Terapia per depressione (???)
Gent.mi Dottori,
meno di un mese fa mia sorella portò mamma (81 anni) dal medico perchè ci accorgemmo che faceva confusione con i nomi (es parlava a me di me in terza persona), problemi che fino a quel momento non aveva mai manifestato. Si è fatto presente al medico che poco tempo fa mamma perse una sorella e che è preoccupata per me che ho perso il lavoro. Tutto questo ovviamente anche tenendo conto dell'età. Durante il colloquio mamma si commosse ed il medico diagnosticò una depressione somministrando la dose più bassa di Zarelis (0.37 mi pare), prescrisse analisi del sangue ed un RX al torace per la tosse. Circa due settimane dopo, portammo al medico gli esiti: tutto risultò negativo, esami del sangue perfetti. Io e mia sorella descrivemmo cmq gli stessi sintomi. Il medico decise quindi di aumentare il dosaggio di Zarelis, ora 75mg e contemporaneamente del Cerebrain in aiuto.
Da qualche anno mamma è in cura per ipertensione dal cardiologo e già assume: cardioaspirn, sequacor, enapren, diuretico con risultati abbastanza buoni tanto da programmare i controlli uno ogni anno.
Sono ormai una decina di giorni che mamma assume Zarelis 75 e proprio in questo periodo ha cominciato a dire che in casa vede una persona che non conosce ma che si muove bene per casa (che poi descrive esattamente uguale a me). Peraltro racconta di vederla logicamente quando rimane in casa da sola. Non c'è verso di dissuaderla! Prima di qualche giorno fa si trattava solo di confusione mentale, ora invece questa figura immaginaria che si è creata quando è sola e che oltretutto non le piace ci fa pensare a delle allucinazioni.
Ci chiedavamo se potesse essere da attribuire all'aumento del dosaggio di Zarelis che magari non tollera o che questo interagisca negativamente con quelli che assume per l'ipertensione. Per il resto non manifesta altro: ottima memoria, nessun disorientamento...nemmeno i tipici acciacchi dovuti all'età! Talvolta confonde i nomi, fra l'altro solo quelli dei parenti, perchè quelli dei vicini o di altre persone li ricorda al volo, ma questo può anche passare, gli anni ci sono. Questa cosa improvvisa di questa figura che compare esclusivamente quando è sola è proprio di questi ultimi giorni, per questo ci è venuto da pensare che potesse essere il dosaggio del farmaco.
Perdonatemi per la lunghezza e spero possiate magari chiarirci un pò più le idee.
Grazie ai medici ed al servizio offerto.
meno di un mese fa mia sorella portò mamma (81 anni) dal medico perchè ci accorgemmo che faceva confusione con i nomi (es parlava a me di me in terza persona), problemi che fino a quel momento non aveva mai manifestato. Si è fatto presente al medico che poco tempo fa mamma perse una sorella e che è preoccupata per me che ho perso il lavoro. Tutto questo ovviamente anche tenendo conto dell'età. Durante il colloquio mamma si commosse ed il medico diagnosticò una depressione somministrando la dose più bassa di Zarelis (0.37 mi pare), prescrisse analisi del sangue ed un RX al torace per la tosse. Circa due settimane dopo, portammo al medico gli esiti: tutto risultò negativo, esami del sangue perfetti. Io e mia sorella descrivemmo cmq gli stessi sintomi. Il medico decise quindi di aumentare il dosaggio di Zarelis, ora 75mg e contemporaneamente del Cerebrain in aiuto.
Da qualche anno mamma è in cura per ipertensione dal cardiologo e già assume: cardioaspirn, sequacor, enapren, diuretico con risultati abbastanza buoni tanto da programmare i controlli uno ogni anno.
Sono ormai una decina di giorni che mamma assume Zarelis 75 e proprio in questo periodo ha cominciato a dire che in casa vede una persona che non conosce ma che si muove bene per casa (che poi descrive esattamente uguale a me). Peraltro racconta di vederla logicamente quando rimane in casa da sola. Non c'è verso di dissuaderla! Prima di qualche giorno fa si trattava solo di confusione mentale, ora invece questa figura immaginaria che si è creata quando è sola e che oltretutto non le piace ci fa pensare a delle allucinazioni.
Ci chiedavamo se potesse essere da attribuire all'aumento del dosaggio di Zarelis che magari non tollera o che questo interagisca negativamente con quelli che assume per l'ipertensione. Per il resto non manifesta altro: ottima memoria, nessun disorientamento...nemmeno i tipici acciacchi dovuti all'età! Talvolta confonde i nomi, fra l'altro solo quelli dei parenti, perchè quelli dei vicini o di altre persone li ricorda al volo, ma questo può anche passare, gli anni ci sono. Questa cosa improvvisa di questa figura che compare esclusivamente quando è sola è proprio di questi ultimi giorni, per questo ci è venuto da pensare che potesse essere il dosaggio del farmaco.
Perdonatemi per la lunghezza e spero possiate magari chiarirci un pò più le idee.
Grazie ai medici ed al servizio offerto.
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Gentile utente,
Potrebbe essere un evento avverso correlato al farmaco, così come potrebbe essere una manifestazione di una patologia cerebrale di tipo organico. A questo proposito, il nuovo sintomo va comunicato allo specialista che, eventualmente, potrà richiedere ulteriori approfondimenti strumentali.
Cordiali saluti
Potrebbe essere un evento avverso correlato al farmaco, così come potrebbe essere una manifestazione di una patologia cerebrale di tipo organico. A questo proposito, il nuovo sintomo va comunicato allo specialista che, eventualmente, potrà richiedere ulteriori approfondimenti strumentali.
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.6k visite dal 11/02/2013.
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Approfondimento su Ipertensione
L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.