Disturbo borderline
Salve gentili dottori,dopo tanti consulti e risposte volevo chiedervi un'ulteriore cosa che non mi è ben chiara.Come detto in altri post mi è stato diagnosticato un disturbo bipolare tipo 2 fase mista con personalità borderline.trattato con diversi farmaci (depakin...cipralex etc) non ho avuto risultati.Sinceramente dopo mesi di informazione (mi sono informata parecchio a riguardo) ho notato che in realtà è vero io sono proprio borderline come personalità,paura dell'abbandono,relazioni caotiche e difficili,sbalzi d'umore continui,rabbia aggressività,amore e odio per il mio partner etc etc abbuffate,credo che non si tratti di disturbo bipolare ma di personalità borderline principalmente.Possono coesistere queste cose vero?ma nel mio caso credo sia più la personalità borderline che il bipolarismo 2,lo vedo Volevo chiedervi,visto che la mia vita è un inferno,come si cura?farmaci?psicoterapia?quale tipo di psicoterapia è d'eccellenza per il disturbo borderline?io ho già visto 2 psichiatri,vado da un psicoterapeuta ho fatto un ricovero ma sto peggio di prima.per favore datemi un consiglio,un centro specializzato che curi i disturbi della personalità e umore,magari qualcuno di voi dottori lavora in qualche centro-clinica ospedale e può consigliarmi io così non posso andare avanti e nella mia zona non ci sono buone strutture.aiutatemi,so che ho chiesto aiuto tante volte ed ho provato varie strade ma non ho risolto nulla
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Gentile utente,
Nella diagnosi che riporta all'inizio è compresa una diagnosi di personalità (borderline). Sono due modi di descrivere lo stesso disturbo, che nel caso della coesistenza delle due diagnosi ha una doppia instabilità, sia di fase che di stato, che significa maggiore impulsività, maggiori problemi di identità e maggiore intensità delle reazioni emotive.
"con diversi farmaci (depakin...cipralex etc)": li ricorda tutti, altrimenti non è chiaro se ha provato i principali oppure no.
Nella diagnosi che riporta all'inizio è compresa una diagnosi di personalità (borderline). Sono due modi di descrivere lo stesso disturbo, che nel caso della coesistenza delle due diagnosi ha una doppia instabilità, sia di fase che di stato, che significa maggiore impulsività, maggiori problemi di identità e maggiore intensità delle reazioni emotive.
"con diversi farmaci (depakin...cipralex etc)": li ricorda tutti, altrimenti non è chiaro se ha provato i principali oppure no.
Dr.Matteo Pacini
http://www.psichiatriaedipendenze.it
Libri: https://www.amazon.it/s?k=matteo+pacini
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Utente
grazie dr Pacini per la sua risposta,Lei è sempre molto preparato e gentile.riguardo ai farmaci ho provato lamictal che mi ha fatto venire un rash cutaneo,depakin chrono dosato nel sangue quindi a dosaggio giusto ma mi appiattiva e faceva stare depressa e nervosa allora abbiamo aggiunto il cipralex ma gli effetti collaterali erano troppi per me e invalidanti(nausea,tremore,crampi addominali,incubi,agitazione la notte,tachicardia etc...) quindi zoloft e idem troppi effetti collaterali,da queste esperienze ho sospeso i farmaci e anche se so che ce ne sono degli altri ho paura visto i precedenti a prenderli,anche perchè insommma gli ssri si equivalgono tutti come meccanismo d'azione ed effetti indesiderati,la mia psichiatra mi aveva parlato dell'agomelatina(valdonax)ma oltre ad essere epatotossico,molto,la sua efficacia non è propriamente dimostrata ed il farmaco è molto discusso.Lei cosa mi consiglia?come le chiedevo quale psicoterapia è meglio per questo tipo di disturbo?io ora sto andando da un psicoterapeuta specializzato in psicosomatica(riza) ma non so....il disturbo borderline e bipolare 2 fase mista è terribile non sto vivendo più.
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Gentile utente,
Mancano alcuni farmaci antibipolari (litio, carbamazepina, antipsicotici atipici), per quanto riguarda gli antidepressivi non necessariamente devono costituire una costante della terapia.
L'agomelatina è dimostratamente efficace e non si può definire epatotossico (ogni farmaco ha le sue precauzioni) ma il punto è che l'indicazione è per la depressione, quindi non è il suo caso.
Le psicoterapie non sempre sono indicate (di qualsiasi tipo) come i medicinali, nel disturbo bipolare in fase non compensata la psicoterapia può agevolare alcuni aspetti di gestione delle cure e dei sintomi residui, sul grosso andrebbe però trovato un regime farmacologico che regge nel tempo, solitamente non iniziando a funzionare subito.
Cosa signifcherebbe "psicosomatica" ? Che attinenza ha con il suo disturbo ?
Mancano alcuni farmaci antibipolari (litio, carbamazepina, antipsicotici atipici), per quanto riguarda gli antidepressivi non necessariamente devono costituire una costante della terapia.
L'agomelatina è dimostratamente efficace e non si può definire epatotossico (ogni farmaco ha le sue precauzioni) ma il punto è che l'indicazione è per la depressione, quindi non è il suo caso.
Le psicoterapie non sempre sono indicate (di qualsiasi tipo) come i medicinali, nel disturbo bipolare in fase non compensata la psicoterapia può agevolare alcuni aspetti di gestione delle cure e dei sintomi residui, sul grosso andrebbe però trovato un regime farmacologico che regge nel tempo, solitamente non iniziando a funzionare subito.
Cosa signifcherebbe "psicosomatica" ? Che attinenza ha con il suo disturbo ?
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Utente
Gentile dr grazie per la risposta non mi sono mai sentita così male sola e persa.ho sempre agito e lottato per trovare soluzioni ma ora davvero ho avuto un crollo psicofisico forte.ho problemi fisici oggettivi(intolleranze gravi,ulcera,gastrite infezione da helicobacter,metaplasie intestinali,bronchite sinusite e otite cronica) non ce la faccio più e la mia condizione mentale grava sul mio fisico e viceversa.il litio lo abbiamo provato e stavo malissimo quindi interrotto,gli antipsicotici ho paura a prenderli visto la mia esperienza negativa con i farmaci.l'antidepressivo mi era stato prescritto da entrambi i psichiatri che mi hanno avuto in cura perché stavo depressa e con il depakincrono(l'unico farmaco che tollero nonostante mi dava effetti collaterali) mi aumentava la depressione.non so più che fare sono completamente disequilibrata in questo dolore fisico e mentale e non so più a chi rivolgermi.nell'ultimo ricovero fatto all'arte darmi depakin ed en non è stato fatto.ed ora mi trovo talmente a pezzi da non poter fare più niente visite cure e poi dovrei vedere diversi dottori visto l'insieme dei miei problemi.come le dicevo io non ho fasi maniacali al massimo ipomaniacali e neanche tanto,sono depressa aggressiva vedo nero ed ogni tanto voglio reagire ma poi non concretizzò.cercavo infatti una struttura che potesse curarmi a 360 gradi non solo dal punto di vista psichiatrico ma non è facile e molte porte chiuse come se un paziente psichiatrico non potesse avere altre patologie e vengono snobbate ed imputate solo allo stato mentale.certo io somatizzo molto ma fatto sta che questi problemi fisici li ho e non riesco a curarli qui ambulatoriarmente.la scelta del psicologo si è orientata sul fatto che con la cognitivo-comportamentale mi ero trovata male invece con l'attuale psicoterapeuta mi trovo bene lui è un psicologo psicoterapeuta di comunità con anche la specializzazione ad indirizzo psicosomatico(istituto riza Morelli per intenderci)e in parte per chi somatizza è ottimo ma per come sto ora non riesco ad andarci.scusi se glielo chiedo so che ciò che fate qui è gratis e degno di stima ma vorrei sapere se lei lavora presso qualche clinica o se ha una clinica ospedale da consigliarmi per un ricovero attinente al mio caso dove oltre a curarmi psicologicamente possano anche aiutarmi fisicamente.a chi posso rivolgermi?davvero ho bisogno di una mano se qualche medico qui lavora in reparto e può aiutarmi ricoverarmi....grazie
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"e poi dovrei vedere diversi dottori visto l'insieme dei miei problemi."
Non è detto, perché ? I "problemi" non sono ognuno una malattia, le malattie danno problemi di vario tipo, non è che per questo si debba pensare a chissà quale moltitudine complicata di terapie. Anzi, in problemi complessi è bene avere un "centro" semplice intorno a cui eventualmente agganciare altri tipi di intervento, di solito quello medico è il più sensato.
Idem per il discorso della cura a 360 gradi, è più ragionevole iniziare da un punto, da una priorità, a 360 gradi non sta bene nessuno, neanche "i non malati".
Detto questo, esistono cliniche convenzionate in cui può ricoverarsi senza spesa per un breve periodo sufficiente a impostare diagnosi e terapia, fare gli esami del caso e farsi spiegare magari il problema in termini "operativi", più che in termini diagnostici che poi rischiano di confonderla.
Se vuole le fornisco un indirizzo nella mia area (quella a cui di solito mi appoggio io), preferisco farlo via paciland@virgilio.it
Non è detto, perché ? I "problemi" non sono ognuno una malattia, le malattie danno problemi di vario tipo, non è che per questo si debba pensare a chissà quale moltitudine complicata di terapie. Anzi, in problemi complessi è bene avere un "centro" semplice intorno a cui eventualmente agganciare altri tipi di intervento, di solito quello medico è il più sensato.
Idem per il discorso della cura a 360 gradi, è più ragionevole iniziare da un punto, da una priorità, a 360 gradi non sta bene nessuno, neanche "i non malati".
Detto questo, esistono cliniche convenzionate in cui può ricoverarsi senza spesa per un breve periodo sufficiente a impostare diagnosi e terapia, fare gli esami del caso e farsi spiegare magari il problema in termini "operativi", più che in termini diagnostici che poi rischiano di confonderla.
Se vuole le fornisco un indirizzo nella mia area (quella a cui di solito mi appoggio io), preferisco farlo via paciland@virgilio.it
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