Ossessione d'amore
Buonasera. Ho un problema enorme, mi sta rovinando la vita. Il mio ex mi ha lasciata 6 mesi fa, dopo 2 anni e mezzo di storia, tante promesse, era davvero molto innamorato. E' mancata prima mia mamma, poi la sua, poi mia nonna. Io mi sono dovuta trasferire e sono finita in depressione. Lui mi ha intimato di uscirne, perchè non voleva andare a fondo con me. Io per lui ho sempre fatto di tutto, è sempre stato al primo posto, mi chiamava alle 5 perchè aveva bisogno e io a piedi andavo da lui, se dovevo vedermi con qualcuno e lui mi chiamava, cancellavo i miei impegni.. lo amavo (lo amo davvero tanto). In questi sei mesi ci abbiamo riprovato 4 volte, tra tira e molla, nessuno dei due sembrava potercela fare senza l'altro. Lui era il mio migliore amico, un fratello, prima che ci mettessimo insieme. E ora l'ho perso. Per due sere avevo bisogno che si fermasse da me e per due sere mi ha buttato li delle scuse assurde, però io quando non riusciva a stare solo mi ero praticamente stabilità da lui, dicendogli che non sarebbe mai rimasto solo. Invece è quello che ha fatto a me. Sin dalla morte di mia nonna, avevo solo bisogno che ci fosse, che mi stesse vicino, che mi portasse via dal posto che mi stava distruggendo. Non l'ha fatto, anzi, mi ha allontanata. Così 5 notti fa in preda ad una crisi di pianto l'ho chiamato, gli ho detto che avevo bisogno di lui, che lo amavo, che avrei fatto qualsiasi cosa. Mi ha risposto che la devo smettere di assillarlo, che sono una stalker, che sono ossessionata, che vuole stare solo, che non mi sopporta più e che non vuole che lo cerco più. Ha detto che non mi ama più e non mi amerà mai più. Mi vuole fuori dalla sua vita, che gli faccio paura. E io mi chiedo perchè. Quello che ho fatto per lui, le persone che ha accanto non lo farebbero nemmeno in una vita! Come mai a dare tutto ad una persona, finisce così? Ma sopratutto, come ne esco? Piango 12 ore al giorno, non riesco a fare nulla, è un pensiero fisso, mi manca, mi sento vuota senza di lui. Diceva che saremmo stati sempre insieme, gli credevo. Perchè è cambiato così? Mi sento persa senza di lui. Come posso guarire da questo amore e bisogno malato? Mi rendo conto di avere un problema. Indubbiamente lo amo, ma il modo in cui lo amo è nocivo. E non riesco a staccare i miei pensieri da lui. Oltretutto il pensiero che altri (peggio ancora, altre) possano vederlo, stare in sua compagnia, vederlo ridere, stargli vicino, mi fa male oltre ogni dire. Perchè non mi vuole più? Come supero tutto questo? Attacchi di panico, problemi gastrointestinali, pianto isterico, sensazione di vita buttata via. (Diceva che non sto concludendo nulla e non vuole che una persona dipenda così da lui). So che a distanza è difficile, ma qualcuno può aiutarmi? Qualche consiglio? Ho smesso di vivere.
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Gentile utente,
da come la descrive la sua situazione appare molto complessa e di non facile soluzione.Descrive un complesso di sintomi sia psichici che fisici che,a mio parere,meriterebbero un approfondimento specialistico.La consiglierei quindi,in prima battuta,di effettuare un consulto presso un medico Psichiatra.Successivamente in conseguenza di quanto rinvenuto e valutato durante la visita,lo specialista potrà proporre il percorso terapeutico a lei più idoneo,vuoi sotto l'aspetto farmacologico,che quello psicoterapico.Nella sua infatti lei riporta molti dubbi e situazioni conflittuali che probabiolment necessitano di un supporto professionale esterno per tentare una risoluzione.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani.
da come la descrive la sua situazione appare molto complessa e di non facile soluzione.Descrive un complesso di sintomi sia psichici che fisici che,a mio parere,meriterebbero un approfondimento specialistico.La consiglierei quindi,in prima battuta,di effettuare un consulto presso un medico Psichiatra.Successivamente in conseguenza di quanto rinvenuto e valutato durante la visita,lo specialista potrà proporre il percorso terapeutico a lei più idoneo,vuoi sotto l'aspetto farmacologico,che quello psicoterapico.Nella sua infatti lei riporta molti dubbi e situazioni conflittuali che probabiolment necessitano di un supporto professionale esterno per tentare una risoluzione.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 10/02/2013.
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