Depressione e ossessione
buongiorno dottore, sono in cura dal 8 febbraio per una ossessione fortissima accompagnata ad ansia, e depressione con zarelis 2x 75 mg fluoxetina 3x20mg. il disturbo essessivo e' meno presente ma mi sento oltremodo depressa, angosciata. sono andata da un'altra psichitra che ha sostituito la fluoxetina con il sereupin lasciando lo zarelis. sono preoccupata perch' sfiduciata e ho paura che questo cambiamento rallenti i tempi per stare meglio. vorrei un consiglio da Lei e soprattutto quando vedro' i primi benefici della cura. Ho paura che mi ritorni l'ossessione che non saprei piu' come gestire. Grazie per la risposta
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Dall'inizio di una nuova terapia occorrono alcune settimane prima di verificare i primi benefici.
Cordiali saluti
Cordiali saluti
Dott. Vassilis Martiadis
Psichiatra e Psicoterapeuta
www.psichiatranapoli.it
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Utente
la ringrazio per la risposta ma vorrei che Lei mi consigliasse se seguire la prima terapia dove ho avuto remissione quasi completa dell'ossessione, ma la depressione e' molto forte seppure prenda 2 zarelis al di'per un totale di mg 150 e 3 fluoxetina per un totale di 60mg. perche' persiste la depressione? Perche' questi due farmaci insieme non mi hanno portato un po' di sollievo nella depressione? La psichiatra che ho visto ieri mi ha cambiato la fluoxetina che cmq penso sia il farmaco che combatte l'ossessione e me lo ha sostituito con sereupin. Se comincio a lasciare la fluoxetina ed inserire sereupin non e' che mi ritornera' l'ossessione? Scusi per l'insistenza ma sto proprio male.Grazie
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Gentile utente,
La terapia che assume é complessa e basata su due antidepressivi con una parziale sovrapposizione del meccanismo d'azione. Se l'associazione non esplica effetti benefici sull'umore, può essere utile modificare uno dei due principi. Anche la paroxetina esplica effetto antiossessivo. Nel caso anche la nuova associazione non dovesse dare i risultati sperati, allora potrebbe essere utile valutare l'opportunità di inserire farmaci a diverso meccanismo d'azione, anche non necessariamente appartenenti alla classe degli antidepressivi.
Cordiali saluti
La terapia che assume é complessa e basata su due antidepressivi con una parziale sovrapposizione del meccanismo d'azione. Se l'associazione non esplica effetti benefici sull'umore, può essere utile modificare uno dei due principi. Anche la paroxetina esplica effetto antiossessivo. Nel caso anche la nuova associazione non dovesse dare i risultati sperati, allora potrebbe essere utile valutare l'opportunità di inserire farmaci a diverso meccanismo d'azione, anche non necessariamente appartenenti alla classe degli antidepressivi.
Cordiali saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 2.1k visite dal 10/02/2013.
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