Info terapia

Buonasera,
vi scrivo per chiedervi quanto segue:
da quasi un mese e mezzo sono in cura con laroxyl 28 gocce die alle quali siamo arrivati 3 giorni fa poichè soffro d'ansia con somatizzazioni gastriche e mancanza d'aria.
Ma nonostante ciò ieri sera appena sono arrivato in un pub dove c'erano i miei amici mi è venuta subito una forte crisi di ansia alla quale sono riuscito a sopperire grazie ad una compressa di tavor da 1 mg.
In più ancora ogni volta che devo uscire mi sale piano piano un'ansia anticipatoria che a volte mi fa rinunciare ad uscire.
Pertanto vi chiedo se è normale che ancora, nonostante l'assunzione del laroxyl, io abbia il timore di uscire a causa di quest'ansia improvvisa e/o anticipatoria?
Grazie.
Dr. Matteo Pacini Psichiatra, Psicoterapeuta, Medico delle dipendenze 46k 1k
Gentile utente,

"ansia con somatizzazioni gastriche e mancanza d'aria" non è una diagnosi, è più una descrizinoe di quello che le accade. Potrebbe per esempio corrispondere ad un disturbo di panico, nel qual caso il farmaco non è tra quelli di prima scelta, e comunque in caso di risposta non buona (presenza di crisi piene, necessità di ricorso ai tranquillanti per l'idea di dover avere un farmaco che interrompe o previene l'attacco), la dose è aumentabile. Farei riconsiderare la cura e definire in maniera chiara la diagnosi. Laroxyl è un farmaco usato per alcune somatizzazioni o sindromi con sintomi corporei (ad esempio gastriche), ma non tutti i sintomi corporei associati all'ansia riconoscono un meccanismo uguale, e più che variare da organo a organo è opportuno riconoscere la dinamica di fondo (il panico ne ha una, l'ipocondria un'altra etc), così da scegliere la cura più adatta.

Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Dr. Giuseppe Nicolazzo Psichiatra, Psicoterapeuta 2.2k 80
Gentile Utente,

la realtà è un poco più complessa di come forse la crede lei, non sono 28 gtt piuttosto che 27 gtt di farmaco che garantiscono al 100% la scomparsa di un disturbo quale esso sia, la guarigione è possibile e si può ottenere anche facilmente ma attraverso un percorso che definisca una diagnosi, la comprensione da parte dello specialista medico del contesto dentro il quale si muove il paziente e che ha determinato l'insorgenza dell'attuale disturbo e una terapia che può essere solamente farmacologica come può anche non esserlo, che dopo eventuali ma spesso necessari aggiustamenti migliori le condizioni e lo porti progressivamente verso la guarigione,

Saluti

Dr G. Nicolazzo
Specialista in Psichiatria
Psicoterapeuta

Segnala un abuso allo Staff
Risposta utile
Attivo dal 2013 al 2013
Ex utente
Gentili Dottori,
grazie mille per i vostri pareri.
Ne parlerò al più presto con il mio curante.
Cordiali saluti.
Segnala un abuso allo Staff

Consulti su ansia e panico

Altri consulti in psichiatria