolleri più lo zarelis, ripeto ditemi se avete esperienze di questo tipo. Non posso ogni volta andare avanti con tentativi, prove e sentirmi dire "prova così e vediamo cosa succede" ... mentre facciamo queste prove sono io che soffro come un cane e perdo preziosi giorni di vita... e soprattutto nel frattempo devo anche lavorare... Per favore rispondetemi con delle informazioni riguardo al mio caso... Grazie tante!
[#1]
Gentile utente,
quale informazioni sul suo caso le possiamo dare che non siano già state date?
Sinceramente a me pare che il problema risieda nella scarsa fiducia da lei riposta nella possibilità di interpellare (discutendo insieme) il medico che la segue.
Magari mi sbaglio, ma sinceramente non saprei cos'altro aggiungere.
Esperienze personali, del tipo: difficoltà ad interagire in modo approfondito con i pazienti, in realtà ne possiedo. Ma non credo che sapere questo la aiuti molto.
quale informazioni sul suo caso le possiamo dare che non siano già state date?
Sinceramente a me pare che il problema risieda nella scarsa fiducia da lei riposta nella possibilità di interpellare (discutendo insieme) il medico che la segue.
Magari mi sbaglio, ma sinceramente non saprei cos'altro aggiungere.
Esperienze personali, del tipo: difficoltà ad interagire in modo approfondito con i pazienti, in realtà ne possiedo. Ma non credo che sapere questo la aiuti molto.
Cordialmente
www.psichiatriasessuologia.com
[#2]
Utente
Salve dottore, intanto la ringrazio moltissimo per essere stato l'unico che ha risposto almeno questo lo apprezzo rendendomi perfettamente conto che offrite un servizio gratuito e davvero molto utile per chi soffre di questi problemi. Però questo la dice lunga sul fatto che probabilmente anche voi non ci state capendo più nulla su una cosa fuori controllo. E le spiego le mie motivazioni di seguito senza voler assolutamente fare polemica in quanto ripeto il servizio che offrite è davvero molto prezioso e ammirevole.
Più di 5 anni fa ho iniziato ad avere problemi di ansia insonnia o non so bene cosa in quanto io non sapevo nemmeno che esistessero questi problemi. Ho iniziato con la mia dottoressa di base una cura con sereupin (d'altra parte il medico di base è il primo al quale ci si affida se si sta male). Ho sofferto ben 20 giorni di inferno con effetti davvero devastanti prima di iniziare a stare un pochino meglio e ho tenuto duro perchè seguivo per filo e per segno quello che mi diceva la mia dottoressa (e non come dice lei difficoltà ad interagire con i pazienti!) è stata gentilissima, la chiamavo anche di sabato sera per avere un suo incoraggiamento una dottoressa davvero meritevole che ha a cuore il suo lavoro! Ho seguito questa cura per quasi 2 anni poi piano piano ho sospeso sempre in accordo con la dottoressa... purtroppo le cose sono andate male per ben 2 tentativi di sospensione. A questo punto non so cosa sia accaduto ma non riuscivo più a prendere il sereupin gia con 10mg stavo malissimo e i sintomi non si sono attenuati nemmeno dopo un mese di dura e ripeto DURA resistenza! VOI di questo sito mi avete consigliato di rivolgermi ad uno specialista perchè il medico di base a detta vostra non dovrebbe occuparsi di questi problemi... e così faccio. Lo specialista mi inizia una cura con solian 50mg che ha funzionato bene per circa 3 mesi e poi purtroppo non più. Allora decide di cambiarmi a settembre la cura con zarelis 37,5... con questa cura inizio a stare meglio e sono felicissimo. Però purtroppo continuo ad avere sempre alcune giornate no con insonnia che tampono con EN. A questo punto VOI mi dite che il dosaggio è troppo basso di zarelis che assumo, così ne parlo con il dottore, ma lui non ne vuol sapere di aumentarmelo ritiene che così va già bene e mi da lo stilnox che purtroppo si rivela completamente inefficace e anzi peggiora le cose. Così riparlandone con VOI mi dite che se la situazione non mi soddisfa posso chieder un secondo consulto in quanto VOI ritenete che lo zarelis 37,5 è sottodosato e così faccio. Il 30 gennaio mi reco da un altro psichiatra che mi dice con aria decisamente di chi non sa proprio che consigliarmi "PERCHé NO DAI, PROVIAMO A PASSARE A 75mg, PURTROPPO DOBBIAMO ANDARE PER TENTATIVI, SE NON PROVIAMO NON SAPREMO MAI SE LE COSE NON VANNO" in più mi aggiunge 50mg di trittico la sera per dormire. Dopo 2 settimane circa inizio ad avere nausea e problemi gastrointestinali all'ennesima potenza, tachicardia e malessere generale. Lo chiamo e lui mi dice, "BHE PROVIAMO A RIDURLO DI NUOVO, ANZI SOSPENDILO; PROVIAMO E VEDIAMO CHE SUCCEDE..CONTINUA SOLO CON IL TRITTICO." Oggi ho deciso di tornare ad affidarmi alla mia dottoressa di base, probabilmente non ho ancora smaltito in quanto è solo 2 giorni che non prendo più lo zarelis e sto ancora male. Tanto mi ha spiegato anche lei che è tutto un proviamo, se sei fortunato si azzecca il farmaco, altrimenti si continua a PROVARE. Ora mi dica lei se non sono stato un paziente che ha sempre seguito ciò che gli è stato detto dai medici?!?!?!?! Se uno chiede un parere sui problemi che sta avendo lo fa nella speranza che almeno voi abbiate dei precedenti in cui il farmaco non viene tollerato e sappiate confortare chi come me ci sta passando. Preferisco che mi rispondiate che non sapete più che pesci pigliare in modo onesto piuttosto che risposte sempre evasive come "sul seguire il medico che ti segue". Certo che sto seguendo il medico che mi segue, ma se sto avendo dei problemi forse mi piacerebbe sapere se vi è capitato nella vostra lunga esperienza problemi di questo tipo. Forse di intolleranza ai serotoninergici non so. Poi c'è anche da dire che i medici che ci seguono e che dovremo "interpellare" come dice lei, non sono sempre molto disponibili a dare spiegazioni o a cercare di capire e ragionare insieme nonostante i 150 euro che prendono a visita. Mentre la mia dottoressa di base non si fa problemi a stare al telefono anche mezzora per tranquillizzarmi o ascoltarmi nel suo studio nonostante l'infinita fila di pazienti che ha. E con questo spero di essermi un attimo chiarito, perchè non voglio assolutamente passare per quello che non segue ciò che gli viene detto dai medici, anzi mi sono affidato in tutto e per tutto a loro. Grazie comunque ancora per la comprensione e il servizio che gentilmente offrite e mi perdoni per la lunghezza del messaggio, ma avevo bisogno di chiarire, proprio perchè ritengo di essere una persona molto precisa e scrupolosa.
Più di 5 anni fa ho iniziato ad avere problemi di ansia insonnia o non so bene cosa in quanto io non sapevo nemmeno che esistessero questi problemi. Ho iniziato con la mia dottoressa di base una cura con sereupin (d'altra parte il medico di base è il primo al quale ci si affida se si sta male). Ho sofferto ben 20 giorni di inferno con effetti davvero devastanti prima di iniziare a stare un pochino meglio e ho tenuto duro perchè seguivo per filo e per segno quello che mi diceva la mia dottoressa (e non come dice lei difficoltà ad interagire con i pazienti!) è stata gentilissima, la chiamavo anche di sabato sera per avere un suo incoraggiamento una dottoressa davvero meritevole che ha a cuore il suo lavoro! Ho seguito questa cura per quasi 2 anni poi piano piano ho sospeso sempre in accordo con la dottoressa... purtroppo le cose sono andate male per ben 2 tentativi di sospensione. A questo punto non so cosa sia accaduto ma non riuscivo più a prendere il sereupin gia con 10mg stavo malissimo e i sintomi non si sono attenuati nemmeno dopo un mese di dura e ripeto DURA resistenza! VOI di questo sito mi avete consigliato di rivolgermi ad uno specialista perchè il medico di base a detta vostra non dovrebbe occuparsi di questi problemi... e così faccio. Lo specialista mi inizia una cura con solian 50mg che ha funzionato bene per circa 3 mesi e poi purtroppo non più. Allora decide di cambiarmi a settembre la cura con zarelis 37,5... con questa cura inizio a stare meglio e sono felicissimo. Però purtroppo continuo ad avere sempre alcune giornate no con insonnia che tampono con EN. A questo punto VOI mi dite che il dosaggio è troppo basso di zarelis che assumo, così ne parlo con il dottore, ma lui non ne vuol sapere di aumentarmelo ritiene che così va già bene e mi da lo stilnox che purtroppo si rivela completamente inefficace e anzi peggiora le cose. Così riparlandone con VOI mi dite che se la situazione non mi soddisfa posso chieder un secondo consulto in quanto VOI ritenete che lo zarelis 37,5 è sottodosato e così faccio. Il 30 gennaio mi reco da un altro psichiatra che mi dice con aria decisamente di chi non sa proprio che consigliarmi "PERCHé NO DAI, PROVIAMO A PASSARE A 75mg, PURTROPPO DOBBIAMO ANDARE PER TENTATIVI, SE NON PROVIAMO NON SAPREMO MAI SE LE COSE NON VANNO" in più mi aggiunge 50mg di trittico la sera per dormire. Dopo 2 settimane circa inizio ad avere nausea e problemi gastrointestinali all'ennesima potenza, tachicardia e malessere generale. Lo chiamo e lui mi dice, "BHE PROVIAMO A RIDURLO DI NUOVO, ANZI SOSPENDILO; PROVIAMO E VEDIAMO CHE SUCCEDE..CONTINUA SOLO CON IL TRITTICO." Oggi ho deciso di tornare ad affidarmi alla mia dottoressa di base, probabilmente non ho ancora smaltito in quanto è solo 2 giorni che non prendo più lo zarelis e sto ancora male. Tanto mi ha spiegato anche lei che è tutto un proviamo, se sei fortunato si azzecca il farmaco, altrimenti si continua a PROVARE. Ora mi dica lei se non sono stato un paziente che ha sempre seguito ciò che gli è stato detto dai medici?!?!?!?! Se uno chiede un parere sui problemi che sta avendo lo fa nella speranza che almeno voi abbiate dei precedenti in cui il farmaco non viene tollerato e sappiate confortare chi come me ci sta passando. Preferisco che mi rispondiate che non sapete più che pesci pigliare in modo onesto piuttosto che risposte sempre evasive come "sul seguire il medico che ti segue". Certo che sto seguendo il medico che mi segue, ma se sto avendo dei problemi forse mi piacerebbe sapere se vi è capitato nella vostra lunga esperienza problemi di questo tipo. Forse di intolleranza ai serotoninergici non so. Poi c'è anche da dire che i medici che ci seguono e che dovremo "interpellare" come dice lei, non sono sempre molto disponibili a dare spiegazioni o a cercare di capire e ragionare insieme nonostante i 150 euro che prendono a visita. Mentre la mia dottoressa di base non si fa problemi a stare al telefono anche mezzora per tranquillizzarmi o ascoltarmi nel suo studio nonostante l'infinita fila di pazienti che ha. E con questo spero di essermi un attimo chiarito, perchè non voglio assolutamente passare per quello che non segue ciò che gli viene detto dai medici, anzi mi sono affidato in tutto e per tutto a loro. Grazie comunque ancora per la comprensione e il servizio che gentilmente offrite e mi perdoni per la lunghezza del messaggio, ma avevo bisogno di chiarire, proprio perchè ritengo di essere una persona molto precisa e scrupolosa.
[#4]
Utente
Salve dottore,
vi terrò sicuramente informati in quanto ritengo che queste cose possano tornare utili sia a voi che ad altri utenti.
Oggi è il terzo giorno che non assumo più zarelis, prendo solo 50mg di trittico la sera ed en al bisogno. Mi sento molto debole e ho sonnolenza infatti ieri e oggi non sono riuscito a recarmi a lavoro solo i sintomi gastrointestinali sembrano attenuati, ieri sera ho avuto una crisi di ansia perchè sono terrorizzato da quello che mi sta succedendo ed ho dovuto prendere 10 gocce di en per calmarmi. Il mio dottore dice che se entro una settimana non miglioro dovremo provare con un altro farmaco. Posso chiederle secondo la sua esperienza come faccio a distinguere se sono ancora in preda a sintomi da sospensione oppure potrebbe essere il riacutizzarsi della malattia? Quando stavo male non mi sentivo così spossato e fiacco, i sintomi erano più di tristezza e voglia di fare nulla, come se tutto mi pesasse come un macigno. Ora invece sto provando forte spossatezza e confusione mentale il tutto amplificato da tanta preoccupazione. Stamattina ho provato la pressione e ho 145 - 90 con circa 90bpm. Inoltre volevo porle la seguente domanda, a che punto si trova la ricerca su questi problemi, io sono sempre stato un forte sostenitore della ricerca, in quanto ricercatore anche io. Si sa se si fanno passi avanti, se sono in arrivo farmaci diversi?
Grazie ancora per la sua comprensione.
vi terrò sicuramente informati in quanto ritengo che queste cose possano tornare utili sia a voi che ad altri utenti.
Oggi è il terzo giorno che non assumo più zarelis, prendo solo 50mg di trittico la sera ed en al bisogno. Mi sento molto debole e ho sonnolenza infatti ieri e oggi non sono riuscito a recarmi a lavoro solo i sintomi gastrointestinali sembrano attenuati, ieri sera ho avuto una crisi di ansia perchè sono terrorizzato da quello che mi sta succedendo ed ho dovuto prendere 10 gocce di en per calmarmi. Il mio dottore dice che se entro una settimana non miglioro dovremo provare con un altro farmaco. Posso chiederle secondo la sua esperienza come faccio a distinguere se sono ancora in preda a sintomi da sospensione oppure potrebbe essere il riacutizzarsi della malattia? Quando stavo male non mi sentivo così spossato e fiacco, i sintomi erano più di tristezza e voglia di fare nulla, come se tutto mi pesasse come un macigno. Ora invece sto provando forte spossatezza e confusione mentale il tutto amplificato da tanta preoccupazione. Stamattina ho provato la pressione e ho 145 - 90 con circa 90bpm. Inoltre volevo porle la seguente domanda, a che punto si trova la ricerca su questi problemi, io sono sempre stato un forte sostenitore della ricerca, in quanto ricercatore anche io. Si sa se si fanno passi avanti, se sono in arrivo farmaci diversi?
Grazie ancora per la sua comprensione.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 26.3k visite dal 20/02/2013.
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Approfondimento su Insonnia
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