Psicosi distimica e altro
Salve...Volevo chiedere aiuto per una situazione alquanto pesante che ormai da tempo si ruperquote sulla vita di tutti... Mia madre da quando ero piccola soffre di disturbi psichiatrici trndendi al suicidio, fissazioni e manie di onnipotenza su tutto e tutti...Dopo vari tentativi di suicidio e vari ricoveri c/o sedi + o - indicate, le hanno diagnosticato una PSICOSI DISTIMICA!Da qualche anno a questa parte, la sua malattia è diventata ingestibile e, pur sembrando il + delle volte, lucida quando parla o fa delle cose, tende a fare di tutto perchè la vita degli altri sia infelice, interferendo in ogni modo con qualsiasi cosa. Io non abito + coi miei genitori da circa 10 anni ma avendo dei figli ed essendo separata a volte mi capita di chiedere l'aiuto a mio padre (che si prende cura di lei) per tenermeli... Da quando ciò accade lei ha dimostrato nei miei confrondi sentimenti di odio, disprezzandomi in ogni modo davanti ai miei figli, sia in mia presenza che in mia assenza...Le poche volte che abbiamo discusso e mio padre ha preso le mie parti ha tentato il suicidio... e quindi ormai mio padre, terrorizzato da queste continue minacce di suicidio le da sempre ragione...e le fa fare sempre tutto quello che vuole...sia acquisti compulsivi, denunce infondate a parenti stretti... e nn sto a dire altro.... Anche mia sorella, che ha due anni meno di me ha dovuto trasferirsi in un'altra abitatzione, poichè ogni discussione si trasformava nell'ennesimo motivo per cui mia madre voleva suicidarsi perchèe come al solito, nessuno può darle contro...neanche se si tratta della banalità "del sale nell'acqua della pasta"....Oltre a questo, mia madre che soffre di diabete, si sta lasciando andare perchè non segue nessuna terapia...anzi fa di tutto per mettersi al centro dell'attenzione dicendo che "Ho la glicemia a 450!" e ride non rendendosi conto della gravità della cosa... io vorrei trovare una soluzione, perchè è diventato impossibile avere un rapporto di famiglia (benchè sia stata abituata da bambina a vedere certe cose e a doverla anche fermare, quando mio padre era a lavoro)...Temo altresì che prima o poi, a prescindere dal fatto che mio padre non vuole ricorrere a nessuna struttura ospedaliera, possa fare del male anche a chi le sta vicino...e penso, con un pò di cinismo, che spesso minacci di suicidarsi, per ottenere sempre quello che vuole... non sono cattiva, ma dopo aver passato ben 23 anni della mia vita a vedere queste cose, ci deve essere un modo per cambiare le cose...così non è vita per nessuno e sebbene mio padre la vuole proteggere sempre, anche io e mia sorella dobbiamo essere protette, ma da chi visto che la mamma non è stata mai ammma e il papà non può prendere le nostre parti?aspetto con ansia una Vs. risposta.
Grazie
Grazie
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Può chiarire meglio la sua domanda?
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Utente
é seguita dallo psichiatra dell'istituto di igiene mentale della zona ed è in terapia con Seroquel e altri farmaci specifici... Tra l'altro dovrebbe seguire una cura per il diabete ma a causa della sua malattia mentale non segue proprio nulla e io temo che, non volendo in alcun modo ricorrere al ricovero per essere seguita, finirà con l'uccidersi per questo diabete che già le ha dato diversi problemi (ultimo tra tutti la retinopatia, per cui ha già subito due interbenti col laser, per non parlare della assenza di sensibilità al dolore o scottature o necrosi agli alluci). Scusi se mischio tutte queste patologie, ma purtroppo io penso che per accontentarla sempre alla fine mio padre farà solo il suo male...perchè mia madre non è lucida per niente e intanto lei ricatta mio padre che si ammazza se non ottiene qualcosa e lui ogni volta la accontenta... Che cosa dobbiamo fare?
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Secondo quanto previsto attualmente sua madre non può essere costretta a curarsi il diabete a differenza della patologia psichiatrica.
In presenza di una mancata volontà alla cura potrebbe avvalersi di trattamenti iniettivi così da non dover assumere terapie orali a casa.
Il problema principale è costituito dalla coesistenza di altre patologie che possono peggiorare ulteriormente se non vi sono trattamenti adeguati ed in presenza di un trattamento psichiatrico.
In presenza di una mancata volontà alla cura potrebbe avvalersi di trattamenti iniettivi così da non dover assumere terapie orali a casa.
Il problema principale è costituito dalla coesistenza di altre patologie che possono peggiorare ulteriormente se non vi sono trattamenti adeguati ed in presenza di un trattamento psichiatrico.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.7k visite dal 28/01/2013.
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