Bullismo

salve.
ho una domanda da porre.
mia nipote (11 anni) da non pochi problemi ai genitori.
il bullismo sarebbe la spiegazione,ma non si capisce bene se lei lo subisce o il bullo è proprio lei.
vi spiego la situazione.
la ragazza fin da bambina aveva un carattere molto dificile.
è sempre stata la preferita del padre quindi viziata in ogni suo desiderio.
ha iniziato a dire le parolaccie verso il padre già a 3 anni e lui non ha fatto mai un problema,anzi,dice che le fa piacere e che la sua figlia può dirgli tutto quello che vuole.
a scuola non è mai andata volentietri,iniziando da asilo.
ha pianto al entrata fino la 4 elementare.
ha grossi problemi di sovrapeso,per quanto non riesce a limitarsi nel mangiare.
è una ragazza violenta,parla con la vocie piagniuccolante sempre.
urla,e non riesce a rispondere al padre in maniera diversa solo a parolaccie e belli pesanti,da poco ha iniziato a trattare nello stesso modo anche la madre.
va malissimo a scuola,e mia sorella è ricchiamata di continuo.
la ragazza va a dopo scuola gia dalla 3 elementare ma non sembra migliorare.
spesso capitava che non segnava i compiti di casa per non doverli fare.
ora rischia di essere bocciata e la madre la sente parlare a telefono con la sua migliore amica vantandosi di questa cosa e ridendo dice che dovrà ripetere la 1à per tre anni!
io l'ho vista fare i compiti e mi sono resa conto che non conosce ancora le cose bassilari tipo verbo avere scrive senza H una cosa che si studia in 2à elementare.
passa molto tempo al pc chiacchierando con le amiche,oppure sta giù a giocare a pallone con i ragazzi maschi molto più piccoli di lei
fino l'anno scorso era molto maschiolina ,non ha voluto fare altri sport che non era quello da maschi.
quest'anno pare che sta iniziando a curarsi di aspetto fisico(si veste alla moda)e con arrivo di primo ciclo sembra che di comportamento è peggiorata parecchio.
non parla mai italiano ma sempre in dialetto e scrive anche cosi.
l'unica cosa che non riesco a inquadrare è che quando sta da me o a casa di altri è tutta un'altra persona!risponde educatamente,non dice le parolaccie e parla a bassa vocie.
una volta tornata a casa si trasforma completamente!
scrive i biglietti offesivi alla madre,dicendogli che loro non la amano,e che vuole essere abbandonata,minaccia di scappare di casa ecc...
dovete sapere che i genitori non vanno molto daccordo e spesso scattano i litiggi a causa della figlia dove la madre cerca di darle una direttiva e il padre non apoggia difendendo SEMPRE la figlia..è quasi ossesionato da lei trascurando altra bambina che cha 9 anni,che sembra crescere da sola come un alberello piantato in un deserto invece la più grande è sempre annafiata!
mi sto preoccupando seraiamente per questa famiglia,e sopratutto per la bambina.
[#1]
Dr. Giuseppe Nicolazzo Psichiatra, Psicoterapeuta 2.2k 80
Gentile Utente,

lei descrive dei disturbi del comportamento che potrebbero nel tempo determinare un sviluppo della personalità non fisiologico, pertanto prima di arrivare a situazioni cronicizzate sarebbe preferibile che la ragazzina fosse valutata da un neuropsichiatra infantile; i genitori andrebbero sensibilizzati in questo senso, soprattutto il padre che sembra avere un atteggiamento di negazione di qualsiasi problema,

Saluti

Dr G. Nicolazzo
Specialista in Psichiatria
Psicoterapeuta

[#2]
Utente
Utente
grazie dottore.
quindi lei conferma che si tratti di una cosa che non è naturale e che un problema da lato psicologico ci sta.
per quanto riguarda il padre,lui non vedrà mai nessun problema per quanto è una persona molto testarda e in efetti la figlia lo assomiglia molto in tantissimi aspetti.
a me però sembra quasi che lui la difenda perchè sa che il tutto è dovuto dai suoi errori ,per non ammetterlo invece di corregere continua a sbagliare.
sarà molto difficile a convincerlo e percarità adirittura dire che la sua figlia preferita ha bisogno delle cure...ma se serve si coinvolge tutta l famiglia compresa la sua madre.
grazie ancora.
[#3]
Utente
Utente
ritorno qui di nuovo,per informarla dottore che abbiamo prenotato la visita da neuropsichiatra,visto i lungi tempi d'attesa mia sorella ha chiesto stesso la dottoressa se era il caso di anticipare ed facciamo la prima mercoledi prossimo per valutare la gravità e urgenza.
il motivo per quale mia sorelal s iè precipitata di corsa dal suo medico di base sarebbe il fatto che all'improviso la signora del doposcuola ha parlato con le maestre e c'e il sospetto di dislessia.
il medico della bambina si è meravigliato tanto che avendo questo tipo di disturbo è arrivata a 1 media,ed come mai nessuna ha parlato prima!.
vorrei chiederle.
se è vera questa storia di dislessia che per di più non è mai stata curata potrebbe averla portata al comportamenti cosi brutti che ho descritto sopra.
la ragazza ,a parte il fatto che spesso si lamentava della scuola ,ci raccontò delle maestre che la prendevano in giro d'avant a tutta la classe,chiamandola ciuccia e quella senza cervello.

grazie infiniti.
[#4]
Dr. Giuseppe Nicolazzo Psichiatra, Psicoterapeuta 2.2k 80
non vi sono dirette correlazioni tra un eventuale problema come la dislessia e i disturbi del comportamento qui riferiti, anche se statisticamente esiste una percentuale maggiore di disturbi della lettura tra i soggetti che presentano altri disturbi come quello della condotta o da deficit dell'attenzione/iperattività, ovviamente anche questo sospetto andrà riferito al medico nella prossima visita,

Saluti
[#5]
Utente
Utente
salve.
sono ritornata per raccontare come è andata la visita da neuropsichiatra di ieri mattina.
la dottoressa ha fatto leggere alla ragazza ,poi scrivere e poi raccopntare la lettura e qualche parola difficile e ha escluso la dislessia.
parlandocon la ragazza ha fatto alcuine domande tipo,cosa fai di piacevole per te stessa durante la giornata,se ha delle amiche che freguenta,se le piace studiare e andare a doposcuola,se è stata lei a voler venire a fare la visita oppure è stata la mamma a portarla...
le rispose che non fa nulla di piacevole per se stessa,che ha delle amiche ma l mamma non le permette di freguentare,che non le piace studiare ed è la mamma che la costringe anche ad andare a doposcuola e che per la visita ha deciso la mamma non lei.
cosi la dottoressa conclude che la ragazza è troppo opressa dai genitori che non ha vocie in capitolo e questi scatti d'ira sono solo uno sfogo.

mia sorella non parlava e ascoltava,poi la dottoressa chiede il parere della madre dove lei dice che la figlia non ha detto tutta la verità,e rimane ricchimata dalla dottoressa dicendo"allora la ragazza è una buggiarda?!"mia sorella la corregge dicendo che non è questo che vuole dire,solo che le cose non vanno esattamente cosi.
prima di tutto la ragazza fa le cose che le piaciono e ha sempre fatto solo quello che le piace...tutti i pomeriggi sta su internet o a telefono con l'amichetta e si incontrano tutti fine settimana e alle volte dorme anche a casa del amica di sabato..è ovvio che durante la settimana non possono incontrarci perchè l'amichetta fa i compiti e anche lei li "dovrebbe"fare.
a parte questo qualche anno fa faceva la palestra,il corso di caratè,e stava sempre giù nel cortile a giocare a pallone con i suoi amici e si comportava essattamente come adesso.
per non contare tutti animali che si è fatta comprare perchè un' animalista e che se lei insiste per i compiti è solo perche va ricchiamata di continuo dalla scuola e lei di questo non si fa problema.

la dottoressa cmq conferma la sua prima diagnosi,cosi mia sorella chiede cosa dovrebbe fare..non mandarla a scuola?
la dottoressa dice no è ovvio a scuola ci deve andare ma se studiare o no la decisione deve prendere la ragazza stessa e che lo deve capire da sola.

io da questo che ho visto.
è vero che la mamma preme troppo la ragazza ma in tutto!
tipo se deve mangiare la deve chiamare 100 volte,per lavarsi la chiama 100 volte,ogni mattina una guerra perchè non vuole andare a scuola e a volte si fa anche vestire dalla mamma.
la ragazza è sempre stata" immatura",pigra,e prepotente.

cosi dissi a mia sorella di lasciarla perdere,non starle adosso per ogni cosa..se la mattina deve andare a scola e lei non ci vuole andare non ripettere 100 volte ma uscire di casa e andare a lavoro e visto che la bambina ha paura di stare da sola a casa già il giorno dopo ci andrà più che volentieri!
non vuole venire a mangiare?lascia il piatto sulla tavola,se vuole mangiare caldo lo mangia..sennò mangia freddo!
la ragazza è abastanza grande per capire certe cose,non è più una bambina di tre anni!

non vuole studiare?va bene.spiegarle chiaro che se non studia non avrà un lavoro buono e l'unica cosa che può fare sono le pullizie in casa della gente e visto che anche questo deve imparare invece di studiare si mette a fare i servizi a casa!

per farle capire che la vita non è tutti cricetini,amici,giocattoli ecc...ma ogni uno di noi ha dei doveri verso se stessi!
Bullismo

Il bullismo comprende una serie di comportamenti violenti intenzionali di tipo fisico o verbale ripetuti nel tempo nei confronti di una determinata persona. Si può manifestare anche in modo virtuale online e sui social network (cyberbullismo).

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