Sospensione zarelis e sintomi
Salve a tutti,
ho 32 anni e per circa 5 mesi, dpo una diagnosi di depressione maggiore, ho assunto zarelis alla dose di 225 mg/die.
non avendo riscontrato nessun tipo di effetto positivo in accordo con lo psichiatra, decidiamo di scalare zarelis a 150 mg+ 40 mg noritren. Assumo questo mix per circa 2 mesi con NESSUN RISULTATO.
Torno dallo psichiatra esausta perché già in passato avevo assunto diversi antidepressivi sempre su accurata prescrizione per periodi anche lunghi (18 mesi) senza avere sostanziali benefici e comunico la mia volontà di smetterli.
Lui mi consiglia di tenere duro ma dopo 2 settimane, colpa anche della stipsi e della secchezza delle fauci insopportabili, decido di sospendere i farmaci.
Sono consapevole di aver sbagliato e non è mia abitudine fare di testa mia in un ambito così delicato ma ormai il danno credo sia fatto.
Ho scalato noritren in circa 10 giorni e nn ho avuto nessun problema, poi scalando lo zarelis (purtroppo di testa mi perché lo psichiatra alla mia comunicazione di essere decisa a sospendere e richiesta di un timing per una corretta sospensione si è rifiutato di rispondere) ho assunto 150 mg zarelis per circa 5 giorni, poi 75 per 10 giorni poi 75 mg a giorni alterni per una settimana fino ad arrivare alla sospensione completa da 3-4- giorni. Bene nell'ultima settimana ho avuto spesso vertigini, soprattutto quando "sposto" lo sguardo senza muovere la testa, per intenderci, nausea e ieri sera anche brividi tanto da pensare di avere la febbre.
Vi chiedo se è possibile sapere quanto dureranno i sintomi e se è possibile ovviarvi, ad es riprendendo il farmaco per un po' e a quale dosaggio.
posso eventualmente assumere un antiemetico che mi aiuti a tollerare questa fase?
Grazie mille per l'attenzione
ho 32 anni e per circa 5 mesi, dpo una diagnosi di depressione maggiore, ho assunto zarelis alla dose di 225 mg/die.
non avendo riscontrato nessun tipo di effetto positivo in accordo con lo psichiatra, decidiamo di scalare zarelis a 150 mg+ 40 mg noritren. Assumo questo mix per circa 2 mesi con NESSUN RISULTATO.
Torno dallo psichiatra esausta perché già in passato avevo assunto diversi antidepressivi sempre su accurata prescrizione per periodi anche lunghi (18 mesi) senza avere sostanziali benefici e comunico la mia volontà di smetterli.
Lui mi consiglia di tenere duro ma dopo 2 settimane, colpa anche della stipsi e della secchezza delle fauci insopportabili, decido di sospendere i farmaci.
Sono consapevole di aver sbagliato e non è mia abitudine fare di testa mia in un ambito così delicato ma ormai il danno credo sia fatto.
Ho scalato noritren in circa 10 giorni e nn ho avuto nessun problema, poi scalando lo zarelis (purtroppo di testa mi perché lo psichiatra alla mia comunicazione di essere decisa a sospendere e richiesta di un timing per una corretta sospensione si è rifiutato di rispondere) ho assunto 150 mg zarelis per circa 5 giorni, poi 75 per 10 giorni poi 75 mg a giorni alterni per una settimana fino ad arrivare alla sospensione completa da 3-4- giorni. Bene nell'ultima settimana ho avuto spesso vertigini, soprattutto quando "sposto" lo sguardo senza muovere la testa, per intenderci, nausea e ieri sera anche brividi tanto da pensare di avere la febbre.
Vi chiedo se è possibile sapere quanto dureranno i sintomi e se è possibile ovviarvi, ad es riprendendo il farmaco per un po' e a quale dosaggio.
posso eventualmente assumere un antiemetico che mi aiuti a tollerare questa fase?
Grazie mille per l'attenzione
Gentile utente,
i sintomi lamentati sono da considerarsi il normale effetto della sospensione e potrebbero durare per alcuni giorni.
Per quanto attiene alle richieste prescrittive deve far riferimento ad un medico con visita diretta.
i sintomi lamentati sono da considerarsi il normale effetto della sospensione e potrebbero durare per alcuni giorni.
Per quanto attiene alle richieste prescrittive deve far riferimento ad un medico con visita diretta.
https://wa.me/390698234174
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Utente
Grazie mille dott. Ruggiero.
Il problema e' che i prossimi 3 giorni sarò all'estero per lavoro e non potendo disdire l'impegno mi trovo ad essere preoccupata di non riuscire a tollerare i sintomi.
Cosa potrei prendete come sintomatico d'emergenza per gestire soltanto questo breve periodo? Al mio rientro ovviamente andro' dal mio medico.
Grazie ancora
Il problema e' che i prossimi 3 giorni sarò all'estero per lavoro e non potendo disdire l'impegno mi trovo ad essere preoccupata di non riuscire a tollerare i sintomi.
Cosa potrei prendete come sintomatico d'emergenza per gestire soltanto questo breve periodo? Al mio rientro ovviamente andro' dal mio medico.
Grazie ancora
Le ribadisco che una richiesta prescrittiva necessita di una visita diretta
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 27.7k visite dal 08/02/2013.
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