Una psicoterapia ad indirizzo cognitivo comportamentale
Buongiorno gentili specialisti,
recentemente ho interrotto dopo circa tre anni una psicoterapia ad indirizzo cognitivo comportamentale in qualto non ho ottenuto risultati soddisfacenti. (ansia e depressione sempre presenti). Sono in cura anche presso il CSM con terapia farmacologica (Sereupin 20 mg. al giorno - Minias 5 gocce la sera) dal marzo 2012.
La psicoterauta mi ha riferito che l'insuccesso terapeutico potrebbe essere attibuibile ad un mio basso quoziente di intelligenza. Non mi ha sottoposto a test.
In effetti sono sono stato bocciato tre volte e ho abbandonato la scuola alle superiori in quanto secondo gli insegnanti e i miei genitori "non ci arrivavo".
Vi chiedo gentilmente, ovviamente con i limiti di un consulto a distanza, se una psicoterapia può fallire a causa di un deficit di intelligenza.
Grazie e buona giornata.
recentemente ho interrotto dopo circa tre anni una psicoterapia ad indirizzo cognitivo comportamentale in qualto non ho ottenuto risultati soddisfacenti. (ansia e depressione sempre presenti). Sono in cura anche presso il CSM con terapia farmacologica (Sereupin 20 mg. al giorno - Minias 5 gocce la sera) dal marzo 2012.
La psicoterauta mi ha riferito che l'insuccesso terapeutico potrebbe essere attibuibile ad un mio basso quoziente di intelligenza. Non mi ha sottoposto a test.
In effetti sono sono stato bocciato tre volte e ho abbandonato la scuola alle superiori in quanto secondo gli insegnanti e i miei genitori "non ci arrivavo".
Vi chiedo gentilmente, ovviamente con i limiti di un consulto a distanza, se una psicoterapia può fallire a causa di un deficit di intelligenza.
Grazie e buona giornata.
[#1]
Gentile utente,
in linea generale si può dire che una delle cause di insuccesso di una psicoterapia è la presenza di un basso quoziente di intelligenza.Tuttavia tale considerazione va poi calata nella realtà di ogni specifica situazione personale.Si deve tenere conto che spesso le psicoterapie possono non giungere a buon esito per molteplici altri motivi,come per molti motivi possono fallire le terapie farmacologiche.Ogni situazione va quindi valutata nella sua specificità e proprio qui sta il limite di un consulto a distanza che che soffre di evidenti limiti.Per tale motivo,non ò possibile,a mio parere ,essere più esaustivi.
Cordiali saluti
Piergio Biondani.
in linea generale si può dire che una delle cause di insuccesso di una psicoterapia è la presenza di un basso quoziente di intelligenza.Tuttavia tale considerazione va poi calata nella realtà di ogni specifica situazione personale.Si deve tenere conto che spesso le psicoterapie possono non giungere a buon esito per molteplici altri motivi,come per molti motivi possono fallire le terapie farmacologiche.Ogni situazione va quindi valutata nella sua specificità e proprio qui sta il limite di un consulto a distanza che che soffre di evidenti limiti.Per tale motivo,non ò possibile,a mio parere ,essere più esaustivi.
Cordiali saluti
Piergio Biondani.
[#2]
Ex utente
Grazie della risposta.
Vi chiedo gentilmente, gentili dottori, che cosa mi consigliate di fare a questo punto.
Devo consultare un altro psicoterapeuta, devo sottopormi a dei test per determinare il mio Q.I. ?
Ma da che cosa può aver dedotto la psicoterapeuta questo mio basso quoziente di intelligenza se non mi ha mai sottoposto a test ?
Certo che se scoprissi di avere un basso Q.I. per me sarebbe terribile, mi sentirei inadatto a qualsiasi lavoro, cadrei in una depressione profonda e probabilmente passerei un vita nel precariato. Attualmente sono semidisoccupato.
Vi chiedo gentilmente, gentili dottori, che cosa mi consigliate di fare a questo punto.
Devo consultare un altro psicoterapeuta, devo sottopormi a dei test per determinare il mio Q.I. ?
Ma da che cosa può aver dedotto la psicoterapeuta questo mio basso quoziente di intelligenza se non mi ha mai sottoposto a test ?
Certo che se scoprissi di avere un basso Q.I. per me sarebbe terribile, mi sentirei inadatto a qualsiasi lavoro, cadrei in una depressione profonda e probabilmente passerei un vita nel precariato. Attualmente sono semidisoccupato.
[#3]
Gentile utente,
purtroppo non è possibile valutare a distanza su quali presuppoeti si siano basate le considerazioni dell'attuale Psicoterapeuta,in questo campo non solo le scale di valutazione sono importanti,ma anche l'esperienza del professionista ha un suo peso.In ogni caso ,visto l'impatto emozionale e di vita che potrebbe conseguire,credo possa essere opportuno sentire un secondo parere,magari confortato,questa volta, anche da una valutazione testistica.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani.
purtroppo non è possibile valutare a distanza su quali presuppoeti si siano basate le considerazioni dell'attuale Psicoterapeuta,in questo campo non solo le scale di valutazione sono importanti,ma anche l'esperienza del professionista ha un suo peso.In ogni caso ,visto l'impatto emozionale e di vita che potrebbe conseguire,credo possa essere opportuno sentire un secondo parere,magari confortato,questa volta, anche da una valutazione testistica.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.5k visite dal 05/02/2013.
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